capitolo 4

293 30 14
                                    

Un gatto nero mi osserva curioso per poi lavarsi la zampetta indisturbato. Sospiro cercando di prenderlo in braccio sperando di non farmi graffiare e scendo dall'auto. 《Mi dispiace ma non puoi venire con me》lo poso per terra e rientro in auto, abbasso il finestrino notando il gattino osservarmi dal basso.

《Non farmi sentire in colpa》lo osservo imbronciandomi e dopo qualche secondo corre sparendo tra le aiuole presenti del giardino della facoltà. Sospiro partendo successivamente schiacciando l'acceleratore, dirigendomi verso casa.

La suoneria del cellulare risuona alta e con una mano attivo l'auricolare bluetooth che mi sono premurata di indossare. 《Pronto?》dall'altra parte un silenzio sospettoso mi fa corrugare le sopracciglia 《Se è uno scherzo riattacco immediatamente》annuncio con tono deciso.

《Non riattaccare, mi è mancata la tua voce》sento il cuore cessare di battere e stringo maggiormente le mani intorno al volante 《Come ti sei procurato il mio numero?》domando sconvolta e lo sento ridacchiare pacatamente.《Ha importanza?》

《Chanyeol cosa vuoi? Perché mi hai chiamata?》 Insisto ancora e lo sento sbuffare 《Te l'ho già detto, mi mancavi. Ci siamo lasciati per un motivo stupido.》

《Motivo stupido? Il tradimento è un motivo più che lecito per concludere una relazione》sbotto acidamente parcheggiandomi di fronte alla mia casa.《Non fare la bambina, è successo un anno fa. Non ha importanza, non puoi avercela ancora con me dopo tutto questo tempo! Incontriamoci, ti va?》

Sospiro passandomi una mano tra i capelli 《Non ho più niente da dirti Yeol, ci siamo detti addio non ho nessuna intenzione di cambiare idea》

《Sei una stronza! Non fai altro che innalzare muri intorno a te. Cosa speri di ottenere? Ti abbandonerà pure l'ultima persona che ti sopporta Sayuri, stanne certa》alza la voce facendomi sussultare 《Preferisco rimanere sola piuttosto che averti al mio fianco!》sbotto sentendo la voce incrinarsi.《Vai al diavolo Sayuri! Ti auguro di ritrovarti sola molto presto》riattacca la chiamata e premo le mani sul mio viso. 《Come ho potuto amarlo?》sussurro a me stessa asciugando una lacrima scappata al mio controllo.

Dopo minuti interminabili, decido di scendere dall'auto per poi entrare in casa. Raggiungo a passo lento il salotto buttandomi sul divano. Poso la testa sopra un cuscino e chiudo gli occhi sentendomi la testa pesante.
Ripercorro con la mente tutta la giornata come un video velocizzato. Sospiro ripensando a Baekhyun, una sensazione di angoscia mi attraversa da parte in parte quando capisco che non me ne libererò facilmente. Continuerà a ronzarmi attorno. Continuerà a portarmi all'esasperazione.

Improvvisamente, nella mia testa, rimbomba una delle sue frasi "hai paura di me?" Sgrano gli occhi stringendomi le ginocchia al petto. E se avesse ragione? E se ne suoi confronti provassi paura? Scuoto il capo voltandomi con la testa rivolta verso il soffitto, non riuscendo a prendere sonno.

Vorrei che Chen mi stesse vicino ogni ora della giornata in quella maledetta università. Mi sentirei più tranquilla, al sicuro e meno vulnerabile. Ma sarebbe egoista da parte mia chiedergli di non lasciarmi mai sola. Ha altre amicizia apparte me.

............................

Il cellulare squilla improvvisamente e mi sollevo dal divano con i capelli attaccati al viso. Mi guardo intorno confusa non vedendo il cellulare da nessuna parte. Poso il piede sul tappeto accanto al divano e tocco qualcosa di duro e freddo. Abbasso lo sguardo afferrando il cellulare tra le mani.

《Dimmi?》rispondo sbadigliando rumorosamente 《Dove sei? Il capo è andato su tutte le furie! Ho cercato di coprirti dicendogli che ti sei sentita improvvisamente male e che quindi non sei potuta venire a lavoro》sgrano gli occhi alzandomi dal divano 《Oddio Irene, che ore sono?》

《Sono le otto di sera!》mi sbatto una mano sulla fronte per poi sbuffare 《Dannazione, mi sono addormentata》 ammetto《sapevo saresti crollata. Prenditi qualche giorno di riposo, tanto il capo sa che stai male》

《D'accordo, grazie》riattacco la telefonata e raggiungo la cucina per poi  afferrare una busta di ramen istantaneo. Riempio con dell'acqua una pentola posandola successivamente sul fornello acceso. Improvvisamente mi arriva una notifica da parte di Chen e vado nella sua chat trovando un immagine sfocata.

Gli domando di cosa si tratta e intanto ingrandisco l'immagine notando una macchia nera sullo sfondo.
Si affretta a digitare il messaggio dicendo che quando è uscito dall'università ha trovato un gatto nero privo di vita proprio nel parcheggio.
Sgrano gli occhi, se avessi investito il gattino che era nella mia auto me ne sarei accorta.

Chen mi informa poi che alcune persone hanno riconosciuto la mia auto passare veloce senza nemmeno preoccuparmi di evitarlo, investendolo in pieno.

Corro verso la porta d'ingresso afferrando una giacca indossandola successivamente. Raggiungo la mia auto controllando le ruote anteriori e quelle posteriori e una di esse è sporca di sangue.

Premo una mano sulle labbra sentendo la nausea impossessarsi del mio corpo. Lacrime prendono il sopravvento e lo stomaco si contorce all'improvviso. 《Non avrei dovuto farlo uscire dalla mia auto》sussurro sconvolta con occhi sgranati. 《Come ho potuto non accorgermene》sbatto un pugno con forza sul cofano.

Mi volto verso la porta di casa lasciata aperta e mi affretto a rientrare dirigendomi a passo svelto in cucina. Spengo l'acqua che avrei dovuto utilizzare per preparare il ramen. Mi siedo su una sedia prendendomi la testa tra le mani chiudendo gli occhi, tentando di calmarmi.

《Sto sognando, non sta succedendo tutto questo, davvero.》sussurro chiudendo gli occhi cercando di prendere dei respiri profondi. 《Domani mi sveglierò e tornerà tutto come prima》 ripeto alzando lo sguardo sentendo dei rumori provenire dal piano di sopra. 《Sto soltando impazzendo è frutto della mia immaginazione. Devo solo dormire》

●the black crow●Byun Baekhyun Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora