《Questa strada mi pare di conoscerla》dico all'improvviso guardando fuori dal finestrino dell'auto di Baekhyun. Osservo le luci della città scorrere velocemente facendomi distrarre per qualche secondo.《Si, credo che tra poco capirai dove ho intenzione di portarti》risponde con tono pacato, aggrotto le sopracciglia quando comprendo dove siamo diretti 《perché mi stai portando da te?》
《Perché è il mio compleanno, volevo compagnia》lo guardo confusa《un invito normale in pieno giorno non ti sembrava l'idea più consona?》scuote il capo negativamente. 《evidentemente no, altrimenti a quest'ora non saresti qui insieme a me》ferma la macchina e si volta verso di me. Lo guardo poco convinta pentendomi d'averlo assecondato.
《Ok》mi arrendo infine. Scendiamo entrambi dalla macchina e raggiungiamo l'ingresso della sua dimora. 《Non fare caso al disordine, Mongryong non è un tipo pacifico》mi fermo sui stessi passi e lo nota 《chi è Mongryong?》
domando visibilmente perplessa.《Il mio cane ovviamente, te ne sei già scordata?》risponde perplesso. Mi schiaffeggio mentalmente e lo seguo fino a raggiungere il salotto. Fortunatamente notando il mio disagio si affretta ad accendere la luce illuminando l'intera stanza. 《Prego, accomodati》indica il divano e annuisco mio malgrado sedendomi rigidamente.
《Hai intenzione di rimanere come un pezzo di ghiaccio per tutto il tempo?》posa le mani sui fianchi guardandomi storto《no, dammi tempo per ambientarmi》rispondo prontamente. Deglutisco a fatica e lui sorride bonariamente per poi sparire in cucina. 《Gradisci del thè?》
《Si, grazie》afferro il cellulare e noto una notifica da parte di Chen dove mi chiede se sto bene e se domani andiamo a pranzo insieme. 《Tu e il tuo amico non passate più tanto tempo insieme》dice il corvino porgendomi una tazza fumante《da quando ha cambiato alcuni corsi è difficile comunicare come prima》
《E a te dispiace questa lontananza?》domanda per poi sorseggiare il suo thè 《no, non credo. Ha sempre avuto altre amicizie oltre la mia. È giusto così》rispondo abbassando lo sguardo verso le mie mani《tu non hai altre amicizie?》
《Oltre a Chen e Irene non ho nessun altro. Ma infondo mi sta bene così》rispondo non troppo convinta voltandomi verso di lui《Hai anche me, te ne dimentichi forse. Ma puoi contare anche su di me》risponde facendo spallucce《Per quale motivo vorresti nella tua vita una persona come me?》domando perplessa.
《Cos'hai che non va?》domanda corrugando le sopracciglia《io non ti ho mai trattato con gentilezza fin dall'inizio.》 sospira per poi posare la tazza nel pavimento《onestamente Sayuri, ti sembro una persona gentile?》domanda cogliendomi alla sprovvista 《forse》rispondo pensierosa.
《Non lo sono e nemmeno tu lo sei. È un problema per te?》scuoto il capo negativamente 《credo vada bene così》 rispondo facendolo ridacchiare. Si siede accanto a me e avvicina il viso al mio facendo sfiorare i nostri nasi e sussulto leggermente 《non sono mai stato gentile in nessuna situazione》
《Credo tu ti riferisca ad una situazione in particolare》rispondo leggermente spaventata 《Soprattutto in quella situazione.》sorride in modo provocatorio e avverto una sensazione di calore espandersi in tutto il corpo. Gli sposto il viso poco delicatamente e mi alzo di scatto. 《beh, ti ho fatto compagnia. Credo possa bastare》
《Sei di fretta? Sbaglio o domani è domenica? Niente università, niente lavoro...》 si alza di conseguenza fronteggiandomi《Sono stanca, devo risposare nel mio unico giorno libero》dico infastidita 《Sayuri》sussurra per poi avvicinarsi a me e sbuffa una risata notando la mia espressione contrariata.
《Byun ti avverto fai qualcosa di troppo e-》posa una mano sulle mie labbra improvvisamente facendomi ammutolire.《Non farò niente che tu non voglia. Ora siediti, per favore》scosta la mano e mi siedo di nuovo 《Sai, onestamente penso sia uscita davvero orribile ma è l'unico dolce che sono riuscito a preparare》dice indicando uno strano dolce bitorzoluto.
《Che cos'è?》rispondo avvicinandomi cercando trattenere una risata. 《Vedo che stai ridendo sotto i baffi! Ho capito la butto》afferra il dolce di scatto e si avvicina al cestino dei rifiuti 《fermo!》alzo la voce afferrando il piatto in tempo 《non lo butterai, non prima di averlo quanto meno assaggiato》
Afferro un coltello da dentro un cassetto, e Baek mi osserva da dietro l'isola in cucina seduto su uno degli sgabelli. Affetto la torta al cioccolato in più parti e mi volto verso di lui.
《Assaggiamo?》annuisce e mi affianca prendendone un pezzo. Con poca convinzione lo avvicina alle labbra e dopo il secondo morso vedo i suoi occhi sgranare. 《È disgustosa!》posa il resto sul ripiano dell'isola e si riempie un bicchiere con dell'acqua. 《non sarà così pessima, secondo me stai esagerando》la assaggio e una sensazione di nausea mi invade in pieno quando il fortissimo sapore di zucchero investe le mie papille gustative.
《Quanto zucchero hai messo?》domando sconvolta《non avevo cacao amaro, ho usato quello zuccherato più lo zucchero normale... è immaginabile anche per te, vero?》assume un'espressione triste e colta alla sprovvista mi affretto a negare, prendendone un altro morso per poi sorridere gentilmente《Non è male, mi piacciono le cose dolci》
《Ecco, ora stai facendo la gentile. Lasciala, è diabetica.》risponde ridacchiando afferrando il pezzo di dolce dalla mia mano. A causa della vicinanza improvvisa, non posso fare a meno di respirare il suo profumo fin troppo piacevole. Vedo i suoi occhi vagare su tutto il mio viso per poi concentrarsi intensamente sulle mie labbra, uno sguardo diverso dal solito. 《Che c'è?》domando col fiato corto《le tue labbra sono sporche di cioccolata, ho notato che si sporcano spesso. Lo fai aposta?》domanda serio.
《Baek, è tardi》dico sperando di cambiare argomento《è tardi, mh?》si morde il labbro e deglutisco visibilmente. Brividi improvvisi investono il mio corpo e indietreggio leggermente attaccandomi maggiormente all'isola. 《Ti avevo detto che non saresti scappata per sempre》mi afferra di scatto un polso stringendolo leggermente《cos'hai intenzione di fare?!》
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●the black crow●Byun Baekhyun
Mystery / ThrillerThe Black Crow- Il Corvo Nero Una storia thriller - paranormale raccontata, in prima persona, da una ragazza ventitreenne che indaga sulle strane vicende che accadono nell'università che frequenta. Si imbatte in un particolare ragazzo dagli occhi d...