●the black crow●Byun Baekhyun

capitolo 11

Sono passati esattamente cinque giorni da quando sono stata dimessa. Due giorni che sono tornata all'università e di Baekhyun nemmeno l'ombra. Su Tzuyu girano strane voci, dicono che i genitori l'abbiano rinchiusa in un manicomio a  causa di un esaurimento improvviso.

Tocco distratamente il ciondolo che mi ha dato Tzuyu e guardo davanti a me senza battere ciglio. 《Ehi, tutto bene?》sussulto voltandomi verso Chen 《si, credo di si》rispondo sospirando. Dall'incidente, le visioni e gli incubi sono nettamente peggiorati. Una donna in fin di vita e una figura probabilmente maschile che continua a torturare il suo corpo. Non riesco ad eliminare quelle immagini orribili dalla mia mente.

《Da quando hai avuto quell'incidente sei strana》risponde imbronciandosi 《sono solo pensierosa ma è tutto ok》rispondo sorridendo leggermente. 《Ti preoccupa dover guidare di nuovo in piena notte?》

《Abbastanza, ma devo farlo.》dico alzandomi dal mio posto per poi uscire dalla classe 《ti vengo a prendere se vuoi》scuoto il capo negativamente 《devo assolutamente superarla.》annuisce per poi posarmi una mano sulla spalla.《Ci vediamo domani allora》

《Si, a domani》salgo in auto constatando sia ancora troppo presto per andare a lavoro. La accendo e decido di tornare a casa per riposarmi qualche ora. Ma, non appena scendo dall'auto, noto una macchina scura parcheggiata poco distante da me.

Corrugo le sopracciglia e, dopo una veloce occhiata, mi dirigo verso la porta di casa, ma vengo prontamente bloccata dal suono di un clacson. 《Sayuri! Speravo saresti tornata a casa prima di andare a lavoro》sbatto più volte le palpebre vedendo Baekhyun raggiungermi con due bicchieri di plastica nelle mani.

《Cosa ci fai tu qui?》domando sconvolta 《milkshake alla fragola o al cioccolato?》domanda all'improvviso 《cioccolato, credo》mi porge uno dei bicchieri e lo afferro con riluttanza. 《Ho scoperto dove vivi tramite gli elenchi dell'università. Si, so bene che sono informazioni private, quindi scusami se mi sono presentato qui senza avvisarti ma non ho il tuo numero》

《Hai scovato il mio indirizzo, già che c'eri potevi prendere anche il mio numero》domando inarcando un sopracciglio. Lo vedo sorseggiare il suo milkshake rosa per poi allontanarlo successivamente per fare spallucce 《Non volevo esagerare. Anche se, ora che ci penso, l'aver scoperto il tuo indirizzo è decisamente peggio del numero di cellulare》

《Perché sei qui?》domando interrompendo il suo monologo 《volevo solo sapere come stai. Dopo quello che è successo alla festa di Junmyeon ho visto che sei scappata. Poi ho scoperto che hai avuto un incidente e mi sono preoccupato》

《Perché hai detto a Park Chanyeol che stiamo insieme?》abbassa lo sguardo per poi sospirare 《non sopporto che ti giri intorno. Tutto qui》 lo guardo confusa 《lo hai pure minacciato, Baek! Voi due vi conoscevate già, per caso?》domando facendogli alzare lo sguardo.

《Si e no, non siamo mai stati amici. Diciamo che l'ho solamente visto qualche volta. Ho poi capito, alla festa, che è il tuo ex, e lì non ci ho visto più》mi passo la mano libera tra i capelli per poi sedermi sugli scalini davanti a casa.

《Non dovevi immischiarti, ma so che hai agito in buona fede, quindi... grazie》dico prendendo un sorso della bevanda. Si siede accanto a me per poi posarmi una mano sulla schiena e sussulto 《che hai?》domanda preoccupato allontanandosi di scatto.

《Mi fa male la schiena a causa dell'incidente.》 Ammetto voltandomi verso di lui《mi dispiace per quello che ti è successo. Tieni la mente sveglia anche in piena notte Sayuri, non si può mai sapere cosa si nasconde》

《Cosa intendi?》domando toccandomi d'istinto il ciondolo, lo nota e sorride leggermente 《è un portafortuna?》annuisco 《diciamo di si》

《Vuoi assaggiare?》domanda avvicinando il suo bicchiere 《è il mio preferito》ammette sorridendo in modo dolce e perdo un battito. Annuisco e avvicino le labbra alla cannuccia. 《È buono ma è troppo dolce》

Mi guarda attentamente le labbra 《ti sei sporcata》si avvicina di colpo e rimango ferma non sapendo cosa fare, prende un fazzoletto e me lo porge 《è meglio che non sia io a pulirti》dice ridendo leggermente per poi passarsi una mano sul retro del collo a disagio.

《Che c'è? Ti avrebbe imbarazzato così tanto?》domando ridacchiando di conseguenza 《se ti avessi pulito con le mie labbra credo avrei messo a disagio a te》sgrano gli occhi per poi voltarmi.

《Comunque... gira voce che Tzuyu si trovi al manicomio della città.》dico cambiando argomento 《già, è impazzita all'improvviso. Povera ragazza》dice lui pensieroso 《posso farti una domanda?》chiedo《Cosa vuoi sapere sta volta? Se il colore dei miei capelli è naturale?》domanda ironico 《tu e Tzuyu eravate amici?》

《Non direi, ci ho parlato solamente una volta. Ovvero quando tu e il tuo amico ci stavate spiando》lo guardo sospettosa 《allora perché gli hai consegnato un oggetto se tra voi non c'è confidenza?》
《Le avevo chiesto un semplice favore, ovvero di consegnare quell'oggetto ad una persona. Inizialmente aveva tentato di rifiutarsi ma so essere particolarmente convincente》ammette facendo spallucce 《tutto qui?》

《Cosa ti aspettavi? Sembra che sospetti di me per qualunque cosa. Non ti fidi?》domanda innervosendosi 《non ho detto questo!》Mi affretto a dire, quando in realtà, di lui non mi fido nemmeno un po'.《Non ho fatto del male a Tzuyu e non è finita al manicomio per colpa mia. Ti basta sapere questo?》annuisco sospirando 《non volevo farti innervosire, scusa. È che stanno succedendo troppo cose a cui non so dare una spiegazione logica》

《Può capitare a chiunque di impazzire come può capitare di avere un incidente. Non rimuginarci troppo》dice per poi alzarsi porgendomi una mano. 《Credo che andrò a trovarla sperando possa ricevere visite》
《Per quale motivo?》domanda confuso 《per me c'è qualcosa sotto e voglio scoprirlo》dico seria 《vuoi scovare delle informazioni da una persona mentalmente instabile?》

《E se qualcuno l'avesse obbligata e stesse fingendo? Pensaci, non può essere cambiata in meno di una settimana》rispondo ovvia 《Se scoprirai qualcosa di interessante allora fammelo sapere. Stai facendo incuriosire anche me》