Il rosso ti dona

Hola

Ero l'ultima loro speranza e neppure lo sapevano,anzi di me conoscevano solo una cosa...
"Tocca a te".
Il professore mi guardò,sorrisi e andai dritta verso la banda, c'erano spari e urla,un classico insomma...
Vidi la fine della galleria la quale portava alla Zecca di Stato,"Hola!".
Vidi i ragazzi con la tuta rossa,si girarono e mi puntarono le pistole addosso,"E tu chi sei?!".
Sorrisi divertita,"Piano Barcelona! Salite o vi fate sparare?!".
Si guardarono,mi misi accanto a loro,mancavano tre persone e si era aggiunta una,una donna bionda con i ricci,"Lei chi è?".
Chiesi guardando Denver,"Stoccolma è la mia ragazza",i due si guardarono felici, già il nome mi ricordava la sindrome...
"Okay okay,ma gli altri tre?".
Tokyo si avvicinò a me come un toro,"Senti ragazzina...Portaci fuori da qui",il professore mi aveva avvisato del suo carattere,feci spalluce e afferrai la mia pistola,"Vi copro le spalle,fuori dal tunnel ci sarà il Prof!".

Avevamo persone Mosca,Oslo e Berlino...
"Seriamente il Piano Barcelona era questa ragazzina?!".
Denver mi indicò,alzai un sopracciglio,"Problemi?".
Chiesi ringhiando in faccia al ragazzo,"Si..Lei è il piano Barcelona",disse il Professore mettendo una mano sulla mia spalla,"Ora che siamo nelle acque internazionali...Possiamo dire conclusa la missione".
Festeggiarono tutti,io me ne restai in disparte a godermi la scena,la notte era invasa dalle loro risate e dallo champagne,"Dovresti bere anche tu",disse il Professore sedendosi accanto a me,"È sempre bello lavorare per te...Ma lo sai,non posso restare",sorrise,"Andrai da lui..".
"Lo sai che è il mio socio,non lavoro senza di lui".
Risposi appoggiando la testa sulla sua spalla,"Ma sicuramente dovrò dormire qua,almeno fino a domani mattina".