Un bicchiere di vino.

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Barcelona.
Era una ragazza con un passato complicato,eppure era entrata nella mia vita nella maniera più semplice.
Qualche anno prima...
Firenze,Italia.
"Eccoci qua. Finalmente proveremo questo ristorante",Andrés era eccitato all'idea di provare questo ristorante,anche se per me era un po' cupo,"Uhuh",quando entrammo ci fecero accomodare al bancone,ordinammo da bere,due calici di vino rosso,"Hai notato quella ragazza? È da quando siamo entrati che ci osserva",disse mio fratello bevendo il vino,mi girai e la vidi,una figura slanciata,abito rosso scollato sulla schiena,tacchi neri,capelli neri raccolti in una coda e il rossetto anch'esso rosso,"Elegante",dissi senza toglierle gli occhi di dosso.
Era sola.
Si guardava intorno,ma con fare determinato,come se cercasse qualcosa.
"Dovresti andare da lei",guardai mio fratello,"Andrés,non sei simpatico",si mise a ridere,si sistemò la giacca e andò dalla ragazza,le appoggiò una mano sulla schiena nuda,a differenza mia,mio fratello era più determinato con le donne e aveva sempre avuto successo...
Ma ad un tratto,"Sergio?".
Mi girai e la vidi davanti a me,"Posso?".
Chiese indicando la sedia accanto a me,da vicino sembrava una ragazzina,doveva avere sulla ventina d'anni,"Prego", ordinò un bicchiere di vino,"Suo fratello mi ha parlato di lei",mi stavo per strozzare,la feci ridere,"Stia tranquillo,mi ha detto solo cose carine",la guardai,"Del tipo?".
Sì leccò il labbro,"Che mi stava osservando da un po'",presi un bel respiro,"Mi scusi,ma era difficile non osservarla,insomma,lo stanno facendo tutti",mi sorrise,"Metta la mano sulla mia gamba",in quel momento acavallò le gambe,la sua pelle sembrava morbida,aveva un colore olivastro,"Su via. Non mordo",tentenai,"Perché?".
Si avvicinò a me,"Così smettono di guardarmi,non tutti toccano ciò che è di qualcuno",in quel momento capì il suo gioco,misi la mano sulla sua gamba e avevo ragione,la sua pelle era morbida e calda,"La ringrazio,Sergio".
"Posso sapere il suo di nome?".
Mi fece cenno di avvicinarmi a lei, avvicinò le sue labbra al mio orecchio,potevo sentire meglio il suo profumo,caramello...
"Il mio nome è...".

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