"Mancano due persone",Andrès si guardava in giro,oggi era il giorno del suo matrimonio,aveva invitato Bogotá,Palermo e ancora due persone,ormai mio fratello si era trasferito in questo monastero fuori Firenze,non era un brutto posto, tranquillo,pieno di sacerdoti e tanto verde...
Una figura femminile con un abito azzurro entrò nel giardino con accanto un uomo alto e ben vestito.
Barcelona e Marsiglia.
Quindi erano loro gli ultimi invitati.
"Oh eccovi!".
Andrés corsé da loro ad abbracciarli,"Ma come sei elegante!".
Li disse la ragazza mostrando un sorriso stupendo,era incantevole...
Durante la cerimonia restammo vicini per tutto il tempo,per sbaglio ci sfiorammo le mani,per poi guardarci negli occhi,i suoi occhioni marroni,quasi neri...
Erano pieni di felicità ed emozione,effetto classico dei matrimoni.
Tatiana ed Andrés erano ufficialmente marito e moglie.
I ragazzi iniziarono a ballare e a cantare seguiti dal coro del monastero,mentre io? Beh io me ne stavo seduto a tavola a guardarli,ma ad un tratto Barcelona si avvicinò a me,"Balli?".
Alzai una mano,"No grazie".
Mi afferrò la mano,"Dai non fare il noioso!". Venni trascinato a forza dalla ragazza,non mollava le mie mani,"Oh ma c'è anche Sergio!".
Disse Palermo dandomi una pacca sul sedere,mi irrigidì come una statua di marmo sotto lo sguardo divertito di Barcelona,"Ti proteggo io",mi disse dandomi un bacio sulla guancia...
Barcelona.
Passai la mano in mezzo alla sabbia bianca,il sole baciava la mia pelle,"Dovresti metterti la crema",Marsiglia mi mise un cappello in testa e si sedette accanto a me,"La odio la crema,lo sai", si mise a ridere,"Quando avrai la pelle bruciata,non venire a piangere da me",gli feci la linguaccia e appoggiai la testa sulla sua spalla,"Sei silenziosa,non è da te",sbuffai,"Secondo te,come stanno gli altri?".
L'uomo si limitò ad un'alzata di spalle,"Non conosco nessuno di loro,non posso risponderti,ma sicuramente staranno bene,con tutti quei soldi...",sorrisi,in effetti avevano un sacco di soldi dopo la rapina, sicuramente se la stavano godendo,ma Sergio?
Lui come stava?
Stava veramente bene?
Oppure stava ancora pensando a suo fratello?
"Se vieni dentro,ti spalmo un po' di aloe sulla schiena",lo guardai,"Posso berne un po'? Acqua e aloe",mi toccò la punta del naso con l'indice,"Certo".La sera,mentre Marsiglia stava leggendo un libro,andai a camminare lungo la spiaggia con una bottiglia di vino in mano,non ero abituata ad esternare le mie emozioni,ero una specie di robot eppure avevo voglia di piangere,era come se dentro di me una granata aspettava solo di esplodere,e il vino avrebbe aiutato la cosa...
STAI LEGGENDO
Il rosso ti dona
FanfictionFeci sbucare la testa dal buco,"Hola!". La banda mi guardò e mi puntarono le pistole,"E tu chi sei?!". Sorrisi,"Piano Barcelona! Salite o vi fate sparare?". Il professore ed io eravamo andati a recuperare la banda,dovevamo portare fuori i soldi e lo...