Capitolo 5: Fiducia

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Jane si risvegliò chiusa in una gabbia, si guardò intorno e notò Sole dentro una gabbia accanto a lei. Quest'ultimo aveva già ripreso i sensi da un po', e stava aspettando che anche Jane si risvegliasse. <Ma cos'è questo?> si chiese Jane picchiettando sul metallo della gabbia. <Non l'ho mai visto, né nella foresta, né al Campo>. <Jane, potresti provare a romperlo con i tuoi artigli? Dato che fai parte della stirpi delle tigri dagli artigli argentati> consigliò l'amico. Quindi Jane provò a graffiare la gabbia, ma senza successo. Ci provò ancora e ancora, ma non succedeva niente. Si fermò vedendo una sagoma avvicinarsi a loro. Era lui, una tigre bianca di grandi dimensioni, con le zanne d'argento. La sua era una stirpe come quella a cui apparteneva Jane, ma lui era un esemplare molto più potente. <Ti sei forse dimenticata che non hai poteri quando non ti trovi nella neve?> disse. <Silver? Che ci fai qui?> esclamò Sole, stupito dal nuovo arrivato. <Bene, a quanto pare il piano è andato bene>. <Sono riusciti a catturarla> disse con tono pacato, lanciando un'occhiata a Jane, che era infuriata. <Quindi tu volevi catturarci? Da sempre?> sbottò. Silver rise, guardando i due poveri felini. <Veramente mi interessava solo Jane, ma c'era lui che avrebbe potuto ostacolarci...> rivelò loro. <Vedi, Jane> proseguì <Tu sei uno degli ultimi appartenenti alla tua stirpe. Si sta estinguendo. Anche della mia non ci sono rimasti molti esemplari. Questo è dovuto a una serie di battaglie fra queste due stirpi, che avvennero molto tempo fa. Ritenevano di essere troppo potenti per comandare entrambe, quindi cominciarono a combattere fra di loro, per ottenere la supremazia. Alla fine, la stirpe degli artigli argenti ebbe il sopravvento su quella delle zanne argentate, e quest'ultima fu mandata via dal territorio della tigri>. Prese un respiro profondo, poi tuonò <Fu esiliata! Dalla vostra stirpe!>. Jane e Sole continuavano ad ascoltarlo, con un po' di curiosità. <È arrivato il momento di vendicarci. Farò estinguere la tua stirpe, e farò espandere la mia! Siamo state sottomesse per troppo tempo ormai, e io, maggiore esponente della stirpe, cancellerò la vostra dalla faccia della Terra>. Jane ringhiò e fissò con disprezzo Silver. <Quindi sarebbe colpa mia? O di altre tigri? È successo tutto molto tempo fa, noi non c'entriamo niente> lo interruppe lei. <È una questione di vendetta, lo capisci?! Voglio eliminare la tua stirpe ed essere l'unica stirpe potente, avere la supremazia su tutte le tigri>. <Quindi,> esclamò Jane sfoderando gli affilati artigli <tutte le volte che davi ordini al nostro popolo, e facevi finta di volerlo proteggere... era solo per trarre me in trappola?>. Notò Nat avvicinarsi a Silver. <Ehi, tu? Quindi sei davvero dalla sua parte?> gridò Sole. <Mi serviva qualcuno che tenesse la situazione d'occhio al Campo, e mi serviva per catturarti> replicò Silver al posto suo. <In cambio, lui otterrà una parte del potere, quando la mia stirpe dominerà>. <E che mi dici dei lupi oscuri? Ci hai sempre detto di proteggere il Campo da loro!> ruggì Jane. <Loro non hanno mai avuto come obiettivo il Campo, ma te. Loro sono i miei aiutanti, diciamo. Non hanno più un branco, e io offro loro salvezza in cambio... di qualche favore>. <Certo, come catturarmi per farmi uccidere> replicò Jane con sarcasmo. <Esatto> rispose lui. <Come ucciderti>.
<E io che avevo fiducia in te> ringhiò Jane guardando Silver negli occhi.

La tigre dagli artigli argentati - prequelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora