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-Arya? Andiamo, stanno imbarcando. -

-Ok, arrivo. -

Ci stiamo trasferendo.

Come ogni anno.

Stiamo andando in Italia, a Milano.

I miei hanno fondato una catena di hotel in giro per il mondo e stanno trascinando me e mia sorella in giro per il mondo a vedere come va avanti il loro progetto.

Questa cosa non è proprio il massimo visto che non faccio in tempo ad affezionarmi a un posto, avere amici, ambientarmi. Ma nonostante questo nell'ultimo trasferimento, a New York, me ne sono fregata di tutto e ho provato ad avere una vita come tutti.

Avevo degli amici.

E un ragazzo.

Ma ora che mi trasferisco cambierà tutto.

Di nuovo.

Il mio ragazzo si chiama Madison Jones.

Abbiamo deciso di provare ad andare avanti nella nostra relazione anche a distanza.

Mio papà quando ha saputo questa cosa ha iniziato a urlare e non mi ha più parlato per una settimana.

A lui non è mai piaciuto Mad.

Non so perché.

Ma ogni volta che veniva a casa mia, trovava una scusa per uscire. Oppure quando uscivo con lui, arricciava il naso.

Una volta avevo finito scuola prima ed ero tornata a casa, come ogni giorno. Ero entrata e avevo sentito i miei che parlavano nello studio di papà. Avevo pensato che fosse per il lavoro, quando sentii il nome di Madison. Allora mi ero avvicinata e avevo ascoltato la discussione.

In poche parole mio padre era contrario alla mia relazione con Mad, ma mia mamma aveva detto: -un giorno glielo diremo. –

Io, visto che non sono una persona particolarmente curiosa, ero salita in camera e avevo lasciato perdere.

Francamente non me ne frega molto di quello che mi stanno nascondendo i miei.

Di una cosa sono sicura: non saranno i miei genitori a farmi finire questa storia con lui, questo è poco ma sicuro.

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