45. Statements and buckets

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BUONGIORNO GENTEH 💕

NON SO QUANTO SARÀ LUNGO QUESTO LIBRO

NON AVEVO TANTE IDEE PER FINIRE IL CAPITOLO 45, MA SONO RIUSCITO A FINIRLO DURENTE L'ORA DI TEORIA DI CUCINA.

CI HO MESSO UN'ETERNITÀ AD AGGIORNARE MA ULTIMAMENTE NON VOGLIO DIRE CHE ERO IMPEGNATA PERCHÉ NON È VERO, MA SEMPLICEMENTE NON HO FATTO UN CAVOLO TUTTO IL TEMPO E MI SONO MESSA A SCRIVERE IN 3 O 4 GIORNI

DETTO QUESTO VI LASCIO AL CAPITOLO

All the love 💕

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"voglio che tu sia sincero con me, lui ti piace?" chiede quasi on le lacrime agli occhi

Rimango un'attimo in silenzio

Mi si spezza il cuore a vederlo in questo stato

"veramente io..."

"tu?..." chiede incitandomi a continuare

"quando Luke si era trasferito qui da poco diciamo che avevo una piccola cotta per suo fratello, ma ora non c'è niente, diciamo che non era proprio una cotta, lo trovavo solo carino, a me sei sempre piaciuto tu, oh cazzo l'ho detto ad alta voce, insomma...intendo che..."

"ok, ok, ho capito" dice Ashton ridacchiando

Guardiamo il paesaggio accompagnati da un perenne silenzio imbarazzante

"Sono contento" dice Ashton improvvisamente

"perché?"

"perché, da quando siamo arrivati qui a Londra, ho sempre desiderato di fare una cosa del genere con te...o-oddio non fraintendere...nel senso passare il tempo con te...queste non sono proprio frasi da me"

"ho capito, ho capito" dico ridacchiando

"beh anche io, forse non da qualche giorno ma diciamo da qualche anno in più" dico imbarazzato

Ashton su gira verso di me sorridendo

"che c'è?" chiedo

"mi dispiace davvero per tutto quello che ti ho fatto, non era mia intenzione ferirti, vorrei che tu ti possa fidare di me e credermi quando ti dico che sono cambiato"

"I-io...non succederà come l'ultima volta?" chiedo tristemente

"no" dice Ashton stringendo le mie mani tra le sue

"te lo prometto" dice avvicinandole alle sue labbra lasciandoci qualche bacio

Arrosisco violentemente

Quest'uomo prima o poi mi ucciderà

A quel punto prendo il suo viso tra le mie mani

"questo è il terzo appuntamento, giusto?" chiedo

"si, perché?" chiede

Non gli rispondo ed avvicino le mie labbra alle sue, unendole in un dolce bacio, poco dopo ricambia rendendolo più passionale.

Mi sdraio sul fondo della 'barca', mentre lui su posiziona sopra di me e comincia a lasciare una scia di baci umidi lungo il collo arrivando a soffermarsi sulle clavicole, poi il mio telefono squilla

Sobbalziamo e ci stacchiamo

Arrosisco imbarazzato e prendo il telefono per rispondere

È Luke

«che cazzo vuoi?» dico a denti stretti continuando a sorridere in direzione di Ashton

«amico sono più delle 11! Non possiamo coprirti per molto»

Wrapped around your finger ~ Muke (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora