⊱ғɪʀᴇ⊰ (In revisione)

Capitolo 4*

Le settimane passarono lente; Harry si dava appuntamento con Draco praticamente ogni giorno. Una o due volte lo invitò ad uscire con i suoi migliori amici; Ron non era contento dell'idea ma appena lo conobbe cambiò un po' la sua opinione, ma rimaneva comunque sulle difensive. Più passava tempo con Draco, più si divertiva e si sentiva meno terzo incomodo, essendo lui non fidanzato. Ogni tanto Malfoy era quasi strano, con azioni per Harry strane e lo confondevano.

<<Hey, Potter.>> lo salutò Malfoy, entrambi nel cortile.
<<Hey.>> ricambiò lui.
<<Fatto allenamento, eh?.>>
<<Come fai a..?>>
<<Sai di sapone della scuola.>>
<<E tu come fai a saperlo?>> alzò un sopracciglio e Draco arrossì.
<<Meglio che tu non lo sappia.>> guardò da un'altra parte e poi si schiarì la voce, intanto Harry era un po' rosa sulle guance <<Allora..So che ci hanno assegnato in un progetto, insieme.>> cambiò poi discorso il biondo, grattandosi un po' il braccio.
<<Capita nel perfetto giorno, ho casa libera.>>
<<Allora non disturberò di sicuro.>>
<<In realtà..Posso invitare anche un mio amico, Ron sai.>> storse il naso nervoso.
<<Oh...>> sembrava quasi deluso di quella notizia <<Va bene, se devi aiutarlo.>>

Draco andò a casa di Harry insieme a lui, finite le lezioni. Si erano fatto le cinque del pomeriggio.
<< Vieni, camera mia è di sopra. >> disse a Draco, precedendolo.
<< È carina casa tua. >> disse Draco, guardandosi intorno.
<< Un po' diversa dalla tua, vero?. >> ironizzò Harry, ridendo; Draco rise pure.
I due entrarono in camera di Harry.
<< Scusa per il disordine... non sono abituato a sistemare... >> disse Harry imbarazzato, poggiando lo zaino a terra e iniziando raccogliere una o due cose da terra.
<<Capisco. Mio padre ha assunto una badante, sai. Cose da ricchi.>> disse con un velo di sarcasmo.
Harry gli fece segno di sedersi sul letto; Draco lo raggiunse ed presero il computer del castano.
<<E il tuo amico Ron?. Non doveva venire per un aiuto?.>> prese in mano il pc, aprendo internet.
<< Oh, giusto. Sua madre non vuole che esca per ora... c'è stato un..beh lo sai.>>
<<Oh oh sì. C'è stato un omicidio, lo so.>> sorride appena, non sicuramente per l'omicidio <<Mio padre è occupato con la polizia ora, per questa cosa.>> Harry annuì.
<<Quindi...Niente Ron.>> disse poi il biondino.
<<Niente Ron.>> affermò l'altro.
Draco si nascose col viso dietro il computer, lasciandosi scappare un sorrisetto.

<<Quindi, non sai baciare.>> si erano fatte le otto di sera e una pausa se la meritavano. Fogli e penne sparsi sul letto, segno di un frenetico lavoro.
<<Non ho mai avuto una ragazza..>> mormorò Harry.
<<Cercherò di non ridere.>> si coprì la bocca con la mano.
<<Pensavo di esercitarmi un po' e dichiararmi, anche se sta con Dean. Forse è meglio liberarmi da questo fardello.>>
<<E perché allora ti eserciti a baciare?>> chiese con curiosità Malfoy.
<<Perché, se dovesse ricambiare i miei sentimenti visti gli ultimi litigi con Dean, dovrò saper baciare.>>
<<Che stupida speranza.>> osservò Draco, buttandosi con la testa sul cuscino di Harry; sapeva del suo shampoo.
<<Perché stupida?. Magari mi ama davvero.>>
<<E se non fosse così? E poi, come pensi di esercitarti a baciare?>>
<<Non lo so..Video? Specchio? Cuscino?>>
Draco scoppiò in una fragorosa risata.
<<Oh dai!>> protestò Harry.
<<Invece di usare metodi inutili, che ne dici di baciare me?>>
Harry spalancò appena la bocca e lo guardò come se fosse un fantasma.
<<Che c'è? Hai detto tu che non ti piacciono gli uomini.>> portò le mani dietro il proprio collo.
<<Ma siamo amici..e tu gay! Non potrò mai baciarti, Malfoy.>>
<<Ah sì?. Allora, scoprilo.>> alzò un sopracciglio, in tono di sfida.
Harry si avvicinò lentamente a lui che era sdraiato e posò le mani ai lati della sua testa per sorreggersi. Guardò le rosee guance del biondo. Poteva mai riuscire a baciarlo. "Baciare un ragazzo.." Chiuse gli occhi e lentamente si avvicinò al suo viso, posando le proprie labbra sulle sue con delicatezza, forse impaurito di romperle come se fossero fragile ceramica.
Anche Draco chiuse gli occhi, godendosi le carnose labbra di Harry sulle proprie in un magico tocco. Perché Draco non ha provato solo semplice empatia quando lo conobbe, sicuramente anche di più. E fu il biondo a prendere le iniziative, muovendo lentamente le labbra che Harry seguì a ruota e così iniziarono una lotta a chi doveva comandare lì. Harry, trasportato dal momento, da soffici labbra, iniziò a muoverle in altre direzioni, un po' impacciatamente però. Draco schiuse le labbra e il castano, come se lo sapesse già, lasciò scivolare dentro la lingua che si intrecciò a quella dell'altro.
Si staccarono l'uno dall'altro, e le labbra divennero fredde e sole.
<<Harry...>>
<<S..sì?>> aprì gli occhi, anche se forse impaurito dell'espressione di Malfoy, che invece si rivelò quasi estasiata.
<<Baci davvero male...>> rise un po'.
<<Allora..Continuerai ad insegnarmi finchè non diverrò un mago a farlo.>>

Tra un bacio e l'altro, non si accorsero dell'orario e i coniugi nonchè padroni della casa, ritornarono.
La porta si chiuse con un forte rumore e bastò a far saltare giù dal letto i ragazzi, le labbra gonfie e lucide. La camicia sbottonata e stropicciata di Malfoy, il collo pallido segnato. I capelli di Harry scombinati più del solito e la sua maglietta, che giaceva sul pavimento della camera. La passione li stava portando a qualcosa di più, non sperimentato da entrambi.
<<Cavolo, si sono fatte le nove in un batter d'occhio.>>
<<Credi che questi segni sono troppo freschi da essere beccati? O penseranno che erano già qui da giorni?>> rideva Malfoy, abbottonandosi la camicia. Prese la propria borsa e venne accompagnato da Harry al piano di sotto, che era in un serio attacco di panico. Era come se dei lupi lo avessero strapazzato, sia dall'aspetto che dall'umore.
<<Ecco qui il tuo figlioccio. Ah e, ciao anche a te Malfoy.>>
<<Salve.>> salutò Draco, i due coniugi lo riconobbero subito.
Harry salutò Draco e ritornò dentro, nervoso.
<<Siamo alla seconda o terza volta che un Malfoy mette piede in casa nostra. Ci sai dire il perché di questa visita, Harry.>>
<<Un progetto..Uno stupido e noiosissimo progetto.>>