Capitolo 5*

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Il fuoco che si creò in Harry, non smise di ardere neanche un secondo.

<<Harry!>> finalmente Ron riuscì ad afferare per la manica il proprio amico.
<<H-hey.>> Harry stava sfuggendo, perché quello che accadde la sera prima non riusciva a toglierselo dalla testa e si vergognava a farsi vedere in questo stato dagli amici. Sudato, balbettante e più impacciato del solito.
<<Era da dieci minuti che cercavo di parlarti.>> Harry affrettò il passo <<Ieri. Ti ha mangiato Malfoy?.>>
<<..No! Che cosa pensi! Certo che no.>> si tirò il colletto della maglia, accaldato.
<<Pensavo di sì.>> ridacchiò <<Quindi non ti ha picchiato? O cose del genere. Deriso?>>
<<Oh..ma tu indendi queste cose...> disse un po' a bassa voce.
<<Eh? Tu cosa in->> ma Harry lo fermò prima che potesse dire altro.
<<Lascia perdere amico. Sono solo stanco sai. Gli allenamenti, lo studio frenetico..Già già.>> controllò l'orario e corse di fretta verso l'Aula senza una parola, sia per il ritardo che per scappare da Ron.

Harry prese un bel respiro ed uscì fuori dal college, guardandosi intrno per assicurarsi che ne Ron ne Hermione o qualcun altro potessero riempirlo di altre domande su Draco.
<<Harry?.>>
<<AH!.>> sobalzò, colto alla sprovvista da Ginny <<Ahh..Ginny! Hey!. Come va?.>>
<<Ti vedevo strano. Successo a te qualcosa?.>> ridacchiò.
<<No no, tutto apposto. Fila tutto liscio come l'olio.>> si leccò le labbra, secche.
<<Menomale..Mi chiedevo, comunque, se ti andrebbe di venire un attimo con me.>> si spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio; Harry deglutì e annuì.
<<Ho lasciato Dean sai?>> disse mentre si incamminavano chissà dove, fuori già il sole tramontava essendo le sei del pomeriggio e inverno.
<<L'hai lasciato tu?>> Harry ne era sopreso, sapeva quanto Dean importasse a lei.
<<La verità è che..>> si gira di colpo e si avvicina ad Harry << Tu mi sei sempre piaciuto Harry e ho capito di voler stare con te, ancora non sei uscito dalla mia testa.>> lo disse con fermezza, studiando lo sguardo di Harry.
<<W-wow. È successo tutto di fretta..>>
<<È un sì o un no? Ti prego dimmelo..>>
<<Ti sei lasciata da poco con Dean, sai. E poi, non posso prendere una decisione su due piedi ora..! Sei pure la sorella del mio migliore amico..>>
Ma lei si avvicinò al suo viso <<Rifiutalo se non ti piaccio..>> le sue labbra si stavano avvicinando a quelle di un Harry impanicato e fermo come una statua di cera. Qualcosa, nel suo cervello o nel suo cuore, disse di respingere Ginny anche se lo fece bruscamente.
<<Oddio scusa. Non volevo spingerti così forte..>>
Ginny lo guardava con gli occhioni lucidi e ancora pieni di speranza.
<<La verità è..Non credo di volerti davvero. Credo?>> scosse la testa il castano, agitando le mani <<Non lo so Ginny. Mi sono successe altre cose recentemente. Non credo di riuscirci. Scusami..!>> le diede una carezza sulle spalle e se ne andò di corsa.

"Perché non l'ho baciata?! Ero sicuro di esser pronto! No..Non è il mio modo di baciare.." si tirò appena i capelli, sdraiato sul proprio letto e immerso nel proprio subconscio. Si domandava cosa lo aveva spinto a non farlo.
Il suo cellulare lo distrasse, e menomale, ma la chiamata era da una persona inaspettata.
Rispose.
<<Draco?.>> sentì un sospiro di sorpresa dall'altra parte.
<<Ah! Non..Ecco, non credevo che rispondessi.>> forse, per la fortuna di Draco, il telefono mascherava il suo nervosisimo.
<<Perché non avrei dovuto?>> ridacchiò debolemente <<Comunque, perché mi hai chiamato?.>>
<<Perché..Ci deve essere un motivo?>>
<<Oh beh..No..? Scu->>
<<La verità è che ho visto te e la rossa.>> lo interruppe.
<<Oh..Con Ginny, sì.>> era strano per Harry, sentirsi in quel momento colpevole, come se stare con Ginny avesse ferito Malfoy.
<<Sì. Lei.>> e qui, il suo tono di voce arrabbiato si percepì.
<<Che succede..Problemi con ciò..?>> chiese stupidamente Harry.
<<Sì. Harry. Sì cavolo. Io..Lei, ti stava per baciare e io mi sono ingelosito. Hai capito bene, sono geloso. Non lo so neanche io perché..! Ma quello, mi ha fatto stare male brutto idiota.>>
Harry lo ascoltò in un religioso silenzio.
<<Scusami. Non hai colpe, è ovvio. Ma..Non ti mettere con lei, ti prego.>> staccò la chiamata, preso dall'imbarazzo di quella indiretta confessione. Possibile innamorarsi in un mese di una persona?
Dall'altra parte, Harry aveva la testa piena. Prima Ginny, poi Draco e quella inspiegabile, o no, forza che gli fece respingere la rossa.
"Cioè..Forse, forse..Magari Malfoy. Forse è lui il motivo per cui ho respinto Ginny, no?"
Si portò il cuscino sul viso, coprendo il rossore.

⊱ғɪʀᴇ⊰    (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora