Capitolo 1*

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Allora. Per motivi, possiamo dire personali, modificherò l'età dei personaggi.
Non so ma, metidando, mi sono accorto che
non mi piace scrivere smut su
degli adolescenti..E per non togliere
lo smut, cambierò l'età.
Siamo in un college, hanno tutti più o meno 19 anni.
Non so in realtà come funzioni un college-
Ma vedrò di sistemare delle cose!.
I capitoli con " * " sono quelli
revisionati e sì, cambiati alla fine. La storia cambia già, in parte. O forse troppo?.
Ash.


Harry era sul suo letto seduto a gambe incrociate mentre leggeva un libro.
La McGonagall, professoressa delle materie letterali, assegnò lui e i suoi compagni di leggere un libro che spiega cosa è l'amore, in tutte le sue forme.
Il display del suo cellulare s'illuminò facendolo distrarre; un messaggio da parte della sua migliore amica, Hermione.
Diceva di incontrarsi domani da 'Miscelarte' un caffé stile anni 80' nonchè il luogo preferito dal gruppo di Harry.
Harry spense completamente il telefono e ritornò alla lettura; si addormentò poco dopo.
Il suono di voci provienenti dal piano di sotto lo svegliò qualche ora dopo da quel dolce riposo. Si mise gli occhiali e scese per capire a cosa era dovuto il vocio di prima mattina.
Il padrino Sirius era sul divano che ascoltava disinteressato il compagno Lupin, mentre egli gli urlava contro.
<< Sirius, non possiamo permetterci una nuova moto... >> disse Lupin ormai seccato, alludendo ai problemi economici della famiglia
<< E io la comprerò, a rate anche. Sai come sono fatto. >> disse Sirius andando in cucina a bere qualcosa, brutto vizio che provarono a levare.
Lupin si arrangiò, buttandosi sul divano seccato.
<< Buongiorno...?. >> fece Harry cercando di portare buon umore.
<< Oh, ti abbiamo svegliato ragazzo?. >> fece il suo padrino, dandogli un bacio sulla guancia.
<< Perchè litigavate?. >> chiese Harry con cautela.
<< Perchè il tuo padrino è testardo. >> fece Lupin dandogli una pacca sulla spalla e andò in cucina a preparare la colazione.
<< Ho visto una moto in vendita in un negozio fuori città e ho pensato di comprarla ma il mio caro maritino non è d'accordo, come sempre dopotutto...Magari potevi prendertela tu, sai.>> fece per poi sorseggiare il bicchiere di whisky preso prima. Non arrivò nessuna risposta dall'altra parte.
<< Bevi di prima mattina Sirius?. >> chiese Harry per cambiare argomento, sedendosi a tavola nel mentre.
<< Colpa di Lupin. >> il bicchiere ormai vuoto, andò in cucina a metterlo nella lavastoviglie insieme ad altri piatti sporchi della cena precedente. Piccoli sussurri erano il segno che i due coniugi ripresero a litigare, senza essere due pazzi come prima però
Harry venne adottato dal padrino, Sirius Black, dopo un'incidente che comportò la morte dei genitori del castano. Quando Harry aveva all'incirca 7 anni, Sirius propose a Lupin di vivere insieme e poco dopo si sposarono.

<< Harry eccoti!. >> disse una voce in lontananza, quella di Hermione. Harry, dopo una sana colazione, raggiunse il proprio college.
<<Ehi Herm.>> salutò Harry appena lei lo raggiunse.
<< Non hai preso l'autobus stamattina, come mai?. >> domandò mentre si dirigevano verso l'anfiteatro dove regolarmente svolgevano le lezioni.
<< Sirius si è offerto di accompagnarmi... ma lo avrà fatto per sfuggire a Lupin, come sempre. >> spiegò Harry mentre un ragazzo da capelli rossi li raggiunse e prese per la mano la castana, che gli rivolse un dolce sorriso.
<< Eccovi ragazzi!. >> disse Ron, migliore amico di Harry e, come avrete intuito, fidanzato di Hermione.
<< Chi abbiamo ora?.>> chiese Harry cercando di dimenticare il litigio mattutino e la situazione da terzo incomodo
<<Piton.>> rispose Hermione, precisa come sempre.
<< Uguale, mattina rovinata.>> ci scherzò su Ron, ricevendo una risatina dal castano e un occhiataccia dalla ragazza.
Il college che frequentavano era davvero una struttura immensa e frequentata da gente importante.
Aprirono la porta dell'Aula e presero posto nella quarta fila.
Il professor Piton, sempre puntuale, li stava già aspettando ma ancora c'era solo un quarto di studenti, rispetto la solita confusione che si crea.
Harry e il professore erano in una sorta di litigio, ma in realtà era tutto causato dal padre del giovane. Una lunga storia, divertente per i coniugo che lo adottarono.
Per quel giorno, dovette fare un progetto insieme a un ragazzo di nome Crabe e Dean e Ginny, un'altra coppietta collegiale. Per Harry era come veleno però, essendo che era innamorato della innocente e rossa Ginny, sorella di Ron d'altronde
Si girò un attimo verso di lei e la vide ridere con Dean, cosa che lo mise di malumore tanto da far uscire un grugnito dalla propria bocca. Intanto Piton mostrò alla lavagna digitale varie slide, le ricerche dei suoi studenti. Ma alla prima distrazione di Harry, e la notò, lo richiamò facendo così scatenare un coro di risatine da parte di un gruppetto all'ultima fila. Un biondino al centro, una corvina alla sua sinistra e altri tre ragazzi
L'ora passò in fretta e alla prima occasione, Harry scappò via dalla classe mischiato tra tutta la massa di giovani così che il professore non lo potesse fermare anche se, data la sua altezza, fu alquanto difficile
<< Tutto sommato, oggi non ti è andata così male Harry. >> disse Ron appena usciti in cortile, tenendo la borsa di Hermione in mano che sembrava davvero pesante.
Harry lo guardò male e Ron alzò le mani in segno di difesa.
Tutti e tre si sedettero a terra, sull'erba asciutta e tagliata, all'ombra di un platano.

⊱ғɪʀᴇ⊰    (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora