Federico quella sera provava qualcosa dentro di se da quando Azzurra lo aveva cacciato da casa perché doveva prepararsi per il suo appuntamento. E se davanti alla ragazza, il calciatore aveva fatto ironia, da quando aveva sentito le parole "ragazzo" e "appuntamento", aveva sentito un groppo salirgli in gola.
Aveva così deciso di parlare con qualcuno, ma ne Matteo, ne Paulo o Miralem, gli rispondeva, così aveva deciso di chiamare il suo omonimo a Firenze.<<Fede, come mai mi chiami a quest'ora?>> chiese il ragazzo dall'altra parte del telefono.
<<Come si fa a capire che si è innamorati?>>Federico era affannato.
<<Ti sei innamorato, per caso?>> chiese sorpreso il castano, e Bernardeschi giurò di poterselo immaginare che sorrideva soddisfatto.
Da quando aveva lasciato Veronica, un anno prima, sia Federico Chiesa, che Danilo Cataldi, avevano fatto di tutto per pregarlo ad incontrarsi con qualche ragazza.
<<E se lo sono sempre stato?>>
<<Ami ancora Veronica?>>
<<Il problema è che, non ho mai amato Veronica, lei era solo un ripiego.>>
<<Cosa? Davvero? E chi sarebbe la fortunata, Fede?>>
<<Azzurra...>>
<<La tua migliore amica? Certo che è carina...>>
<<Ehi! Non ho bisogno che ti ci metta pure tu!>>
<<Sei geloso?>>
<<Oggi è uscita con un ragazzo, e si, sono geloso di lei.>>
<<E come mai hai chiamato me? Insomma, Matteo conosce sia te che la ragazza, quindi avrebbe potuto aiutarti di più...>>
<<Matteo non rispondeva, poi ho chiamato Miralem, che visto che ha un figlio, ho pensato che poteva aiutarmi, non rispose neanche lui. Dopo ho provato a parlare con Paulo, ma non rispondeva. Gigi, Giorgio, Claudio e Andrea avrebbero potuto farmi la morale su come trattare una ragazza, e non volevo sentirla. Danilo avrebbe spifferato tutto a tutta l'Under 21. Tu quindi, sei l'unico che mi ha risposto e saresti anche il più adatto.>>
<<Ti sbagli su Danilo. Se avessi chiamato lui, nel giro di un'ora l'avrebbero saputo tutti i ragazzi sia dell'Under 21, che della Nazionale Maggiore. Comunque ora devo andare a dormire. Buonanotte.>>
<<Notte...>>Federico chiuse la chiamata proprio nel momento più opportuno perché gli stava arrivando un'altra chiamata, che il ragazzo giudicò molto più interessante.
<<Zury, il tuo appuntamento era così noioso che non hai potuto fare a meno di chiamarmi?>> chiese ghignando.
Ma appena sentì il tono della ragazza, Federico ebbe un colpo al cuore.
<<Fede, mi vieni a prendere? Ti prego...>>
<<Dove sei?>>Federico si segnò l'indirizzo della via e poi prese le chiavi della sua Porsche, prima di correre fuori da casa.
<<Non chiudere, se ti succedesse qualcosa non me lo perdonerei, ma non parlare.>>
<<Okay...>>Federico ci mise dieci minuti ad arrivare nel quartiere indicatogli dalla ragazza, e non ci mise molto ad accorgersi di che posto si trattava.
C'erano bottiglie di birra lasciate per strada, panchine rotte e piene di scritte, così come i muri delle case, i palazzi erano vecchi e potevano crollare da un momento all'altro, mentre si vedevano alcune ragazza, poco vestite per strada, mentre nell'aria c'era un forte odore di marijuana.<<Fede!>> esclamò la ragazza sedendosi in macchina <<Non sono mai stata così felice di vederti.>>
Federico però, non spiccò parola per tutto il viaggio.
Quando arrivarono al loro condominio, Azzurra lo seguì fino al piano di casa sua.<<Tu abiti al piano di sotto.>> le ricordò con un tono di voce freddo.
<<Mi spieghi perché non mi parli?>>
<<Divertita con il tuo amico?>> chiese andando verso la camera da letto, mentre toglieva la felpa che indossava, rimanendo a petto nudo.Ad Azzurra certo non passò inosservato quel gesto, si era incantata a guardare il corpo perfetto dell'amico.
<<È stato una noia. Mi ha portato in un locale per ricchi snob, che neanche voi calciatori frequentate. Ha parlato della sua vita, del suo lavoro, che per la cronaca è uguale al mio, dei suoi meriti universitari.>>
<<Mi sembra che ti piaccia molto visto che sei stata a sentire tutte quelle cose.>>
<<E quando ha detto che si era scordato di far uscire il cane, e quindi doveva tornare a casa, mi sono bloccata. Sapevo perfettamente che era una scusa per portarmi a casa e poi a letto. Così ha detto che era di fretta e non poteva portarmi a casa, e mi poteva lasciare massimo in quel quartiere.>>
<<E ti sei chiesta perché ti poteva lasciare massimo in quel quartiere?>> urlò Federico.Azzurra abbassò lo sguardo, la punta delle scarpe era diventata estremamente interessante.
<<Voleva che qualcuno mi facesse del male?>>
<<Voleva che qualcuno ti scambiasse per una troia, ti drogasse e ti stuprasse.>> rispose Federico senza peli sulla lingua.
<<Ma io che ne potevo sapere?>>
<<Vivi qui da due anni, dovresti sapere cos'è quel quartiere, visto che era pieno di baby squillo. Buonanotte.>>
<<Buonanotte.>>Azzurra sospirò e poi scese a casa sua, anche se non continuava a capire il comportamento, così protettivo, di Federico.
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I always love you🪐❤️ •Federico Bernardeschi•
RomancePer rendere felice una persona si fa di tutto, anche fare del male a se stessi. Cosa farà Federico per far capire ad Azzurra di essere innamorato di lei?