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UN GIORNO DOPO

Detective' pov

"Detective stoll, è per lei"
"Detective mary stoll della omicidi, come posso aiutarla?"
"Questa mattina il becchino del cimitero s. Francisco ha trovato un cadavere dentro una tomba aperta, non abbiamo ancora identificato la vittima, ci serve il suo aiuto, le mando l'indirizzo del luogo del delitto via e-mail".
Per la strada mi sono fermata a prendere un caffè al sidney, uno dei pochi bar aperti alle cinque di mattina, mentre bevevo iniziai a pensare al delitto, quale pazzo psicopatico avrebbe nascosto un cadavere in un cimitero? Anche se aveva poca importanza se non si riusciva ad identificare la vittima...
Mi chiedo come si faccia ad uccidere una persona, io non ce la farei mai, mi rimarrebbe a vita sulla coscienza, le persone a volte possono diventare dei mostri.
Finito il caffe mi sono recata alla macchina, la misi in moto a partii.
Ci misi circa un quarto d'ora ad arrivare al cimitero, ma quando arrivai, desiderai di non essere mai arrivata, quel corpo senza vita mi fece quasi impressione, come si fa a fare una cosa simile?
Intanto il mio collega stava parlando con un poliziotto, da quella distanza riuscivo a sentire solo poche parole, tra cui scentifica e dita, a quel punto mi misi a guardare le mani di quella ragazza, non mi ero nemmeno resa conto che le erano state tagliate le dita.
Mentre stavo osservando il corpo della vittima il mio collega mi vide e mi venne incontro, a quanto pare non avevi una bella faccia,
"disgustoso eh?" mi disse mentre si avvicinava, stava cercando di aggiornarmi sul caso, ma io non gli stavo prestando molta attenzione, non riuscivo a distogliere lo sguardo da quella povera ragazza, a quanto pare mi aspettava molto lavoro.

********

appena arrivata in centrale, il mio collega mi disse che la scentifica era finalmente riuscita ad identificare il corpo grazie alle impronte dentali, a quanto pare la vittima si chiamava emily cooper, aveva 35 anni e anche dei figli, chissà come quei poveri bambini avrebbero preso la notizia, ma non potevo pensarci, chiamai will, il mio collega per andare insieme a lui alla casa della madre di emily per cercare di ricostruire la sua vita e ottenere quante più informazioni possibili.
Quando arrivammo a casa della signora cooper lei non era in casa, così decidemmo di tornare alla centrale per interrogare il marito.

almost perfect crimeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora