Flashback parte 2

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2 anni prima degli eventi attuali

Dopo che la ragazza dai capelli color pesca lo ebbe lasciato, Entity iniziò a vagare nel Nether. Gli era stato detto di fare la scelta giusta, ma lui in quel momento non aveva nemmeno imparato a distinguere il bene dal male. Chissà se sarebbe riuscito a capire come comportarsi.

Ad un certo punto la stanchezza iniziò a farsi sentire e quindi l'entità decise di entrare all'interno di quella che sembrava una caverna. Si mise a sedere sulla fredda roccia del suolo e tirò un sospiro mentre ricaricava il carillon che gli era da poco stato donato.
Entity canticchiava la melodia tra sé e sé, assorto nel fissare il roteare della manovella, ma poi qualcosa attirò la sua attenzione: di fronte a lui, sulla parete della caverna, c'erano delle iscrizioni. Erano scritte in una lingua misteriosa, ma nonostante ciò lui riusciva a leggerle.

Le iscrizioni sembravano essere molto antiche e riportavano una profezia che raccontava della venuta di un essere dalla forza e dai poteri sovrumani, destinato a diventare il principe dei mostri.
Magari era lui quell'essere. Magari quello era lo scopo per il quale era stato generato. Rimise il carillon nell'inventario e si alzò in piedi, guardando le iscrizioni attentamente.

Uscì dalla caverna e riprese a camminare fino a quando non trovò uno strano portale viola. All'inizio provò a metterci solo la mano dentro, non capendo cosa fosse, e si rese conto che fungeva da passaggio per collegare due mondi.
Preso dalla curiosità lo attraversò e dovette subiti coprire gli occhi per la troppa luce. Si trovava ora nell'Overworld.

Quando i suoi brillanti occhi rossi si furono abituati alla luce del sole, si rese conto di quanto fosse bello quel posto. Iniziò a guardarsi intorno e si tolse il cappuccio dalla testa per godere appieno del calore del sole, scoprendo quindi il suo volto pallido e i suoi capelli bianco latte.
Prese quindi ad esplorare quel magnifico mondo a lui sconosciuto.

"La profezia diceva che il prescelto avrebbe dato prova della sua forza nel regno terreno... Che sia questo?" Si domandò, camminando sulla morbida erba. "A questo punto devo solo trovare un posto dove dimostrare quanto sono forte, credo."

Girovagò per alcuni giorni, riposando all'interno delle caverne e mangiando ciò che trovava in giro, fino a quando non trovò un villaggio nel deserto.
Aveva trovato il luogo perfetto. Strinse i pugni e alzò i piedi da terra, iniziando a fluttuare, e raggiunse il tetto di una casa.

"Forse se distruggo qualcosa..." Sussurrò, guardano in basso verso la sua mano destra.
A quel punto qualche villager si era già accorto della sua presenza.

"Un'entità! Sul tetto!"

"Chi è? Cosa vuole fare?"

Sono alcune delle voci che Entity sentiva. Allungò il braccio davanti a sé e si concentrò per colpire la casa davanti a lui e dopo pochi secondi dal suo palmo partì un'onda di energia che si scagliò contro l'abitazione a cui aveva mirato e le diede fuoco.

"Il villaggio! Stanno attaccando il villaggio!"

"Avvertite il vecchio saggio, Hope!"

"Prendete le armi!"

"Ha gli occhi rossi come il sangue e la pelle nera come il male! Che razza di mostro è?!"

Entity guardò in basso verso le sue mani con gli occhi spalancati mentre udiva le urla degli abitanti. Sentiva un grande peso nel petto a fare ciò, ma era quello che voleva la profezia. Prese a fluttuare al di sopra dei tetti e diede fuoco a un'altra casa.
Un gruppo di villager armati si fece avanti per affrontarlo. In prima linea c'era un abitante anziano e al suo fianco quello che sembrava un giovane umano dalla pelle scura.

Entity li fissò per alcuni secondi e poi, senza pensarci due volte, scagliò un colpo contro le persone in prima linea. L'anziano si parò davanti al giovane per proteggerlo e ci rimase secco.

"Idiota..." Entity sussurrò tra sé e sé. Notò poi lo sguardo sconvolto del giovane umano che era al fianco del vecchio e inclinò la testa sul lato. "Hmm..."

Senza pensarci troppo, continuò poi ad attaccare gli abitanti.
Non aveva però notato una misteriosa presenza: nascosto dietro una casa, ad osservare la scena, con le braccia che reggevano una montagna di ortaggi rubati dai campi (per lo più patate), c'era un'altra entità, dagli occhi bianchi e i capelli castani: Herobrine.

"Ma chi è quello..?" Sussurrò tra sé e sé Herobrine. "Perché sta attaccando quei poveri villager?! Ugh... Non gliela farò passare liscia..." Sul suo viso apparve un piccolo ringhio e poi l'entità sparì nel nulla.

Circa mezz'ora dopo il villaggio era stato quasi interamente distrutto. Ormai era sera nell'Overworld e il sole stava tramontando dietro le montagne.
Entity appoggiò lentamente i piedi al suolo e si guardò intorno: non era rimasto più nessuno. La maggior parte degli abitanti era morta e alcuni erano scappati.

"Chissà se questo basterà..." Si domandò mentre osservava alcuni dei mostri che facevano capolino insieme alle tenebre. Essi non ebbero alcuna reazione nel vedere Entity solo nel villaggio distrutto, così l'entità si convinse che quell'atto non fosse abbastanza.

"Forse c'è bisogno di diffondere altra distruzione..." Sussurrò tra sé e sé, prima di allontanarsi dalle fiamme e dalle ceneri del villaggio con tranquillità.

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Bella a tutti lettori! Ecco la prima parte della spiegazione delle azioni di Entity 303! Ma attenzione perché non è finita qui, la sua trasformazione da tsundere a super cattivo non è ancora avvenuta Totalmente hehe~
In seguito spiegherò anche qualcosa in più su Null e anche sul nuovo personaggio Lady Creeper ;3
Ci vediamo al prossimo capitolo!

The World of Cubes 3: Through dimensionsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora