Improvvisamente, intorno a lei, Barbossa, Will, Jack e Gibbs si puntarono le pistole contro.
-E allora!- esordì Barbossa.- La fratellanza si riunisce alla baia dei relitti e io e te andiamo Jack, non ammetto discussioni.-
-Se la fratellanza si riunisce, io metto la prua dall'altra parte, amico.- ribatté Jack.
-I pirati nobili si uniscono per combattere Buckett e tu sei un pirata nobile. Combattimento o no Jack, tu non scappi.- intervenne Will.
-Ehm, ragazzi...- balbettò Alice, cercando di dirgli qualcosa.
-Buckett ci verrà a cercare uno ad uno e ci ucciderà, tranne te ovviamente.- continuò Hector.
-Ragazzi...-
-Di sicuro non tornerò nello scrigno di Davy Jones, puoi contarci.- disse infine Jack, premendo il grilletto verso di lui.
Quando fu il momento però, il proiettile non uscì.
-E' quello che cercavo di dirvi, polveri bagnate.- aggiunse Alice.
Avendosi appena fatto un bel bagnetto, le pistole erano piene d'acqua.
Successivamente, Will aprì le carte e indicò un punto sulla mappa.- C'è una sorgente d'acqua su quest'isola: possiamo fare delle scorte e tornare a spararci più tardi.-
-Tu guidi la spedizione, io resto sulla nave.- esordì Jack.
-Non ce la lascio la mia nave in mani tue.- replicò Barbossa.
-Perché non scendete entrambi e lasciate la nave a me, nel frattempo?- intervenne Will.
Così, Alice, Barbossa, Jack, Pintel, Ragetti e gli uomini di Sao Feng scesero a terra.
Una volta sulla spiaggia, si accorsero che arenato lì c'era il cadavere di un enorme bestia: il Kraken.
Uno dei tanti risultati del comando di Buckett su Jones.
Aveva perfino gli occhi ancora aperti.
-Vuoi ancora scappare, Jack?- gli chiese Barbossa.- C'è un problema nel rimanere l'ultimo. Pian piano non rimarrai nemmeno tu.-
-E riuniamo il consiglio allora?- domandò l'altro.
-E' la nostra unica speranza.-
-Sono miserie che si commentano da sole...- commentò, dando un colpetto alla bestia.
-Il mondo era una volta un posto più grande.-
-Il mondo è sempre uguale...E' il resto, che è più piccolo.-
Si avviarono quindi alla sorgente, ma dentro una pozza d'acqua, galleggiava un cadavere.
Barbossa assaggiò l'acqua.- Velenosa, guastata dal cadavere.-
Alice si avvicinò ad analizzare quel corpo: il pugnale che aveva nel petto, lo aveva già visto.
-Capitano, abbiamo compagnia!- gridò Ragetti, dalla scialuppa, indicando un veliero accanto alla Perla Nera: la nave di Sao Feng.
Di fatti, gli uomini del suo generale improvvisamente gli puntarono le pistole contro.
Jack indicò Barbossa.- E' lui il capitano.-
Tornati a bordo della Perla, scoprirono che Sao Feng e la sua ciurma aveva imprigionato tutti, compresa Alice alla quale vennero messe subito delle manette.
-Sao Feng, la tua presenza qua è sicuramente una fortuita coincidenza.- commentò Barbossa, mentre Jack si nascose dietro di lui.
Ma Sao Feng lo vide lo stesso.- Jack Sparrow....Una volta tu mi hai gravemente insultato.-