𝕐𝕠𝕦 -𝕊𝕥𝕒𝕟 𝕌𝕣𝕚𝕤-

ℂ𝕙𝕒𝕡𝕥𝕖𝕣 𝟙

Sono appena arrivata a Derry, mio papà si ferma davanti alla nostra nuova casa. Devo dire che è carina, mi piace molto.
Mamma:《Sara, perché non vai a vedere la tua nuova stanza》
Io:《Dove si trova?》
Mamma:《Prima stanza a sinistra》
Io:《Ok, grazie mamma》
Prendo le mie valigie e corro in quella che dovrebbe essere la mia stanza. Apro la porta e trovo una camera stupenda e molto spaziosa, il letto si trova sotto la finestra più grande con accanto due comodini, vicino a una seconda finestra c'è la mia scrivania e l'armadio occupa la parete senza finestre e una porta poi collega a un bagno. Ho il bagno in camera, che bello. La porta della mia stanza si apre ed entra mia mamma.
Mamma:《Ti piace la tua stanza?》
Io:《Mamma è stupenda》
Mamma:《Scendi, io e tuo papà abbiamo una sorpresa per te》
Scendo nel giardino e trovo un telo che copre un oggetto.
Papà:《Togli il telo》
Tolgo il telo e trovo una bici in stile vintage come desideravo.
Io:《Oddio, è stupenda. Grazie mamma, grazie papà》
Mamma:《Di nulla tesoro, ti servirà per muoverti in città. Ora preparati, sta sera vengono a cenare da noi i nostri vicini di casa》
Io:《Ok mamma》
Salgo in camera e preparo sul letto un pantaloncino di jeans nero e una maglia semplice bianca a maniche corte perché siamo ancora ad agosto e c'è molto caldo. Vado a fare una doccia veloce e comincio a prepararmi. Come acconciatura opto per una coda alta e per trucco me ne esco con un po' di mascara. Scendo e subito bussano alla porta.
Io:《Vado io》
Apro la porta e mi si presenta davanti una famiglia composta da moglie, marito e figlio, il figlio avrà la mia stessa età. È un ragazzo con i capelli ricci biondi, è alto e come me non è molto entusiasto di questa cena. È molto carino. Zitta coscienza e poi non è carino, è stupendo
X:《Salve cara, noi siamo i vostri vicini di casa, la famiglia Uris, questo è mio figlio Stanley, domani ti farà fare il giro della città per riuscirti a muovere da sola successivamente》
Io:《Oh, grazie mille signora Uris. Oh, entrate pure》
Mamma:《Tesoro, sono arrivati?》
Io:《Si mamma》
Mia madre entra nella stanza e si presenta a tutta la famiglia, idem mio padre.
Mamma:《Sara, perché non sali in stanza con Stanley, così fate conoscenza》
Io:《Come vuoi tu》
Faccio un cenno a Stanley di seguirmi e lui scocciato mi segue.
Io:《Scusa per il disordine ma non ho avuto tempo di sistemare la camera》
Stanley:《Tranquilla. Bella stanza, è fantastica》
Io:《Grazie Stanley》
Stanley:《Ti prego, chiamami Stan》
Io:《Ok Stan. Noto che hai una kippah, sei ebreo?》
Stan:《Già》
Io:《Siediti pure nel letto, non ti voglio lasciare alzato》
Stan:《Grazie. Ma io ancora non so come ti chiami》
Io:《Vero, mi chiamo Sara. Quindi domani mi fai fare il giro della città?》
Stan:《Si, non voglio che ti perdi. I tuoi genitori sembrano simpatici》
Io:《Lo sono ma spesso sono stressati. Molto spesso, sembre. Anche i tuoi sembrano simpatici》
Stan:《E lo sono ma non mi sento libero di scegliere》
Io:《In che senso Stan?》
Stan:《Mio padre è un rabbino e io non sono felice di essere ebreo, vorrei scegliere un'altra religione ma sarei una delusione per mio padre, per questo dico che non mi sento libero di scegliere》
Io:《Oh, capisco. Io ti do solo un consiglio, fai quello che vuoi, se non lo accetta e ti caccia di casa ti ospito io》
Stan:《Sei molto rassicurante, guarda》
Io:《Lo so》
Mamma:《Ragazzi, scendete, la cena è pronta》
Io:《Su scendiamo se no pensano male i nostri genitori》
Stan:《Oddio, corriamo》
Io e Stan scendiamo parlando e scherzando.
MS(Mamma Stan):《Vedo che avete fatto amicizia》
Io:《Già》
MS:《Vi siete organizzati per domani?》
Stan:《Si, domattina alle 10 davanti casa nostra, facciamo un giro in bici per non stancarci subito》
Mamma:《Fantastico. Sara, se dovreste fermarvi a pranzo fuori, avvertimi》
Io:《Certo》
La cena passa molto velocemente tra battute e discorsi in cui ci mischiamo pure io e Stan rendendoli anche dibattiti.
MS:《Per venire dell'Italia avete un accento americano perfetto》
Mamma:《Abbiamo fatto molta pratica》
MS:《I miei complimenti》
Io:《Perdonatemi signori Uris, vorrei rimanere ancora con voi ma mi ritiro nella mia stanza a riposare, domattina devo svegliarmi presto che devo sbrigare delle cose prima che Stan arrivi, buonanotte》
MS&PS:《Buonanotte Sara》
Stan:《Posso salire con te? Devo parlarti》
Io:《Certo Stan》
Stan:《Arrivo subito》
Stan sale con me nella mia stanza e appena entro nella stanza lui mi fa girare. Cazzo, mi ha fatto venire i brividi.
Stan:《Cosa devi sbrigare domani?》
Io:《Devo sistemare la mia stanza》
Stan:《Se vuoi ti vengo ad aiutare》
Io:《Nono, tranquillo, ce la faccio da sola》
Stan:《Come dice lei. Comunque, la finestra sopra il letto fa vedere la finestra della mia stanza, potremmo fare molte discussioni insieme》
Io:《Buono a sapersi》
Stan:《Ora ti lascio andare a dormire. Buonanotte Sara》
Mi lascia un bacio nella testa.
Io:《Buonanotte Stan》
Stan esce dalla mia stanza e io metto il pigiama per poi crollare in un sonno profondo. La sveglia suona alle 8 e comincio a sistemare la stanza. Con Stan andiamo a fare colazione insieme quindi non la faccio e alle 9 finisco di sistemare la mia stanza. Opto per un pantaloncino bianco e una maglia nera a maniche corte e metto una camicia a scacchi nera se dovessi sentire freddo poiché oggi c'è un po' di vento. Vado a lavarmi e lego i capelli in uno chignon con qualche ciocca cadente e metto un po' di mascara. Lavo i denti ed esco di casa con uno zainetto con dentro il portafogli, le chiavi di casa, il mio telefono e la catena per la bicicletta. Vado a casa di Stan e subito dopo apre la porta di casa sorridendomi.
Stan:《Sei li da molto?》
Io:《No noodles, sono appena arrivata》
Stan:《Come mi hai chiamato?》
Io:《Noodles, ora però muovi il culo che ho fame》
Io e Stan pedaliamo fino a un bar.
Stan:《Questo è il bar migliore di Derry, non c'è mai tanta gente e si mangia da Dio, spesso ci vengo con i miei amici》
Io:《Vero, amici》
Il mio volto si rattrista subito poiché non ho amici qui.
Stan:《Ehi Sara, perché sei triste?》
Io:《Perché qui non ho amici, inizierò la scuola senza conoscere nessuno》
Stan:《E io chi sono? Mi sento offeso》
Io:《No noodles, non ti offendere, non riesco a vederti con il broncio》
Lo abbraccio e lui a quel gesto resta rigido per un secondo come se fosse scioccato e poi ricambia.
Io:《Ora mangiamo che la giornata sarà lunga》