La prima sera che Lux trascorse al castello fu la peggiore, o almeno fu la peggiore fino ad allora.
Allo scoccare della mezzanotte tutti gli studenti della Lady Margaret si erano già ritirati nelle loro stanze e nei freddi corridoi del castello aleggiava il silenzio più totale spezzato solamente da qualche sinistro scricchiolio.
Quella notte Lux fece il primo sogno.
Non le capitava mai di fare sogni che avessero un senso... né tantomeno capitava che li ricordasse.
Invece, quando si svegliò urlando ancor prima che sorgesse il sole, ricordava per filo e per segno ogni singolo dettaglio dell'incubo che aveva tormentato il suo sonno.Stava correndo nel bosco.
Era notte fonda e attorno a lei regnava l'oscurità, l'unica cosa che le permetteva di vedere dove metteva i piedi era il bagliore candido della luna.
La pace e la tranquillità della foresta erano interrotte dallo schianto dei rametti secchi stesi al suolo, provocati dai suoi stessi passi.
La ragazza faceva lo slalom tra gli alberi che incontrava, cercando di non sbattere da nessuna parte e di guadagnare più terreno possibile.
Passò un po' prima che si rendesse conto di non star solo correndo... stava scappando.
Ma da che cosa?
Sembrava stanca. Barcollava inciampando tra le radici degli alberi, ma senza cadere.
Avvertiva una strana sensazione... era terrorizzata.
Dietro di lei lo schioccare di altri rametti che si spezzavano si faceva sempre più vicino, come anche l'agghiacciante respiro affannato di qualcosa... qualcosa che, sicuramente, non era umano.
Lux non riusciva a capire di cosa si trattasse.
Aveva solo tanta paura.
Perché era nel bosco?
Improvvisamente inciampò su qualcosa.. probabilmente un masso, e si ritrovò con il viso schiacciato contro il suolo.
Silenzio.
Le mancava il fiato, il cuore le batteva all'impazzata e sentiva le guance andare a fuoco, ma cercò ugualmente di non emettere alcun suono.
Rimase stesa a terra con gli occhi spalancati e il cuore che batteva a sempre più veloce, aspettando di sentire un qualsiasi rumore... niente.
Silenzio assoluto, interrotto solo dallo scrosciare poco lontano dell'acqua di una fonte.
Quando fu passato abbastanza tempo decise di mettersi con fatica a carponi e, inorridita, notò di avere le mani ricoperte di sangue.
Tremava incontrollabilmente.
Il freddo era pungente e la ragazza indossava una semplice veste di tela grezza bianca, anch'essa macchiata di sangue.
Il suo viso si rigò di lacrime.
Si guardò intorno: era capitata in una piccola radura avvolta dalla nebbia, al centro della quale era posizionata una strana fontana circolare.
Si alzò in piedi zoppicando e si avvicinò ad essa, piegandosi in due sopra il bordo e immergendovi le braccia, esausta.
La studiò attentamente.
Era quasi interamente ricoperta di muschio e al centro di essa si ergeva una colonna nera su cui era posizionata la statua di una creatura simile a un lupo... ma molto più contorta ed inquietante.
Lux!
Un sussurro, proveniente da chissà dove, richiamò improvvisamente la sua attenzione.
La ragazza si voltò di scatto guardandosi intorno spaventata.
Silenzio.
Si inginocchiò a terra iniziando a tremare.
Lux!
Il sussurro si ripetè.
Il silenzio fu interrotto dal fruscio dei cespugli tutt'intorno alla radura... quella cosa, qualunque essa fosse, l'aveva trovata.
Lux tremava sempre più spaventata.
Il fruscio si interruppe tra gli alberi proprio di fronte a lei.
Lì, in mezzo alla nebbia e all'oscurità, due occhi rossi come il sangue la scrutavano minacciosi.
La ragazza iniziò a gridare terrorizzata mentre la creatura usciva lentamente dalle tenebre.
Lo spesso strato di lacrime che le copriva gli occhi le impedì di capire cosa avesse davanti.
L'unica cosa che vide furono quelle spaventose pupille rosse, e un'enorme sagoma nera che le si avventava contro.
Poi buio.
Buio più totale.Lux!
Sentì ripetere in un eco infinito.
Lux!
Il sussurro, man mano che si ripeteva, diventava sempre più familiare e meno inquietante.
Lux!
Quella voce...
Lux svegliati!
Era la voce di...