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15.23

era passato quasi un mese dall'ultimo incontro fra hyunjin e seungmin. I due continuavano a scriversi, trovando piacevole il conversare l'uno con l'altro. Se uno dei due non rispondeva per qualche ora subito l'altro che si preoccupava. Erano soliti anche a fare qualche chiamata, per sentire la voce dell'altro.

la cotta di hyunjin per seungmin continuava a crescere. Ogni volta che il più piccolo rideva, con quella risata cristallina che poteva appartenere solo a lui, hyunjin sorrideva come mai aveva fatto. Lo faceva star bene, lo faceva sorridere. Sperava che seungmin provasse le stesse cose, anche se continuava a ripetersi che già essere suo amico gli bastava.

ora, tornando al corso della storia, hyunjin si era preso la febbre. Una febbre altissima, che lo aveva fatto rimanere a casa per un bel po' da quando erano finite le vacanze di primavera.

seungmin era preoccupato per lui, non era riuscito a parlargli in quei giorni e un po' gli mancava. Okay forse di più di un po'. hyunjin aveva bisogno di riposo e lasciava il telefono sul comodino senza guardare le conversazioni.

a seungmin era venuta un'idea, andare a trovarlo per vedere come stava e passare del tempo con lui. Non aveva paura di ammalarsi, e in caso tanto meglio. Avrebbe potuto parlare di più con hyunjin.

decise di preparare dei biscotti per lui, quelli al caramello e cannella che gli piacevano tanto. Si impegnò tantissimo cosicché venissero benissimo e piacessero a hyunjin. Finì che erano quasi le quattro di pomeriggio, impacchettò i biscotti e si inviò verso casa sua.

arrivò una decina di minuti dopo e si fermò davanti alla porta, incerto se bussare o tornare a casa. Il cuore gli batteva forte e non capiva ancora il motivo, era già da qualche settimana che si sentiva strano nel parlare a lui.

Titubò ancora qualche secondo davanti alla porta e poi bussò.

Titubò ancora qualche secondo davanti alla porta e poi bussò

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coffee cup || seungjinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora