Tutto Qui Accade

967 50 5
                                    






8 Novembre 2018

Quando non dovevo scegliere
fra il rumore del mare nel mio letto
ed il tuo respiro.

Non avevo niente da girare.

La sera prima mi hai chiesto cosa avrei fatto, mentre mi lasciavi piccoli baci lungo la schiena.

Sarebbe stato il primo giorno libero, da mattina a sera.

Ero elettrizzata all'idea di scoprire di più sulla Thailandia.

"Andrò in giro"

Ma quel giorno, di mattina ancora dormivamo.

Quel giorno non siamo scesi a pranzo dagli altri. Abbiamo mangiato nel letto.

Quel giorno abbiamo fatto l'amore, come gli amanti occasionali non fanno.

Era più elettrizzante vederti alzare dal mio letto e prepararti, che un giro per la Thailandia.

E la giornata era più lunga.
E tu dovevi aspettare il tramonto.

E poi ti hanno chiamato.

Alle 18 in punto ci sarà la luce perfetta.

Erano le 17.
Tu eri già pronto.

Giravi intorno alla stanza.
Guardavi l'orologio.
Tornavi nel letto.

Un bacio sulla guancia.

"Vieni con me"

Rido.

Un bacio sui denti.

"Vieni con me. Tanto siamo solo io e Ursula."

Silenzio.
Non sapevo che rispondere.

"Ma se ti aspetto qui invece?"

"Siamo in Thailandia, ricordi? Qui non ci sono paure"

Un bacio in fronte.

"non ci sono ripensamenti"

Un bacio nella mano.

"Vieni con me. Per favore."

Un bacio tra l'orecchio e lo zigomo.

"Sì"

Il tuo sorriso morso.
Il tuo "Sì!" di vittoria. Il tuo cercare le scarpe sotto al mio letto.

"Vestiti, Ursula è già lì"

Velocemente.
Uscimmo insieme dalla porta.

Sembrava una porta di una casa nostra.

Pochi metri e avevamo davanti il set, il mare, la preparazione del cielo al tramonto.

Ursula ci chiamó, era nella casetta dove i tecnici avevano messo gli attrezzi, che avevano adibito a un piccolo spogliatoio.

"Itziii, menomale che ci sei. Ho un problema con un gancetto qui"

Ursu dietro un separé maneggiava con entrambe le mani dietro la sua schiena, il retro del reggiseno.

Aveva già indossato un vestitino largo bianco per la scena.

Entrai nella casetta per aiutarla, e dietro di me, tu.
Rimasto all'uscio.
"Io posso entrare a vestirmi?"

"No" rispondemmo in coro io e lei, per poi scoppiare a ridere.

"Ecco cos'era, avevi il gancetto impigliato nel vestito"

"Grazie Itzi, stavo per andare a chiedere a Jesús!"

Non mi chiese nemmeno che ci facessi lì.

Lei lo trovava normale, forse.
Lei ci lasciò la casetta, per cambiarti.
Anche quello per lei era normalità.
Non la sua, ma la nostra in Thailandia sì.
E dei tecnici.
E di Jesús, che entró quando tu stavi infilando la camicia, ed io seduta sul letto, e lui ha solo sorriso.

Era tutto dannatamente normale anche per la gente intorno a noi.

E per un po' pensai a quanti giorni mancavano per ritornare a Madrid.
E non volevo più tornare.

Perché era un mondo a parte.

E cosa fai quando vuoi ricordarti un momento, nel 21° secolo?

Scatti una foto.
Fai una storia su Instagram.
Inquadri il tuo viso, che riconosci diverso.
Chiudi gli occhi, per imprimerlo anche nella memoria del cervello, più che in quella del telefono.

Mi girava la testa.
Mi sentivo bene.
Mi sentivo bella.
Mi sentivo viva.

Arrivò il tramonto.
Lui era di spalle, con accanto Ursula.
Tutti intorno a catturare quelle luci, quel tepore, quel colore.

Solo 20 minuti di questo sole.

Ed io lì ferma. Ad aspettarti.

E quando ritorni mi baci la fronte.

Sei frenetico.
Sei adrenalinico.

Vanno tutti via.

"Secondo Jesús ci rimane un po' di tramonto per altri 3 minuti"

Mi trascini a piedi nudi sulla spiaggia.

Mi dici che vuoi stare con me, ancora.

Non hai capito che stanotte abbiamo fatto l'amore.
Non si fa così fra amanti.

Ma siamo gli amanti in Thailandia.

E ce li vogliamo ricordare gli ultimi 3 minuti di tramonto.

Dove tutto succede.

Dove non c'è paura.

Dove fare l'amore non fa male, nemmeno fra amanti.

Dove non ti definisci nemmeno amante.

Dove non siamo.

Dove c'è il mare e il tuo respiro insieme.

Dove casa mia è casa tua, ma non lo è di entrambi.



8 Novembre 2018

Quando non dovevo scegliere
fra il rumore del mare nel mio letto
ed il tuo respiro.

Quel giorno che abbiamo fatto l'amore e poi mi hai portata con te.

E ti ho portato con me.







Thailandia, 8 Noviembre 2018 ¦¦ Alvitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora