Premessa prima di farvi iniziare a leggere questa fanfiction... è una yaoi quindi se non ti piace questo genere di storia forse è meglio se non la leggi, oppure provaci, non si sa mai potrebbe stupirti ed essere di tuo gradimento😉.
Poi altra cosa importante da sapere, come distinguere il dialogo dal pensiero:
--> il dialogo verrà aperto con " e sarà scritto normale
--> il pensiero verrà aperto con - e sarà scritto in corsivo
Detto questo...Buona lettura e buon tuffo nelle emozioni^^
* * *
Il professor Aizawa cercava di mantenere la calma in quell'aula fin troppo stretta. Aveva appena ricevuto l'avviso di un campo di allenamento e i ragazzi della 1A erano in fibrillazione per la notizia.
"Ragazzi fate silenzio" cercò di dire il professore, ma le urla avevano coperto del tutto la sua voce
"Ragazzi per favore fat..." perse la pazienza, sbatté le mani sulla cattedra e fulminò gli alunni di fronte a lui
"CHIUDETE LA BOCCA" l'urlo fece immobilizzare tutti gli studenti, che con sguardo preoccupato si rimisero seduti al proprio posto senza più fiatare.
"Bene, ora che ho la vostra attenzione posso continuare. Si tratta di un campo di una settimana, saranno quattro le scuole presenti e gli allenamenti saranno congiunti. Non c'è bisogno di dirvi di non attaccar briga con nessun studente..." il professore guardò in modo penetrante Bakugou che faceva finta di niente "...tsk non importa fate quel che volete, basta che sia fuori dall'orario degli allenamenti e che non coinvolga me" chiuse il registro e se ne andò dall'aula trascinando il sacco a pelo giallo.
Passarono dei giorni e gli studenti della 1A prepararono le valige per andare al campo di allenamento. L'entusiasmo si sentiva sulla pelle e l'euforia accompagnava i ragazzi in qualsiasi cosa.
"Ehi Midoriya credi che sarà possibile far arredare la stanza come preferiamo?" Shoto si era avvicinato alle spalle dell'amico dal ciuffo verde, si era chinato appena e gli aveva parlato in modo piatto e serio.
"Todoroki non credo tu possa trasformare la stanza del campo come hai fatto al dormitorio" rispose con un mezzo sorriso Izuku guardandolo in modo interdetto. Shoto alzò le spalle e riportò in camera quello che doveva essere il suo materasso.
"Avete finito di preparare i bagagli? Domani si parte alle 6, non voglio fare tardi e arrivare dopo gli altri studenti" Iida si era affacciato nella stanza di Deku e aveva parlato velocemente prima di sparire e dirigersi alla stanza accanto, ma, per sua sfortuna, la camera a fianco a quella di Midoriya apparteneva a Bakugou e, prima di riuscire a terminare la frase, il capoclasse venne scaraventato fuori con un'esplosione
"NON ROMPERE STRONZO" l'urlo fece rabbrividire Deku che in punta di piedi andò a chiudere la porta della propria camera per non immischiarsi nei problemi del suo amico d'infanzia.
"Uraraka puoi aiutarmi a portare fuori i miei bagagli?" il ragazzo bicolore raggiunse la compagna di classe e le fece strada verso la sua stanza.
"è così pesante che ti serve il mio quirk per portare la valigia fuori?" chiese la ragazza seguendo l'amico e raggiungendo il corridoio delle stanze dei ragazzi.
Shoto entrò nella propria camera, che aveva lasciato aperta, e indicò qualcosa con il dito "mi serve una mano per quella" disse con tono che non tradiva alcun tipo di emozione
"qu-quella?"
"sì, quella per favore"
"Todoroki non puoi portare la scrivania al campo di allenamento"
"ah no? Ma hanno detto di portare il necessario"
La ragazza non seppe come rispondere, decise di chiamare qualcun altro che potesse spiegare al bicolore cosa volesse dire portare il necessario
"Deeeku puoi venire un attimo qui?" urlò affacciandosi dalla porta.
Dalla camera accanto uscì il verde perplesso "che ci fai nel corridoio delle stanze nostre Uraraka?"
La ragazza non rispose, gli fece segno di raggiungerla e poi indicò il ragazzo dagli occhi eterocromi "Shoto dì un po' a Midoriya cosa vorresti portarti"
"quella" disse il ragazzo indicando ancora una volta la scrivania.
Izuku roteò gli occhi e sospirò piano. Nel tempo che aveva passato in quella scuola, aveva imparato a conoscere quel suo compagno di classe. All'inizio gli era sembrato pauroso e temibile, poi, andando avanti, aveva scoperto che era tutt'altro che spaventoso, era un amico su cui poter contare e anche molto forte con il quirk; ma la sua mente lavorava in modo diverso dalla sua e così aveva dovuto anche imparare come comunicarci.
"Shoto ti ho già detto di no al materasso, nemmeno quella puoi portare. Facciamo così..." il ragazzo dagli occhi color smeraldo si portò una mano al mento e pensò a una strategia per far capire al bicolore cosa potesse portare e cosa no "... puoi portare tutto ciò che riesci a mettere nella valigia" sorrise in direzione dell'amico e uscì dalla sua stanza.
Voi come siete quando dovete preparare la valigia? Io come Shoto, vorrei portarmi TUTTO!!!
Se la storia vi sta piacendo fatemelo sapere con un commento o una stellina!
Buon proseguimento di lettura e buon tuffo nelle emozioni^^
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Lost emotion
FanfictionTratto dal testo: "credi che io sia felice?" Bakugou chiuse per un attimo gli occhi ed inspirò. Aveva bisogno di interrompere quel contatto con lo sguardo di Izuku altrimenti non si sarebbe trattenuto, altrimenti lui non ce l'avrebbe fatta. Ma perch...