S1: E3 "Una festa a sorpresa"

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LAUREL

Carolina Liar - I am Not Over

"Questa festa sarà fantastica!" esclama Caroline, saltellando come una bambina felice e pigiando le dita sul cellulare.
"Spero che tu non abbia invitato tutta la scuola, Car'." l'ammonisco rimuovendo l'imballaggio di plastica dalle bibite.
Il campanello suona. Caroline smette di pigiare le dita sul cellulare e si incammina verso l'ingresso. "Rilassati, Laurel! Ho solo invitato un paio di persone." Caroline apre la porta e Matt e Tyler fanno la loro apparizione.
Dovevo immaginarlo. Quando Caroline Forbes organizza una festa, tutta Mystic Falls deve essere presente.
"Non devi parlarci per forza." dice Elena di fianco a me e versando i popcorn in una scodella di plastica.
"È tutto a posto." mormoro.
Matt e Tyler ci raggiungono, mentre Caroline accoglie altri invitati.
"Abbiamo portato le birre." annuncia Matt, posando le casse sul bancone. "Spero che ai tuoi non dispiacerà."
"Non fare la femminuccia, Matt." lo schernisce Tyler. Faccio per ribattere, ma Elena aggiunge. "Ty' ha ragione. I genitori di Laurel non torneranno a casa stasera." Elena afferra una bottiglia di birra e ne beve un sorso.
La fisso con sguardo divertito. "Elena Gilbert. Mi stupisci ogni giorno di più." Matt mi offre una birra ed io accetto volentieri.
La casa comincia a riempirsi. Caroline continua ad accogliere gli invitati, mentre Tyler e Matt discutono del football.
"Amelia e Bonnie stanno per arrivare!" esclama Caroline, raggiungendoci poco dopo.
"È fantastico!" strillo cercando di sovrastare la musica. Matt si sporge sul bancone. "Ho sentito che svolgerai uno stage a New Orleans, è così?" domanda il ragazzo dai capelli biondi.
Annuisco bevendo un altro sorso di birra.
"Me l'ha detto Tyler."
Oh, non immaginavo che Tyler parlasse ancora di me, nonostante...nonostante che cosa? Ancora non comprendo il motivo della nostra rottura. Non ho fatto niente di male se non studiare con Stefan. Sento che devo parlagli. Devo chiarire...
"Arrivo subito." dico ad Elena e lei annuisce.
Esco in giardino. Un gruppo di ragazzi è raccolto intorno al braciere. Individuo Tyler e lo raggiungo.
"Tyler." lo chiamo, ma lui non si volta. Lo picchietto su una spalla e lui finalmente si volta.
"Laurel." biascica. "Che vuoi?"
"Dobbiamo parlare."
"Non credo proprio." si volta di nuovo verso il suo gruppo di amici.
"Tyler." imploro, ma lui mi ignora. Sbuffo e torno dentro casa.
Il campanello suona di nuovo. Saranno Bonnie e Amelia, penso, raggiungendo l'ingresso. Apro la porta e mi ritrovo a fissare gli occhi di Stefan. Che cosa ci fa Stefan qui? Caroline...
"Ciao." mi saluta lui con un sorriso.
Mi sposto di lato. "Avanti." piego le labbra in un falso sorriso.
Stefan mi ringrazia. Lo accompagno in cucina. "Qui ci sono le birre. Serviti pure." dico.
"La tua amica è stata gentile ad invitarmi. È stata una tua idea?"
Lo fulmino con uno sguardo. "No, ma..." indugio. Che cosa voglio dirgli? Che sono contenta di vederlo? No, Laurel!
"Ma...?" mi incalza Stefan, sporgendosi pericolosamente verso di me.
"Ma almeno ho trovato una distrazione per non pensare a Tyler."
Stefan corruga la fronte.
"Oh!" esclamo. "Non volevo dire che sei una distrazione. Cioè...voglio dire..."
"Ho capito, non preoccuparti. Risolverete i vostri problemi...forse." mi canzona Stefan.
Gli tiro una pacca sulla spalla. "Sei cattivo!" ridacchio.
"Qualcuno sta ridendo." sorride Stefan. "Finalmente." facciamo tintinnare le bottiglie di birra e ci dirigiamo nel soggiorno ad attendere Amelia e Bonnie.

ELENA

Il giardino è affollato da moltissime persone, molte delle quali non fanno parte nemmeno della nostra classe. Caroline si è proprio data da fare ad organizzare per filo e per segno la festa di benvenuto per Amelia. Mentre osservo alcuni ragazzi chiacchierare, noto Jeremy fumare erba in un angolo. Oh, questo è troppo! penso, avvicinandomi a lui.
"Che cosa stai facendo?" domando furiosa.
"Non farmi il terzo grado." sbotta mio fratello, alzando gli occhi al cielo.
"Stai fumando nel giardino di qualcun altro!" esclamo. Il comportamento di Jeremy, nelle ultime settimane, è peggiorato. Marina la scuola, non fa i compiti, torna tardi a casa, si chiude in camera... A volte Jenna si confida con me. Dice che non ha la stoffa della padrona di casa e che non riesce a tenere bada mio fratello. Io le dico che non è vero, perché sta facendo il possibile per noi.
"Ehi, Jeremy!" lo chiama Laurel, raggiungendoci.
"Andiamo a bere qualcosa." dice, mentre mi lancia uno sguardo come a voler dire "Ci penso io!".

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