A CHANCE AT A HAPPY ENDING ~deckerstar~

Trio

Il mattino seguente, senza perdere tempo, Lucifer si preparò  per andare in centrale.
Voleva riprendersi ciò che era sempre stato suo : il posto di partner al fianco di Chloe. Rivoleva il suo lavoro perché gli dava soddisfazione e lo rendeva felice, punire i cattivi d'altronde era nel suo DNA.
Prima di entrare passò a prendere dei donuts per distribuirli ai poliziotti, come regalo per il suo bentornato.
Tutti in centrale erano felici di rivedere Lucifer e andarono a dargli bentornato tutti ....tranne Dan.
Lucifer non poteva credere che ancora gli desse la colpa per la morte dei Charlotte Richard ,gli sembrava davvero esagerato ,comunque non andò ad infastidirlo ulteriormente, per una volta voleva essere buono con lui ,non aveva voglia di iniziare a litigare, non il primo giorno che tornava in centrale.
Con lo sguardo cercò Chloe e come al solito la trovò seduta alla sua scrivania, purtroppo a fianco a lei con dei fascicoli in mano ,c'era anche il signor Ryan.
Lucifer immediatamente si avvicinò alla scrivania "buongiorno detective ! Qualche bell'omicidio stamattina?"
C: "buongiorno Lucifer ! sarcastico come sempre , sì ma non so se posso parlarne con te sai dovremmo prima chiedere al tenente" disse guardando Ryan che annuì.
L: "ci penso io a parlare col tenente fammi andare nel suo ufficio" Lucifer s'incamminò e Chloe sapeva subito che lo avrebbe convinto con i suoi sguardi e il suo bell'aspetto, come faceva sempre d'altronde non importavano maschi e femmine tutti cadevano i tuoi piedi.
R: "Chloe non so se sia una buona idea... lui non è un detective non ha neanche frequentato la scuola di polizia, cosa ne può sapere di omicidi e robe simili ?mi sembra anche un grande sbruffone non è che c'è qualcosa fra voi? "
C: "Ryan è vero ,Lucifer non ha frequentato la scuola di polizia ma ti assicuro che i precedenti anni in cui abbiamo lavorato insieme mi ha sempre aiutata... e poi non è al nostro fianco come detective ma come consulente civile, quindi può tranquillamente farlo. No non c'è niente fra noi, ma anche se fosse perché ti interessa? Ti ho già detto che quel bacio che c'è stato fra noi è stato un errore e mi dispiace se ti sei fatto un'idea sbagliata ma ero solamente molto fragile in quel periodo"
Ryan sbuffo alzando gli occhi al cielo e vide Lucifer ritornare verso di loro con un grandissimo sorriso.
L: "detective,  Ryan ,il tenente ha detto che posso stare con voi tutto il tempo che voglio e risolvere ogni omicidio che mi sembra interessante ,quindi se non vi dispiace aggiornatemi sui dettagli del caso"
C: "come sempre sai essere molto persuasivo... la vittima è Rachel Swan una giovane di 27 anni è stata uccisa in casa sua, non ci sono forzature alla porta o alle finestre quindi pensiamo che l'assassino fosse una persona a lei conosciuta magari l'ex fidanzato o qualcosa di simile sembra proprio un crimine passionale"
R: "dobbiamo andare a interrogare l'ex fidanzato un certo Charlie"
L: "beh allora che stiamo aspettando, detective prendiamo la tua macchina visto che la mia ha solo 2 posti"disse guardando male Ryan.
In macchina la situazione era di silenzio tombale, Ryan era visibilmente a disagio per questa nuova situazione e Lucifer era molto felice di provocargli fastidio ,in 20 minuti arrivarono a casa del suddetto Charlie e bussano alla porta.
C: "LAPD , abbiamo fargli delle domande sulla morte di Rachel Swann"
Aprì la porta un ragazzo sui 30 anni, molto sciatto sembrava devastato aveva gli occhi rossi come se avesse pianto.
Charlie: "non ho nulla da dire Ho appena saputo della sua morte lasciatemi in pace"
C: "Dove si trovava ieri pomeriggio?"
Charlie "ero al campo di football con tutta la mia squadra ,potete controllare tranquillamente Io non c'entro nulla con la sua morte io l'amavo ancora, l'unica cosa che volevo era tornare con lei"
L : "ne sei proprio sicuro Charlie? Sei sicuro che era quello che volevi davvero?  dimmi che cos'è che desideri più di ogni altra cosa?"
Chloe sapeva benissimo quello che stava facendo mentre Ryan sembrava alquanto confuso.
Charlie: "io...... Io volevo uccidere il suo nuovo fidanzato me l'ha rubata"
Appena disse questa frase Charlie sembrò completamente sconvolto,era questo l'effetto che facevano i poteri di Lucifer.
C: "nuovo fidanzato? Non ne sapevamo nulla come si chiama?"
Charlie: "si chiama Edward Smith è un ricco stronzo che vive a Beverly Hills, ha conosciuto Rachel in spiaggia e da lì lei mi ha lasciato per stare con quel bastardo."
I tre si guardarono e poi tornano in auto dicendo Charlie di non lasciare la città che si sarebbero tenuti in contatto.
R: "Lucifer Come hai fatto a far dire quelle cose a Charlie cos'è una tecnica di manipolazione psicologica?"
L: "sono i vantaggi di essere il diavolo"
C:" hahaha ,a Lucifer piace dire di essere il diavolo lascialo perdere" disse Chloe lanciando un'occhiata fulminante al suo ex partner.
L: "oh detective... sai benissimo che non è così però hai ragione questo stupido bamboccione non può affrontare la verità"
R: "senti io sono un tuo superiore non provare mai più a rivolgerti in questo modo o puoi scordarti di continuare a venire con noi"
L: "tu superiore a me? quanto sei spiritoso"
C: "ragazzi vi prego non litigate come dei bambini . Ella mi ha appena scritto che l'alibi di Charlie è confermato non è lui l'assassino troviamo subito questo Edward"
In pochi minuti Ella, formidabile come sempre, mandò ai detective l'indirizzo del fidanzato di Rachel .
Al loro arrivo però  non si trovava in casa , così furono costretti a tornare in centrale per cercare notizie sui possibili spostamenti di Edward ,non sapevano se fosse fuggito perché fosse davvero l'assassino.
Mentre Chloe svolgeva le sue ricerche al computer della polizia ,Ryan raggiunse Lucifer che si trovava alle macchinette.
R: "senti Lucifer ,non posso nasconderti che il fatto che tu lavori con me e Chloe mi dia fastidio ,non sei un detective ,non sai niente di queste cose e non mi importa se hai delle strane tecniche psicologiche per far parlare le persone ...non è così che io e lei lavoriamo"
L : "tu e lei non lavorate più da soli mio caro ,adesso io sono tornato e il prima possibile ti farò mandare via a lavorare con qualcun'altro perché io e Chloe siamo una coppia non un trio"
R: "questo non puoi farlo, io e Chloe siamo partner da 6 mesi e abbiamo risolto quasi tutti gli omicidi.
Ed inoltre, perché tu non provi a fare cose strane ti dico che fra me e lei c'è qualcosa : ci siamo baciati e stavamo anche per andare a letto se sua figlia non fosse arrivata di colpo"
L: "voi due che???"