A CHANCE AT A HAPPY ENDING ~deckerstar~

Non voglio più andare via

Alle 8 ,puntuale come sempre, la detective entrò nell'attico di Lucifer.
Quando lui la guardò rimase a bocca aperta, era bellissima non aveva più un abito così scollato ma il vestito che aveva inddosso era rosso, le arrivava fino al ginocchio e metteva comunque il risalto il suo corpo meraviglioso.
C: "Lucifer tutto ok ?sembri sconvolto"
L: "s..sì.. tutto ok stavo solo pensando che stai davvero bene"
C: "questo vestito ? No non è nulla di che, ce l'ho da tantissimo tempo ...non è certo come quello che indossavo durante la missione sotto copertura"
L: "beh io trovo che stai quasi meglio con questo... sei più te stessa... e comunque non sono i vestiti a renderti bella"
Lucifer rimase interdetto dalle parole che aveva appena pronunciato , sì senti in imbarazzo vedendo che Chloe era arrossita alle sue parole ,però era davvero quello che pensava.
C : "adesso basta farmi complimenti siamo qui per parlare no? "
L: "sì certo hai ragione detective vai sempre al sodo tu... vieni ho preparato i toast al formaggio che so che ti piacciono molto , e questi sono quelli col formaggio buono non quello scadente che compra Maze al supermercato"
Si sedettero uno di fronte all'altra sul divano , per qualche secondo nessuno parlò ,l'imbarazzo era palese, dopotutto non si vedevano da 8 mesi e si erano lasciati non nel migliore dei modi.
C : "beh come sono stati i tuoi 8 mesi all'inferno ti sei divertito a torturare le anime? "
Lucifer sorrise "sono stati un inferno, non sapevo quanto tempo fosse passato qui ,ero convinto che fossero passati anni e non sapevo se fossi diventata un ottantenne"
C : "beh ancora spero passeranno un po' di anni prima che tu mi vedrai in quello stato ! Qui è stato più o meno tutto come sempre omicidi e assassini da assicurare alla giustizia , beh certo ora non ho più il mio vero partner"
Quelle parole lo riempiono di gioia ,allora lo considerava ancora il suo vero partner e non quello sbruffone di un Ryan .
L: "questo mi lusinga detective ,significa che il tuo nuovo Ryan non è affatto come me , lo sapevo! Ne ero sicuro la sua faccia è davvero arrogante cosa che io non sono"
C : "su questo devo dissentire , perché tu sei molto più arrogante di lui, però sì, devo ammettere che le risate che mi facevo con te e il doverti sgridare in continuazione perché non indossavi mai i guanti sulle scene del crimine mi è mancato , e in generale mi sei mancato tu solo che sai... adesso sono passati così tanti mesi mi sembra assurdo che tu sia di nuovo qui ,non sarà facile rivedere tutte le cose come prima"
Queste parole furono un colpo al cuore per Lucifer , forse Chloe non provava più gli stessi sentimenti che gli aveva rivelato quando lui se n'era andato... magari ora li provava per quel suo nuovo partner disgustoso.
L: "Chloe lo so che le cose non sono facili con me, capisco che non sia come con gli altri umani o col tuo nuovo partner , Io sono un essere di un'altra terra"
Risero entrambi , e in quel momento non si sa come, le loro mani si sfiorarono.
Si guardarono negli occhi e in quel momento il tempo sembrò fermarsi.
C : "Lucifer con te non sarà mai come nessun altro, ed è per questo che che ti avevo rivelato i miei sentimenti , solo che... credo che adesso dovremmo prende le cose con calma non vorrei soffrire di nuovo perché tu sparirai come hai fatto in precedenza. Questo non significa che sono arrabbiata con te per quello che hai fatto , solo che capisci ...non è stato facile per me e non vorrei succedesse di nuovo, cosa che potrebbe essere e tu lo sai."
Lucifer sapeva perfettamente che lei aveva ragione ma non riusciva ad andarsene di nuovo , non adesso che l'aveva rivista ,non poteva farlo.
Nel frattempo le loro mmani si stavano ancora sfiorando Lucifer le guardo e poi prese quella di Chloe fra le sue e la strinse.
L: "Chloe sò perfettamente che tutto quello che hai detto è vero , solo che vedi io ho bisogno di stare qui ...questa è la mia terra. La mia casa non può più essere l'Inferno e mio padre non può farmi questo , io sono sempre suo figlio che razza di padre vorrebbe che suo figlio fosse infelice per il resto della sua vita? Io voglio restare e voglio affrontare le conseguenze di questo, voglio riuscire a parlare con mio padre. Devo trovare il modo Chloe io non posso più tornare in quell'inferno senza ...beh senza di te."
C : "Lucifer io apprezzo tantissimo le tue parole, però non so se possano essere realizzabili ,so che tu hai buone intenzioni ,lo vorresti davvero ,ma come potremmo fare? Tu sei il re dell'inferno Io sono solo una stupida mortale cosa ho a che fare con te?"
L : "Chloe non parlare di te in questo modo! Tu sei la migliore persona che io abbia mai incontrato e fidati ne ho incontrate di persone dall'età del bronzo!
Sarò sincero Io non so come potremmo fare, però voglio davvero restare, voglio stare con te almeno voglio provarci . Questi 8 mesi mi hanno fatto capire quanto tutto quello che ho qui sia importante per me ,non posso più lasciarlo voglio davvero che questa sia la mia casa e troverò il modo.
Per quanto riguarda l'immortalità hai ragione tu , è un bel problema ma questo non significa che non possiamo provarci."
Lucifer si alzò e si sedette vicino a Chloe sul divano continuando a stringere la sua mano e a guardarla negli occhi.
Chloe vedeva quanto lui fosse sincero ma aveva ancora troppi dubbi per lasciarsi andare, così si limitò ad appoggiare la testa sulla sua spalla e rimasero in quella posizione per per diversi minuti . Lucifer attorcigliò il suo braccio intorno alle sue spalle e la strinse forte a sé.
L: "Chloe anche tu mi sei mancata moltissimo , mi è mancato tutto questo e ora so davvero quello che provo per te"
Chloe alzò lo sguardo, i loro visi erano a pochi centimetri di distanza ,loro continuavano a fissarsi .Lucifer si avvicinò ancora di più inclinando la testa verso di lei, entrambi sapevano quello che stava per succedere, entrambi lo volevano ma entrambi non erano sicuri se sarebbe stato possibile.
Le loro labbra erano pochi centimetri di distanza e i loro occhi iniziarono a chiudersi, in quel momento sentirono le porte dell'ascensore aprirsi e di scatto si allontanano l'uno dall'altra . Girarono la testa per vedere chi fosse.
Era Ella.