Riunione familiare

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R: "sì hai capito bene e fra me e lei non è ancora finita ,quindi vedi di non farti venire strane idee se vuoi restare a lavorare con noi"
Ryan si allontanò velocemente e Lucifer rimase spiazzato ,il pensiero di quell'uomo che baciava Chloe o addirittura che ci faceva sesso gli faceva rivoltare lo stomaco , ma adesso non aveva importanza perché lui era tornato e non gli avrebbe reso per nulla la vita facile.
C : "ragazzi ho una pista ,Edward è un figlio di papà la sua macchina è nel parcheggio dell'azienda del padre quindi presumo sia andato da lui.
Però sono le 8 di sera è troppo tardi gli uffici sono tutti già chiusi , e siccome non abbiamo abbastanza prove non possiamo fare irruzione... così ho chiamato la segreteria e abbiamo un appuntamento col padre domani mattina quindi fatevi trovare svegli."
R: "Perfetto ti passo a prendere come sempre? "
L : "no non ti scomodare ci penso io"
C : "facciamo una bella cosa : prendo la macchina della polizia e vi passo io a prendere così non vi fate la lotta come i bambini ,questo è lavoro non so se ve lo ricordate"
Lucifer e Ryan si lanciarono un'occhiata e poi si allontanarono.
L : "detective vuoi mangiare con me stasera? "
C : "no Lucifer... stasera non posso devo stare con trixie ieri è stata con Dan."
L: "i bambini... vabbè allora ci vediamo domani mattina, spero però che avrai tempo una di queste sere per uscire con me"
C : "ci penserò"
Detto questo Chloe si allontanò, così Lucifer tornò al Lux
Mille pensieri gli frullavano per la testa, così decise di invocare il fratello ,mise le mani in segno di preghiera e..
A : "Lucifer fratello mio sei tornato !"
I due si abbracciarono , i tempi di lotta erano oramai lontani .
L : "come sta il mio nipotino semiangelo ?"
A: "Charlie è un bambino meraviglioso è cresciuto molto dovresti venire a vederlo, ed inoltre Linda parla sempre di te, gli manchi molto sarà così felice di sapere che ora sei qui ma...sono confuso Lucifer come farai con i demoni e con papà?"
L: "e anche per questo che ti ho convocato.  Io voglio riuscire a parlare con papà, voglio dirgli che non ho più intenzione di tornare all' inferno ,voglio che questa sia la mia casa esattamente come stai facendo tu... anche io sono suo figlio per quanti altri millenni vuole essere arrabbiato con me per quella stupida rivolta?"
A: "Lucifer ma ti senti ? come cavolo pensi di poter parlare con papà ? Nessuno mai ci è riuscito ,lui non comunica con noi ,manda tutti i suoi strani segnali tu non puoi raggiungerlo è lui che raggiunge te."
L: "beh ma io devo farlo! io non voglio più tornare lì fratello ,io non posso! Piuttosto pugnalatemi con la spada di Azraele fatemi scomparire perché io non voglio vivere in quel posto non ora che so quello che mi perdo!"
Amenadiel guardò suo fratello e vide nei suoi occhi il dolore , avrebbe tanto voluto aiutarlo ma davvero non sapeva come fare.
A: "fratello per qualsiasi cosa potrai sempre contare su di me "
L : "grazie , e adesso andiamo a vedere mio nipote "
     *A casa di Linda*
Linda: " Lucifer Oh mio Dio sei davvero qui "
L: "dottoressa questo è un ossimoro! Anche io sono felice di rivederti comunque ;volevo sapere come sta il mio nipotino Angelico"
Linda: "Oh Charlie è un bambino così bravo e fortunatamente non è ancora spuntato alcun paio di ali ,quindi non abbiamo un neonato volante ma solo un bambino normale.
Amenadiel pensa che sia solo questione di tempo dopo tutto lui non è un vero Angelo quindi potrebbe cambiare crescendo"
Linda andò nella stanza da letto e tornò indietro con Charlie ,era molto cresciuto dall'ultima volta in cui l'aveva visto, adesso gattonava! Lucifer lo prese in braccio.
L: "wow mio nipote Angelico ,assomigli proprio a tuo padre mi dispiace! Molto bene ora torna in braccio a tua madre"
Lucifer mise delicatamente Charlie nelle mani della madre.
L: "sai Linda Sono sempre io ,non ho una passione per i bambini ma questo bambino d'altronde è speciale è il mio primo nipote"
Linda sorrise e dopo aver parlato degli avvenimenti trascorsi in quegli 8 mesi Lucifer tornò nel suo attico.
Sorseggiando del whisky e osservando la città di Los Angeles dall'alto del suo locale ,Lucifer pensava a un modo per mettersi in contatto con il padre.

A CHANCE AT A HAPPY ENDING ~deckerstar~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora