Il mio eroe {Kiribaku}

Capitolo 34 - Progetti futuri

Bakugou' s pov

Arriviamo in camera e mi butto sul letto, Kirishima si siede vicino a me "voglio diventare maggiorenne per andare a convivere. ORA." ...e io me ne esco così.

"Chi ti dice che non possiamo andare a convivere anche ora? Magari in qualche appartamento illegale... o almeno senza controlli ;)" 

"Da eroi a criminali è un attimo... MI PIACE COME IDEA."

"Poi ci ragioniamo meglio." ma prima dice ora, e dopo poi, ma deciditi.

Passiamo il resto della giornata come al solito: parliamo la maggior parte del tempo, studiamo (ma giusto un po') stuzzicandoci a vicenda tutto il tempo e finendo senza concludere niente, quando arriva l' ora di cena. Machiko ci chiama ed andiamo ad apparecchiare la tavola.

"Che si mangia di buono?" chiede Kirishima.

"Ho preparato del katsudon... improvvisamente qualche settimana fa Kirishima mi disse di adorarlo" faccio 2+2. Anche a me piace, ma katsudon ---> Katsuki. Arrossisco.

"Già, adoro il katsudon" mi guarda e ride. Io arrossisco ancora di più e prendo il piatto come se fossi un fottuto robot.

"Ittadakimasu"

"Allora, mi raccontate di più di voi?" chiede Machiko curiosa mentre gira a vuoto le bacchette nel piatto.

"Ehm... il primo giorno di scuola ha passato l' intera mattinata a tentare di fare amicizia con me... poi ci siamo conosciuti sempre meglio, abbiamo litigato più volte ma..."

"Ma gli ho salvato la vita, sono finito in ospedale" lo guardo malissimo, dato che sua madre di quell' incidente non ne sa nulla "ci siamo messi insieme e ora siamo qui." conclude tutto d' un fiato. Prima che Machiko possa realizzare, mi preparo a dire qualcosa che potrebbe sembrare ben peggio dell' incidente... magari così non farà caso a quello.

Tossisco "e vorremmo andare a convivere il prima possibile" tossisco di nuovo.

"A FARE CHE?" almeno ha funzionato.

"Ehm... a convivere." dice Kirishima. NO OK LA SITUAZIONE NON E' MIGLIORATA, STA CHIARAMENTE PER SVENIRE.

"Ma avete solo 16 anni... E POI KIRISHIMA NON SA NEMMENO ACCENDERE LA LAVATRICE."

"ALLA LAVATRICE CI PENSEREI IO, SIGNO- MAMMA." mi alzo in piedi "certo non sarebbe l' unico problema e non siamo esattamente nell' età giusta, ma vorremmo che tutti i giorni fossero come questo, io voglio svegliarmi con lui accanto ogni mattina." finisco, guardando Kirishima.

"Certo che se mi dici così  ovvio che acconsento nonostante mi stia sentendo male..." fa un mezzo sorriso "però dovete ancora parlare con Mitsuki, visto che non sa nemmeno dell' esistenza di mio figlio."

"Lo so..." dico tornando a sedermi con aria abbastanza triste. Vedo che anche il rosso è lì lì per piangere, "La convincerò io, tranquilli" dice Machiko mentre mi giro per abbracciarlo. Lei ci guarda sorridendo e come al figlio scappano un paio di lacrime.

"Scusate, mi commuovo facilmente." ci tranquillizziamo e finiamo di mangiare. Dopo aver lavato i piatti "Ragazzi, devo andare a fare spesa perchè sono stata fuori qualche giorno ed Eijiro mi ha svuotato il frigorifero." afferma guardandolo male. Io aspetto che chiuda la porta per poi girarmi verso di lui.

"Bagnetto? :)"

"Va benissimo." mi anticipa per riempire la vasca. Arrivo anch' io e mentre inizio a spogliarmi vedo Kirishima che mi guardava fisso e quasi sbavava.

"Che c' è, mi vuoi spogliare tu per caso?"

"Se mi dici così però io mica resisto."

"Ah fai pure." si mette a spogliarmi, dopo di che faccio lo stesso con lui anche se ci metto la metà del tempo. Katsuki trattieniti però.

Entriamo in doccia e Kirishima aveva aperto l' acqua dalla parte sbagliata. Infatti è gelida. Vedo che guarda me, poi la doccia, poi di nuovo me. Poi prende la doccia e me la punta addosso.

"MA PORCO-" salto fuori e mi metto a inseguirlo "TE LA FACCIO PAGARE." ci mettiamo a correre per il bagno e quando lo raggiungo gli salto addosso mordendogli un orecchio. 

"Non mi sento più l' orecchio... AIUTO, MICA SI E' STACCATO?"

"Scemo, ti pare? Mi sarei già messo a piangere scappando in Messico."

"Ah, menomale... ORA FACCIAMOCI STA DOCCIA CHE SE TORNA MIA MADRE MI SPARO." Rientriamo controllando per bene la temperatura dell' acqua e dopo esserci lavati a vicenda, ci mettiamo un accappatoio ed usciamo.

Angolo autrice

Aiuto, senza l' angolo il capitolo teneva 666 parole. Il demonio si è impossessato della storiaaaadjnfuoehtuaz. (non cercate subliminali perchè perdete ore per niente).

Basta se non votate i capitoli vi squarcio perchè sì e perchè no? DATO CHE LA STORIA E' BELLA, l' ho deciso io. Addio.

~Wendy

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Helo
Ora vi racconto una storia.
Dovete sapere che io ho solo 3 neuroni e si chiamano Franceschello, Gesualdogno e Ugo.
E niente io e i 3 neuroni ci eravamo preparati per scrivere un angolino bello, ma Gesualdogno e Franceschello se ne sono andati a mangiare la pizza e Ugo da solo non ce l'ha fatta.

Amen

~Giusy