Capitolo Tre.

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Francy's pov

<<Uh... Quanto cazzo pesa>> - imprecai sottovoce mentre trasportavo il corpo addormentato di Budo Masuta.
Riepilogo:

Era pomeriggio, quel deficente era vicino all'entrata della scuola, intenzionato a parlare con la mia bambolina.
<<Bene... È ora di mettere in azione il piano>>
Presi quindi la siringa nella mia tasca, con all'interno del tranquillante che gli avrei iniettato, le mie abilità in chimica mi sono sono tornate utili.
Mi avvicinai senza provocare il minimo suono, con una mano coprii la sua vista e iniettai sul suo braccio il liquido.
Il ragazzo chiuse gli occhi per poi addormentarsi.
Presi il corpo col telefono per fortuna ancora acceso, e mi misi in un punto poco evidente della scuola.
Presi il telefono e mandai un messaggio a lei: "Mi dispiace, ma ho già risolto grazie ad una mia amica. Detto questo puoi anche smammare".
Sbattei poi per terra con grande forza l'apparecchio elettronico, rompendolo.
Presi il cadavere, lo misi dentro la macchina prestatami dai miei prima di partire, e tornai a casa.
Sì, ero maggiorenne.

Budo si svegliò, legato su una sedia nel mio seminterrato.

<<Finalmente ti sei svegliato>> - dissi con un tono privo di qualsiasi emozione.
<<M..ma... Dove sono!?>>
<<Benvenuto nel mio seminterrato, Masuta>>
Lo vidi confuso dimenarsi.
<<No no no, tu da qui non ti muovi, mio caro>> - dissi prendendo una frusta, lo ferì vare volte.
Presi un grosso coltello, gli presi il polso e gli intaglai la pelle, fino a che le sue vene fossero ben visibili. Gliele "strappai" una ad una facendolo urlare dal dolore. Con lo stesso coltello, lo pugnalai sullo stomaco.
Sputò sangue, per poi perderne a fiumi.
Presi un'altro coltello, ma più piccolo.
Gli spalancai la bocca per poi infilarglielo fino in gola, per poi fare un enorme buco sul suo collo.
<<Lei è mia>> - dissi scandendo bene le parole.
Con la frusta, lo strangolai. La pressione esercitata dalla frusta gli fece saltare la testa in aria.
I miei vestiti si sporcarono del suo sangue, ghignai alla vista di quel cadavere decapitato.
Risi insanamente, per poi venirmi un'altra idea.
<<c'è solo un modo per impedire che nessuno la tocchi... Ovvero quello di tenerla qui con me. E giocare un po'... Hehehehe...>>
Sul mio viso, ci fu spazio per un ghigno.

Klaudia's pov

<<Mmh... Perché lo ha fatto?>>
Pensai rileggendo la chat fra me e Budo. Non capivo, non capivo del suo comportamento, non capivo del perché lo avesse fatto, tutto questo era strano...
Decisi di non pensarci e andai a dormire. Certo che i ragazzi sono proprio strani.



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