𝑴𝒖𝒓𝒅𝒆𝒓𝒐𝒖𝒔 𝒍𝒐𝒗𝒆~ꨄ︎

Capitolo Sei.

Francy's pov

Ero appena tornato da scuola come se nulla fosse.
Ovviamente la ragazza l'ho rinchiusa di nuovo nel seminterrato.
Che tortura avrei potuto fare per farle scendere ulteriormente la sanità mentale?
Scoparmela?
Torturarla?
Non saprei, ma non mi dispiacerebbe fare entrambe le cose.
Aspetta... Certo che posso farle! Non devo chiedere a nessuno su cosa fare alla mia bambolina.

Entrato nel seminterrato, vidi che dormiva beatamente.
Era dannatamente adorabile, gli occhi stanchi per il sicuro pianto, la divisa scolastica rovinata che metteva in mostra il suo corpo.
Sono un sadico maniaco a pensare questo? Probabile, ma lei mi fa impazzire.

Le alzai il mento: <<Svegliati, troietta.>>
Qualche secondo dopo aprì di poco gli occhi.

<<M-Mh.>> - mugugnò.

<<Ho voglia di scopare, ma hai un'aspetto a dir poco pietoso. Va' a lavarti.>>

La vidi un attimo esitare, annuendo.

La liberai, portandola al bagno.

<<Tu prova a scappare...
E ti stupro come non l'ho mai fatto per poi ucciderti.>>

La vidi impallidire, per poi annuire e con una mossa veloce chiudere la porta.

Sospirai ed andai a prenderle dei vestiti, dato che non avevo biancheria o vestiti da donna, le prestai una mia maglietta. Ed un pantalone di qualche anno fa.

Mi misi a pensare:
Avevo rapito una ragazza che amavo follemente, violentandola più e più volte. Per di più torturandola anche e facendole abbassare anche se di poco la sanità mentale.
È successo tutto così in fretta, ma devo dire che è piuttosto divertente.
Anche se non lo fosse, non lascerei mai nessuno in mano alla mia piccola.

Non mi importa se non mi vuole, sarà mia, anche contro la sua volontà.

Troppo distratto dai miei pensieri non mi resi conto che lei era praticamente davanti a me.

<<Uhm.. Senti... Cosa mi devo mettere?>>

Ho pensato per così tanto tempo?

<<Puoi anche stare senza niente, no?>>
La vidi arrossire ed impallidire, era così esilarante!

<<Hahahaha! Stavo scherzando. Mettiti quelli>> - ed indicai i vestiti che precedentemente avevo preparato.
Li prese e corse a metterseli.

Se ne stava in piedi in un angolino della stanza.

<<Su, coraggio. Vieni qui>>
Lentamente si avvicinò al divano su cui ero seduto.

<<Suvvia! Mica ti mangio>> - dissi per poi ghignare.
Si sedette titubante a testa bassa.
Dato che non aveva dell'intimo addosso, potevo vedere il suo corpo ancora un po' umido appiccicato ai vestiti. I suoi seni erano ben evidenti dalla maglietta, e non mi dispiaceva quella vista onestamente.

Le feci mettere la testa sul mio petto, facendola diventare molto rossa.
Benché avesse una pelle leggermente mulatta, si vedeva molto bene il rossore. 
Le accarezzai i capelli, sentendone il dolce profumo.
A distrarmi, fu qualcuno che bussava alla porta.

<<Nasconditi sotto al letto, non provare a farti notare in qualsiasi modo. Chiaro?!>> - dissi a tono medio, tirandole i capelli.
Tremando lei annuì.
Scesi a vedere chi avesse bussato.

<<Buonasera, siamo qui a causa di una denuncia da parte della Akademi High School. 
La studentessa Klaudia Takashi, della classe 3-1 è scomparsa, non veniva a scuola da settimane, perciò hanno deciso di andare a vedere a casa sua.
Non è nemmeno là, perciò dichiarata scomparsa. Stiamo quindi perlustrando la zona e facendo domande a coloro che vivono nel quartiere.
Ha delle informazioni di qualsiasi tipo? Per esempio l'ultima volta che l'ha vista.>>

Merda! La polizia.

<<Uh... No. Mi dispiace.
L'ultima volta che l'ho vista era con un ragazzo che credo si chiami Budo Masuta. Sempre della scuola, all'uscita.>> - dissi cercando di mantenere la calma.

<<Oh! Certo. Anche quel ragazzo è scomparso. Potrebbe avere a che fare con la sparizione della ragazza.
Grazie mille dell' informazione.
Ci scusi il disturbo, buona serata.>>

E con un sorriso si allontanarono.
Fiuu! Scampata per poco!
Andai dove la ragazza si era nascosta, trovandola sempre lì.

<<Brava ragazza, hai reso il tuo paparino molto contento.
Sai come poi fare per renderlo ancora di più?~>>
Ghignai e lei deglutì rumorosamente.

<<Per ora non ti farò niente, vederemo dopo, hehehe.>>

<<Oh. A proposito, sai cucinare?>> - aggiunsi facendola annuire.

<<Bene, cucina qualsiasi cosa, gli ingredienti stanno in cucina.>>

Klaudia's pov

<<Bè... Almeno non mi ha di nuovo violentata>> - pensai fra me e me.
Guardai nel frigorifero, c'erano svariati ingredienti.
<<Mi chiedo come mai i suoi genitori non siano qui...
Oh! È maggiorenne, sarà che vive da solo.
Vabbè... Non è questo che mi importa.
Io... Lo amo, tanto anche. È la prima persona che mi ha fatto provare qualcosa, ed è stato... Bello.
Solo che non volevo andasse così.
Mi tortura spesso, e sono rinchiusa in un seminterrato la maggior parte del tempo.
Vengo spesso abusata sessualmente da lui, non posso dire che non mi piaccia...
Ma avrei voluto aspettare, non perdere la verginità a 14 anni!
Non so come questo andrà avanti, spero non faccia cose più pericolose di quelle che abbia fatto, o potrei lasciarci la pelle.>>
Era ciò che pensavo mentre tagliavo delle verdure.
Avevo addosso una sua maglietta, e mi sentivo così... Al sicuro.
<<Oh! Ma che vado a pensare, mi sta facendo delle cose orribili.
Ha un lato oscuro, come me, veramente inquietante.
Tutta questa situazione è davvero bizzarra.>>
Finii di preparare la cena, ed andai da lui.

<<Uhm... Ho finito.>>
Si girò verso di me, sorrise e mi fece cenno di seguirlo.

<<Bambolina, sei davvero un'ottima cuoca! Sarai davvero una brava mogliettina.>>
Impallidii ed arrossii per l'ennesima volta;
Io non toccai niente, in quella situazione credo nessuno lo farebbe.

<<Che c'è tesorina, non hai fame oggi?>> - disse a modi presa in giro.

<<Uhm... N-no, non proprio.>>

Finita la cena sparecchiai e feci il resto.
Finito ciò andai in una stanza casualmente della casa, trovandolo in boxer. Girai la testa rossissima.

<<OH! M-MI DISPIACE! E-ESCO SUBITO!>>
Uscii quindi di corsa chiudendomi la porta dietro.
Lo sentii ridacchiare per poi aprire la porta.

<<Entra pure, tesoro>> - disse continuando.
Mi misi nel letto dalla parte opposta alla sua, che imbarazzo!
<<Sto nel letto di un ragazzo 18 enne, senza intimo e con addosso solo i suoi vestiti... Non potrebbe andare peggio.>> - pensai.
Si mise anche lui sotto le coperte per poi avvolgere un braccio intorno alla mia vita.
<<Come non detto...>>
Mi strinse forte a sè, per poi addormentarsi, io ci riuscii poco dopo.

Angolo autrice:

@xx_Kaminari_xx
Continuo un'attimo ad aggiornare qua, se no è un casino.
Ps. Non ho aggiornato ieri perché il Wi-Fi andava che una merda.