Capitolo 2

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"Vattene."

"No."

"Lasciami in pace."

"No."

Stanca di litigare con Louis, mi alzai e accesi il frullatore. Potevo vedere il suo sorriso trionfante sulla faccia mentre Niall gli dava una pacca sulla spalla.

Appena versai gli oreo nel frullatore, iniziai a ridere per assicurarmi ce i ragazzi, sopratutto Louis, sapessero quello che stavo facendo.

"Indovinate chi non potrà avere i suoi preziosi oreo!" canticchiai sgolandomi. Come se fosse un segnale, sentii Louis urlare dal terrore.

"NO! NO! NO! NO!" urlò Louis spingendomi via, facendomi scivolare sul tappeto che stava lungo il pavimento e facendomi sbattere la testa nell'angolo del tavolo.

Louis conficcò la mano nel frullatore, senza nemmeno preoccuparsi di spegnerlo, provocando un orribile grido di dolore dalla sua gola. Tolse la mano dal frullatore che aveva giusto un paio di taglietti, mentre la mia testa stava zampillando sangue. Alzai le mani per sentire il caldo e bagnato liquido che colava tra le mie dita.

"Oh," dissi. "sto sanguinando." Piccoli punti neri mi iniziarono a oscurare la vista.

"Merda! Harry! Liam! Zayn! Niall, chiamate il 911!" Louis si fiondò da me, alzandomi la testa e appoggiandola sulle sue cosce. Un'ondata di stanchezza arrivò su di me, gli occhi iniziarono a farsi pesanti, e facevo sempre più fatica a respirare.

"Wha-oh. Oh. Santo cielo," urlò Harry immediatamente precipitandosi al mio fianco. Alzai la mano e sistemai un riccio ribelle dalla fronte di Harry.

"Hazza, sto ben-" ma prima che potessi finire la frase, i punti neri oscurarono completamente la mia vista e mi sentii inghiottita nel buio.

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"Oh, grazie a Dio. È sveglia," disse una voce familiare. Qualcuno mi toccò la mano. Mi agitai e aprii gli occhi.

"D-dove sono?" chiesi, alzandomi e sfregandomi la testa, trovandomela fasciata completamente.

"All'ospedale." disse un ragazzo che riconobbi come Zayn. Doveva essere lui quello che si era appropriato della mia mano.

"Come?" domandai ad alta voce. Vidi altri tre ragazzi attorno al mio letto, molto stanchi aggiungerei.

"Mi dispiace!" sbottò Louis. Poi mi ricordai tutto.

Gli oreo, il frullatore, il sangue...

"AH!" urlai. "Il, il, sangue..." dissi prima di strappare gli aghi dal mio braccio. Cercai di alzarmi dal letto ma Niall mi spinse giù.

"Liam! Premi il bottone rosso!" Niall istruì Liam nel suo irresistibile accanto irlandese.

"No!" urlai. "No! Lasciatemi andare!"

"Che sta succedendo?" urlò Harry, restando dalla porta.

Niall fece cenno ad Harry di aiutarlo a tenermi giù. Mi guardò dritto negli occhi e mi prese la testa tra le mani.

"Alexa, Alexa, sono io." disse lui disperatamente guardandomi negli occhi.

"No! Non so chi sei!" urlai, stappando la testa dalla sua presa. Le sue mani caddero lungo i suoi fianchi. Restò lì in piedi, al lato del letto. Continuai a urlare, cercando di liberarmi dalla presa di Niall su di me.

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Narratore POV

Zayn era scappato via a cercare un dottore, Liam era rimasto lì, premendo il pulsante risso ripetutamente, e Niall stava trattenendo le lacrime mentre tratteneva la sua migliore amica sul letto mentre lei si dimenava e urlava. Harry, oh, Harry. Guardava la povera ragazza sul letto, mentre la macchina che controllava i battiti del cuore stava quasi per esplodere, quasi quanto il cuore di Harry.

Mentre Niall cercava di trattenere le lacrime, Harry le stava facendo scorrere liberamente lungo le sue guance rosse e paffute. Non stava singhiozzando, era silenzioso. Fissava la ragazza che si era dimenticato di lui. Quando gli aveva detto che non sapeva chi fosse, Harry sentì il suo cuore crollare. Come se l'impatto non fosse abbastanza per il cuore a far sopravvivere Harry, poteva anche sentirlo rompersi in mille pezzi.

Zayn rientrò, stritolando l'avambraccio del dottore.

"Sono qua!" disse il dottore correndo al fianco di Alexa. Harry corse fuori dalla stanza, asciugandosi furiosamente le lacrime dagli occhi.

Se mi ha dimenticato, bene. Pensò lui. Allora la dimenticherò anch'io.

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"Harry, dove cazzo sei finito?" chiese Louis al telefono, preoccupato per il suo Harry.

"Sto bene." lo rassicurò Harry. "Sono all'appartamento. Come sta Alexa?"

"Ha una perdita di memoria temporanea. Dovrebbe recuperare la memoria entro mercoledì. Sabato, al massimo. Ora si ricorda solo di Niall e di Zayn, perché io stavo sempre con Eleanor e Liam stava sempre con Danielle," rispose il miglior amico di Harry.

"Ma allora perché si è dimenticata di me?" chiese Harry sperando in una spiegazione ragionevole alla sua domanda.

"Non lo so, amico. Devo andare, Zayn ha bisogno di me. A dopo, Haz." disse Louis al telefono, sembrando entusiasta quasi come al solito.

"Okay ciao Lou."

Harry chiuse il telefono rumorosamente e sbattè la testa sul tavolo.

No. No, no, no, no. Non può essere vero. pensò Harry.

Non posso continuare senza di lei. Fa male vederla urlare e dimenarsi. Ora come posso vederla se non si ricorda di me? continuò lui.

"P-penso di amarla." borbottò tra sé e sé mentre si rannicchiava a letto. Mettendo il cuore nella manica.

Disconnected (One Direction) - Italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora