XII

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PANDINI!!!
ho pubblicato la Yoonmin.
Per chi vuole leggerla la trova sul mio profilo!!^^


«Hyung! Veloce che dobbiamo salire sul pullman! Veloceee!» gridò Jimin contro Yoongi che si trovava ancora nel bagno.

«Jimin se non aspetti due minuti il pettine te lo faccio salire dal culo!» disse Yoongi mentre aprì la porta puntandogli il pettine contro. Hoseok rise e quella scena ed entrò nel bagno richiudendo poi la porta.

«Hyung, stai calmo...lo sai che fa così solo perché vuole salire assieme a Jungkook...» gli diede un bacio sulla fronte e si pettinò anche lui.
«Ma Hobi...aish, va bene...io mi siedo con il mio bimbo preferito, ovvero tu!» sussurrò per non farsi sentire dal rosa. Hoseok sorrise a quella frase e si girò verso il maggiore e lo baciò lentamente a stampo sulle labbra.

Ebbene si. Si erano fidanzati da oramai una settimana. Erano passati sette mesi da quando si erano conosciuti, Hoseok amò Yoongi dal primo momento mentre Yoongi amò Hoseok dopo la notte che dormirono assieme dato che aveva obbligato al minore di guardare quel film horror con lui.

Avevano avuto dei sospetti da parte di Jimin ma non si erano mai preoccupati, la cosa importante e che non lo sapessero persone al di fuori del loro gruppo.

Finirono di sistemarsi e andarono dal minore che li stava aspettando con le braccia incrociate al petto e con la schiena poggiata alla porta.
«Non ho una vita! E nemmeno Jungkook! Quindi muovete quelle gambe e veloci!» uscì dalla stanza con il suo zaino sulle spalle a passo veloce.

Hoseok lasciò una piccola risata e diede la mano al suo ragazzo. Prese lo zaino -cosa che fece anche Yoongi- e poi uscirono dalla camera nascondendo le loro mani intrecciate, tra la felpa del maggiore.

«Credi che dovremmo dirlo almeno a lui?» disse l'arancione guarando con la coda dell'occhio Yoongi che negò con la testa. Anche se Jimin faceva parte del gruppo e di lui si fidava, non voleva correre troppo. Per lui era la sua prima relazione, seria, e voleva godersela al pieno senza intoppi e preoccupazioni.

Jimin intanto aveva preso il suo telefono guardandosi nello schermo.
«Aish ma perché i capelli non stanno fermi!» era talmente concentrato nel riordinare i suoi capelli che non si accorse nemmeno di Jungkook fermo all'entrata del pullman, infatti gli andò contro sbattendo al suo muscoloso petto.

«O-oh oddio mi scu-» il rosa alzò lo guardò e arrossì immediatamente. Jungkook invece trovò quella scena davvero carina infatti scese velocemente le due scalette prese Jimin dalla vita per poi salire con lui in braccio.

«Aish...Kookie! Mettimi giù!» mosse le gambe ma inutilmente, il corvino era troppo muscoloso per lasciare andare Jimin, anche se gli stava tirando calci sulle gambe ma non gli davano fastidio.

Percorse tutto il pullman con lui in braccio fino ai posti di dietro e lo lasciò seduto.
«Oh mamma ti muovi troppo» disse il maggiore sedendosi abbastanza stranco, Jimin invece lasciò una piccola risatina che influenzò l'amico di Jungkook che si trovava avanti a loro.

«Complimenti Jimin, hai stancato Kookie!» sorrise per poi ricevere uno sguardo fulmineo dal suo compagno di gruppo.
«Taehyung! Sta zitto tu» sbottò il corvino zittendo il pullman.

[…]

Erano già passate tre ore ed erano arrivati a destinazione, erano nello stadio di Seoul. Era davvero pazzesco.

«Domanda...cosa ci facciamo qui?» disse Jimin guardandosi attorno completamente incantato. Era venuto qui solo una volta, per una partita contro il Giappone, era piccolissimo e vedeva a malapena lo stadio. Ma ora vederlo da giù, gli sembrava di essere un Dio.

«Bhe...io e tutto il gruppo abbiamo pensato di fare una sorpresina a voi, quindi benvenuti al nostro concerto!» disse Jungkook facendo letteralmente spalancare la bocca dei tre più piccoli. Jimin aveva gli occhi lucidi, era davvero felice ed emozionato guardò per un'istantante Taehyung il quale indicò subito Jungkook, come se avesse già capito la domanda che il rosa voleva fargli, infatti Jimin voleva dirgli:"di chi è stata l'idea?".

Guardò Jungkook negli occhi e ci si perse nuovamente, poi lentamente si avvicinò a lui. «Grazie» sussurrò.
Il corvino sorrise e allargò le braccia verso di lui, il rosa non pensandoci due volte si fece piccolo nelle braccia del maggiore.
«Grazie a te piccolo Jimin» sorrise guardandolo negli occhi.

 «Grazie a te piccolo Jimin» sorrise guardandolo negli occhi

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𝙈𝙪𝙨𝙞𝙘 ;; 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora