Passarono tre giorni da quando Dominique ci raccontò ciò che aveva visto nel suo incubo. Riflettemmo molto sulle parole della bimba. Chi era questo Xanis? E che cosa voleva? Beh provate ad immaginare. Una dominazione aliena comandata da un essere ritenuto sovrano, che tiene in schiavitù l'umanità. Dev'essere il sogno di ogni creatura vivente. Negli ultimi giorni ci siamo attrezzati per bene al grande freddo che ci accoglierà ad Ottawa. Come mai questa popolazione, aveva scelto proprio il paese più freddo del Canada per iniziare l'invasione? Provammo a capirlo. Hank stette giorno e notte attaccato al computer per fare ricerche, ma alla fine fu soltanto un girare in tondo continuo. Per quanto ci sforzassimo a capire qualcosa in più, puntualmente tornavamo al punto d'origine.
Eravamo tutti molto ansiosi e preoccupati, ma non lo davamo a vedere. L'indomani saremmo partiti e non sapevamo cosa ci aspettasse. Ma soprattutto, non sapevamo se avremo fatto ritorno. Logan era sempre diffidente, ma i miei rapporti con lui stanno migliorando decisamente. Non che adesso siamo siamo amici, ma riusciamo a sopportarci a vicenda. Diciamo una sottospecie di conoscenti.
il giorno dopo
Quella mattina ci svegliammo presto. Ci attendeva un viaggio di ben 20 ore, quindi quasi un giorno. Presi tutto ciò che mi occorreva, e pregai che durante il viaggio non accadesse niente. Dato che era un viaggio di "perlustrazione", non era il caso di prendere il jet, così optammo per la macchina di Scott. Dopo una rapida occhiata collettiva, Logan parlò <<Guido io>>
<<Non credo proprio>> rispose a tono Scott.
<<Oh sì invece>>
Stettero per più di trenta minuti a litigare per chi dovesse guidare. Inutile dire che il resto di noi si stufò presto di quella situazione. <<Adesso basta!>> Gridai con gli occhi semi-bianchi, e con i capelli che ondeggiavano lievemente in aria. <<Stiamo per partire per la città più fredda del Canada, per sapere di più su un pericolo gravissimo, non sappiamo se faremo ritorno e voi, pensate ad una stracazzobdi macchina?!>> Ero su tutte le furie. <<L'ultima volta che ho avuto un mal di testa così forte, i mie genitori e mio fratello sono morti! Ora siete voi la mia famiglia, e non permetterò a quel culo lungo di Xanis di uccidere anche voi!>> Pareva che per loro, o per meglio dire lui, il problema fosse ancora innocuo e questo non potevo sopportarlo. <> Ero talmente arrabbiata da non aver notato di star fluttuando in aria mentre sbraitavo contro Logan. I miei occhi erano completamente bianchi e i miei capelli ormai, danzavano in aria. Dei piccoli fulmini si scagliavano veloci intorno a me e questo parve allarmare gli altri. Appena notai l'evidente problema mi calmai, e con un tonfo ricaddi al suolo. Logan si limitò a guardarmi. Non era uno sguardo né arrabbiato né troppo docile, bensì uno sguardo di tale profondità, da poter leggere nell'anima. Presi un lungo respiro. <<risolviamo il problema>> borbottai a bassa voce. <<Di chi è la macchina? >> chiesi calma ai due ragazzi davanti a me. <<Mia>> rispose Scott. <<Bene, allora guideri tu>> gli risposi.
<<Senza discutere!>> aggiunsi poi guardando acidamente Logan.
Dopo un'ora passata a discutere, finalmente salimmo sul veicolo. Fortunatamente c'era dello spazio extra, cosicché tutti potessimo entrare. Jean era seduta davanti con Scott, IO ero in mezzo a Logan - che nel frattempo non aveva ancora detto nulla- e Tempesta. Hank e Raven erano poco più indietro.
Il viaggio era iniziato ormai da 2 ore, e parlavamo di cose banali, cose che si dicono quando non si ha nulla di specifico da dire. Decisi che c'era troppa calma così mi sporsi davanti per accendere lo stereo. <<Clawdinne ma che fai?!>> disse Scott quasi sbandando.
<<C'è troppa quiete in questa macchina, e sono stufa di sentirvi parlare di cose che direbbero due sconosciuti al primo incontro>>
Jean rise e Scott accennò ad un sorriso. Partì Call Me dei Blondie e inizialmente tutti ascoltavano. Poi sentii un motivetto della canzone provenire da Raven. Hank iniziò lievemente a canticchiare seguito da Jean che alzò di più il volume e da Tempesta. Inutile dire che alla fine ci ritrovammo tutti a cantare. Mi correggo, quasi tutti. Logan si limitava a sorridere. Beh era un inizio.
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È Ok Essere Diversi
FanfictionClawdinne Jones è una ragazza. Ma il suo carattere? È tutt'altro che quello di una ragazza. È molto testarda, ma anche incompresa. Riuscirà, una sola persona, a farla essere diversa? In fondo due opposti si attraggono, ma due simili si amano.