• Capitolo 5 •

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"Louis"

"Louis, mi senti?"

Una voce arrivava ovattata alle orecchie del moro, non si era accorto di essersi addormentato, due occhi mare lo guardavano dolcemente.

"Buongiorno LouLou" sorrise il biondo. Louis si alzò a sedere, il braccio candido di Niall lo cingeva in vita, notandolo il moro non poté fare a meno di guardarlo, portò una mano sulla guancia del biondino e gli posò un dolce e soffice bacio sulle labbra.

"Buongiorno a te, angelo" rispose poi alla domanda fatta in precedenza.

Si prepararono in fretta e uscirono di casa correndo, mano nella mano, ridevano e correvano, correvano per sentirsi spensierati, il vento che si infrangeva tra i loro capelli, Louis non rideva così da tanto, troppo tempo, Niall aveva avuto modo di ascoltare quel soave suono rarissime volte, ma adesso, ne era sicuro, avrebbe ascoltato quella risata per il resto della vita.

Si fermarono in un parchetto vicino scuola, il moro si gettò letteralmente sull'erba trascinando a seguito anche Niall, che lo guardava con occhi innamorati, felici.

Louis si mise su un lato, posando il mento sulla mano a sorreggerlo, in modo da poter ammirare meglio il suo amato.

"Perché vuoi aiutarmi? Insomma, nessuna persona lo avrebbe fatto" disse il moro abbassando lo sguardo

"Io non sono una persona, infatti, o almeno, non lo sono completamente" rispose il biondo con un leggero sorriso in volto

"Prima o poi andrai via anche tu" continuò "Louis, guardami, se fossi stato così male come credi, non mi sarei mai fidato di te, ergo, non mi sarei mai fatto vedere. Bhe, ed invece eccomi qui, sono qui per te Louis. Sei così fragile che a volte ho solo paura di romperti ancora di più" il moro sorrise, prima di lasciare un bacio a fior di labbra al biondo, poi lo afferrò dal polso e lo fece alzare, trascinandolo letteralmente verso scuola, ridendo e scherzando.

Arrivarono di fronte all'edificio maestoso, Niall si rese invisibile, ma in realtà la sua mano era intrecciata a quella di Louis, camminavano tra la folla senza dare sospetti, di Steve nemmeno l'ombra, la giornata passò in fretta.

Arrivarono a casa, i genitori di Louis erano andati fuori per lavoro, mentre le sorelle sarebbero state dalla nonna, casa del moro era vuota, ma grazie a Niall non si sentì poi così perduto. Louis si addormentò con un grosso sorriso. O almeno fino al giorno dopo.


Angolo me
Spero che questo capitolo vi piaccia, chiedo scusa per la brevità, ma non ho molto tempo, e la storia deve giungere al termine
Al prossimo capitolo :)


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