baba Kookie

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-"tu"- disse Taehyung togliendo le mani dalla presa ferrea di Jungkook -"tu non puoi fare così"- disse arrabbiato -"non puoi sparire per cinque giorni dopo quello che ti ho detto"- sbraitò con gli occhi in fiamme.

-"ascolta mi dispiace ma dovevo metabolizzare"- parlò Jungkook -"non mi hai detto una cosa da nulla, non mi hai detto che ho vinto un televisore"- parlò l'alfa in modo autoritario -"cazzo Taehyung, mi hai detto che sono padre"- 

Taehyung sospirò, ancora una volta il corvino aveva ragione.

-"però riconosco di essere stato uno stronzo"- continuò -"perciò permettimi di rimediare"- sul volto dell'alfa comparve un sorriso.

-"cosa vorresti fare?"- domandò confuso Taehyung. 

-"per prima cosa vorrei conoscere Soobin"- disse Jungkook imbarazzato giocando con le sue dita -"poi magari potremmo passare del tempo assieme, tutti e tre?"- domandò con le guance rosse.

-"e come ti si fa a dir di no"- sbuffò Taehyung alzando gli occhi al cielo -"dai entra"- disse afferrando il suo polso e facendolo entrare in casa.

Così Jungkook si ritrovò per l'ennesima volta dentro quell'appartamento che, in solo una settimana, gli aveva fatto vivere davvero situazioni strane ma piacevoli. Taehyung, che ancora lo stava tenendo stretto per il polso, lo accompagnò fino al divano, lo fece sedere e poi parlò. 

-"io vado a fare una doccia"- disse -"tu aspetta qui, Soobin sta ancora dormendo"- e si avviò verso una stanza ma prima di entrare dentro si girò verso l'alfa -"puoi guardare la tv se vuoi"- aggiunse aprendo la porta e sparendoci dentro.

Jungkook allora accese la televisione, come da suggerimento, ma l'emozione che provava in quel momento era tanta che non riuscì a concentrarsi su di essa a lungo. Dopo pochi minuti infatti decise di guardarsi un po' intorno e i suoi occhi caddero subito su una parete piena di fotografie, piano si avvicinò per guardarle. Quasi tutte raffiguravano il biondo in America, c'erano foto dell'università, foto con gli amici nella caffetteria, numerose erano le foto che raffiguravano Taehyung con un ragazzo dai capelli neri più basso, sorridevano in tutte, sembravano molto uniti.

E poi la vide, la foto dell'ospedale, Taehyung con gli occhi chiusi, steso sopra il lettino con sopra di lui, sul petto, un fagottino con una tutina bianca. Guardò quella foto a lungo poi spostò lo sguardo verso un'altra, Taehyung aveva sulle gambe il bimbo, era cresciuto, aveva sulle labbra un sorriso adorabile, senza denti, i due erano seduti davanti ad un tavolo con sopra una grande torta e sopra la torta era accesa una candelina e Jungkook poté leggere 'Happy 1° birthday'.

Moltre altre foto raffiguravano il bambino, anche la foto del secondo compleanno era presente sulla parete, foto del bimbo con i braccioli al mare, con l'impermeabile rosso sotto la pioggia, che accarezzava un cagnolino, sopra ad una altalena. In tutte le foto il bambino sorrideva felice e il cuore di Jungkook iniziò a fargli male, non aveva assistito a nessuno di quei giorni immortalati sopra quella parete, non lo aveva visto nascere, non aveva festeggiato con lui né il primo né il secondo compleanno e non lo aveva mai visto ridere. 

Si allontanò per risedersi sul divano e proprio in quel momento un colpo di tosse attirò la sua attenzione. Taehyung si trovava in tuta alla fine del corridoio con in braccio Soobin in pigiama ancora un po' assonnato .

-"Chim?"- chiese il bambino indicando Jungkook. 

-"non è Chim"- gli rispose Taehyung avvicinandosi a Jungkook, ancora inerme sul divano -"lui si chiama Jungkook"- disse appoggiando Soobin accanto al corvino.

Soobin guardò con i suoi grandi occhioni scuri il volto di Jungkook, scrutandolo per bene.

-"Jugko"- disse indicandolo girandosi poi verso Taehyung che era rimasto in piedi.

-"no Jungkook"- ripeté Taehyung questa volta scandendo più le lettere.

-"Kookie"- ripeté il bambino girandosi di nuovo verso Jungkook ed alzandosi in piedi sul divano.

L'alfa in tutto questo era rimasto muto come un pesce, osservava il bambino senza dire nulla finché, alzandosi, il piccolo si avvicinò al suo collo, perse un grande respiro e lo riguardò. 

-"baba Kookie"- disse sorridendo per poi aggrapparsi al suo collo abbracciandolo.

I due ragazzi si bloccarono sul posto e si guardarono con gli occhi sbarrati. Che cosa era appena successo? Jungkook passò il braccio attorno a Soobin per poi accarezzare dolcemente la sua schiena. Il bambino poi si staccò e guardò di nuovo Taehyung. 

-"baba"- disse indicando il biondo -"e baba Kookie"- disse poi indicando il corvino sorridendo felice e battendo le mani.

Jungkook rimase a casa del biondo per un paio di ore quel pomeriggio, ore che per il corvino erano sembrati pochi minuti. Si era divertito tanto, aveva giocato con Soobin fino a sfinirlo ed infatti, dopo averlo accompagnato nel suo lettino, gli aveva rimboccato le coperte fino al mento ed era rimasto lì ad osservarlo.

Aveva provato tante emozioni diverse in quelle poche ore e ancora non si capacitava che, da quel momento in poi, una piccola creaturina lo avrebbe iniziato a chiamare papà. Lui, un papà, e chi l'avrebbe mai detto, proprio lui che fino ad anni prima non aveva mai fatto il serio e non si era mai impegnato davvero con qualcuno, ora aveva un figlio ed un debole per il ragazzo più bello sulla faccia della Terra. 

-"sta già dormendo?"- domandò Taehyung affacciandosi nella stanza del figlio.

-"sì"- disse Jungkook osservando Soobin dormire come un angelo.

-"l'hai sfinito oggi"- sorrise Taehyung -"penso di non averlo mai visto ridere così tanto"- 

E a Jungkook quella frase non potè fare più piacere. Uscì dalla stanza con un enorme sorriso, felice di aver fatto per una volta la scelta giusta. Mise la giacca pronto per uscire, si girò poi verso Taehyung sorridendogli a mo' di saluto. 

-"vuoi tornare domani?"- gli chiese Taehyung e il sorriso già presente sul volto di Jungkook a questa richiesta triplicò -"per Soobin, ovviamente"- precisò Taehyung distogliendo lo sguardo.

-"certo che sì, vengo volentieri"- sorrise Jungkook.

-"in realtà se non hai nulla da fare potresti rimanere anche a cena"- disse Taehyung velocemente grattandosi il collo.

-"non ho mai mai nulla da fare"- disse sorridendo -"ci vediamo domani allora"- ed uscì felice da quell'appartamento. 

Velocemente raggiunse il suo, ci si chiuse dentro e, una volta messo comodo, si spaparanzò sul divano accendendo il cellulare. Digitò il numero di Yoongi pronto del rivelargli la grande notizia.

-"Jungkook?"- rispose l'altro incerto, non era solito che Jungkook lo chiamasse.

-"ciao hyung"- lo salutò euforico l'alfa. 

-"qualcuno mi sembra felice"- parlò Yoongi. 

-"tu non hai idea di cosa sia successo, ci dobbiamo vedere perché devo raccontarti tutto"- parlò emozionato Jungkook -"ah hyung, domani sera non ci sono"- aggiunse poi.

-"ma come no Jungkook"- sbuffò l'amico -"è la nostra serata videogiochi"- 

-"ho un impegno molto più importante al quale non potevo dire assolutamente di no"- 

-"sono proprio curioso di sapere qual è"- disse il maggiore sapendo già di essere stato bidonato per Taehyung.

-"dai allora vieni da me, la serata videogiochi passa a stasera"- 

Your Omega, My Alpha |taekook|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora