06. Un ragazzo

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Stavolta il primo a svegliarsi fu Harry, che si era addormentato così velocemente da non accorgersi che la stanza era cambiata, e per questo fece un sussulto decisamente poco silenzioso quando si ritrovò in un letto con Draco accanto. A quel sussulto anche Draco cominciò a svegliarsi, stiracchiandosi e facendo dei versetti ancora ignaro di tutto. Harry non poté che considerare il biondo veramente adorabile mentre si svegliava, ma poi scosse la testa e si accigliò pensando tra se e se "ma che cazzo dici, Harry?"

"POTTER!!!" Draco cacciò un urlo così forte che Harry ebbe il timore che avesse rotto il muro del suono della Stanza delle Necessità e lo avessero sentito fin nei sotterranei, "che cazzo ci fai nel mio dormitorio e soprattutto nel mio letto?!"

"siamo nella Stanza delle Necessità, idiota" lo rimbeccò Harry, toccandosi un orecchio come a controllare che fosse ancora lì nonostante gli ultrasuoni del biondo, "so che non sei brillante in intuizione neanche normalmente, ma appena sveglio sembri proprio un furetto. Ti sembra il tuo dormitorio questo?"

Draco si guardò intorno e poi fece un lungo sospiro mentre si stropicciava prepotentemente un occhio col pugno chiuso. "mi sono addormentato di nuovo qui... e stavolta anche tu." biascicò, puntualizzando l'ovvio.

"si Malfoy, me ne sono accorto" Harry si alzò, stiracchiandosi "ci vorrebbe un bagno, ho bisogno di darmi una sciacquata. Porti davvero calore Malfoy, te l'ha mai detto nessuno?" finì la frase fissando Draco che, ancora accoccolato sotto le coperte fin sopra il naso, lo guardava sorpreso dalla tranquillità con cui aveva reagito alla notizia di aver dormito col suo nemico di sempre. Su di un lato della Stanza, nel frattempo, apparve un piccolo bagno ed Harry fece un sospiro sollevato "ah grazie al cielo", concluse e poi andò a chiudersi nella piccola stanzetta.


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Draco amava dormire, ma ancor di più amava rigirarsi nel letto la mattina, fra il calore confortante delle coperte immaginando il mondo che a qualche metro da lui si affrettava a cominciare la giornata, mentre lui zitto e accucciato si godeva ancora qualche minuto di effimera tranquillità. Per questo motivo, per un attimo, decise di dimenticarsi di Harry Potter nel bagno e rimase li, fermo, a guardare il soffitto.

Harry uscì dopo qualche minuto, e Draco non poté fare a meno di notare che il moro accanto a lui non aveva più la maglietta. Fece un sussulto scoprendosi immediatamente, e con le guance colorate di un leggero rossore, si schiarì la voce.

"Copriti Potter, non voglio vedere il tuo corpo." Draco cercò di mantenere la sua voce il più ferma e seria possibile, mentre fra i suoi pensieri mille domande continuavano a girare intorno cercando disperatamente la loro giusta risposta.

Il biondo, com'era giusto che fosse, diceva lui, non aveva mai visto Potter sotto una luce diversa da quella di un nemico o di una semplice persona da evitare. Non aveva mai neanche pensato di poterci diventare amico, eppure in quel momento non riusciva a staccare gli occhi dalle forme sinuose e scolpite del moro, che girava per la stanza senza un'apparente meta, ancora senza maglia.

"sta zitto Malfoy, e poi credo che tu ti stia godendo la vista" una risata di scherno parti dalla cassa toracica di Harry, che però stava vagando per la stanza per il solo gusto di farlo. Aveva notato lo sguardo insistente del biondo, che continuava a seguirlo come un leone segue la sua preda, e non gli dispiaceva affatto. Quella sensazione di essere osservato, mentre in realtà non stava facendo niente di particolare, lo mandava su di giri, facendogli sentire come un formicolio percorrergli tutta la schiena, dimenticando per qualche secondo che chi lo stava letteralmente divorando con gli occhi era la stessa persona che l'aveva torturato e distrutto per i sei anni precedenti.


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I due ragazzi decisero di rivedersi li quella stessa sera, per parlare delle sensazioni in comune che avevano durante le loro notti. Dovettero correre più in fretta possibile per tornare ai dormitori, prepararsi e riuscire a fare colazione in tempo. Harry, che si sentiva fin troppo elettrizzato per l'incontro di quella sera, aveva intenzione di raccontare il prima possibile ad Hermione tutte quelle nuove e strane sensazioni che si ritrovava a provare accanto al biondo, sempre più intense ed articolate.

Slytherin common room || DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora