Jennifer ragazza dal passato difficile .
Payton tiktoker di fama internazionale .
Lui da quando a conosciuto lei non riesce a levarsela dalla testa .
Lei dopo aver tentato con tutte le sue forze di non innamorarsi di lui cede e decide di accettare...
Partiamo e come prima tappa arriviamo in centro. Andiamo prima da Starbucks e poi entriamo in alcuni negozi. I ragazzi si sono fissati con il fatto che dovevamo comprarci qualcosa di uguale. Andammo nel reparto felpe e ne scegliemmo una bellissima
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Facciamo ancora qualche giro e poi andiamo a Venice beach All. Wow è bellissima Quando Jack vede la pista di skate si illumina e ci trascina in quella direzione. Ja. Ciao ragazzi scusate potreste prestarci per qualche minuto lo skate? X. Certo ecco a voi Ja. Grazie Torna e mi porge lo skate Ja. Gara? J. Gara Cominciamo a fare un sacco di trick e wow Jack è bravissimo! Nel frattempo Zach si è improvvisato fotografo e ci ha intasato la galleria dei telefoni però devo ammettere che sono venute bene. Me ne piacciono due in particolare
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Finite le nostre acrobazie riportiamo li skate ai ragazzi e poi li portai nel mio posto segreto, quello in cui andavo sempre e di cui nessuno sapeva. D. Ma dove ci stai portando? J. Ve l'ho detto è una sorpresa C. Uffa ma io non ho voglia di camminare J. Taci Corbyn Dopo circa mezz'ora di camminata arrivammo. In teoria ci si mette 5 minuti ad arrivare ma ho fatto il giro più lungo perché doveva esserci la luce adatta. Z. Ecco hai visto sta già facendo buio! J. Deve essere così state zitti per una volta! Eravamo su una collina nascosta in un bosco, si vedeva gran parte della città. J. Siamo arrivati. Questo è il Mio posto nessuno sa dell'esistenza di questo posto. Ci vengo sempre, quando sono triste o pensierosa. C. Aspetta ma questo non è il luogo che c'è sul tuo album da disegno? J. Si è il mio posto felice. Jo. È bellissimo! Restammo là ancora un po' a parlare e ha scattare foto con la mia polaroid. Quando torno a casa le attacco tutte sul muro. Sotto ormai le otto e mezza stiamo tornando a casa quando mi arriva una chiamata da Michael J. Hey Michael stiamo tornando M. No non è questo J. Che succede? M. Si tratta di Camille... J. Michael mi stai spaventando cosa succede? M. Mi dispiace tantissimo... J. No Michael ti prego dimmi che è uno scherzo? M. Lo vorrei tanto piccola ma non è così... Le lacrime non si fermavano più J. Cosa le è successo? M. È stata investita e non ce l'ha fatta... Hey Jen ci sei? J. Tieni parla te io non ce la faccio... C. Pronto? M. Hey Corbyn portatela a casa prima che faccia qualcosa di sbagliato C. Ok ma cosa è successo? J. È morta la sua migliore amica C. Ah capisco arriviamo subito. C. Hey Jen... J. Lasciatemi stare vi prego Z. Ma cosa è successo? C. È morta la sua migliore amica... Jo. Oddio Jen vieni qui J. No ragazzi non sono in vena... Tornate a casa ho bisogno di stare da sola... C. No te lo scordi! Tu vieni con noi e se vuoi dopo te ne stai da sola in camera, ma te da sola per la strada non ci stai ok? J. Va Bene... Non ci potevo credere Camille era morta... La mia migliore amica non c'era più... Ho bisogno di quella cosa... Lo so che avevo smesso ma so che senza non riuscirò ad andare avanti. Ho un piano, vado a casa e mi chiudo in camera, esco dalla finestra e vado a prendermi le pastiglie dal mio caro amico Simon. Siamo appena tornati a casa e senza parlare e guardare in faccia nessuno mi chiudo in camera. Chiamo Simon dicendogli di portarmi le cose che prendevo prima. Aspetto qualche minuto e vado. Skip time Sono appena tornata a casa e dopo aver preso quello fottute pasticche sto molto meglio. Dopo qualche minuto nonostante non sentissi più il dolore cominciai a piangere ancora e buttai fuori tutta la rabbia che avevo. Cominciai a buttare giù tutto quello che avevo sulla scrivania e talmente tanto ero accecata dalla rabbia che cominciai a strappare tutte le foto mie e di Camille. Ad un tratto si spalanca la porta C. Hey Hey Hey fermati! J. VATTENE C. No Jen non puoi stare da sola rischi di farti male! Mi giro di scatto e lo guardo in faccia sono un mostro ma non a causa del pianto ma a causa della droga. C. Che cazzo hai fatto? J. Non è ovvio? C. CHE CAZZO TI PASSA PER LA TESTA? J. NON CAPISCI CAZZO! HO GIÀ PERSO I MIEI GENITORI E ORA LA MIA MIGLIORE AMICA ERA L'UNICA AMICA VERA CHE AVEVO! Sta zitto non dice niente ecco lo sapevo... Ora ha visto completamente chi sono e scommetto che adesso gli faccio schifo. Ricomincio a piangere e mi chiudo in bagno. *Toc toc* C. Hey Jen apri... Per piacere... Ti voglio aiutare Apro la porta e appena la apro mi corre in contro e mi abbraccia. C. Lo sai che puoi contare sempre su di noi J. Lo so... C. E allora perché non ci hai parlato? J. Perché avevo paura che vi facessi schifo e che non mi voleste più... C. Ma sei seria? Come facciamo a vivere senza di te? Faccio una piccola risata C. Hai fame? Ti ho portato la cena... J. Si grazie Esce e poi ritorna con un piatto e un bicchiere. C. Vuoi che vado a chiamare anche gli altri così almeno ti fai due risate e ti distrai un po'? J. Va bene D. Hey come va? Z. Ma secondo te come vuoi che vada? D. Cosa le dico sto lì a fissarla? Z. No ma magari inventa un altra frase! Scoppio a ridere, Corbyn aveva ragione, ho bisogno di distrarmi. Restiamo tutta la notte a chiacchere fino a quando non ci addormentiamo tutti suo mio letto, devo ancora capire come ci siamo stati in sei su un letto matrimoniale.
