Capitolo 8

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<Dove andiamo> Chiesi eccitata da quella sera. - <È una sorpresa.> Rispose con un sorriso. Viaggiammo  per almeno dieci minuti, Arrivammo fuori dalla città, quando arrivammo scese e mi aprii la portiera.
< Che stai facendo Alec ?> Chiesi mentre mi metteva la sua mano sopra i miei occhi. Lui non rispose semplicemente mi guidò verso l'entrata del ristorante. Il vero problema fu salire i gradini che portavano verso l'entrata del locale, penso di essere inciampata su ognuno di essi, nel frattempo Alec rise di me.
< Non ridere, non è cosi facile come sembrava andare alla cieca.> Dissi mentre cercavo di non cadere nuovamente.
< Ok, siamo arrivati, ora ti tolgo la mano dagli occhi, ma aprili solo quando te lo dico.>
Ero così ansiosa di sapere dove eravamo andati, ormai non stavo più nella pelle.
< Ora puoi aprirli.>
Li aprii e rimasi a bocca aperta, eravamo andati in uno dei ristoranti migliori della città, Sorellina, un tipico ristorante Italiano.
< Alec, non so che dire, è stupendo!> La mia espressione sembrava come quella di una bambina che aveva appena visto il suo gioco preferito in una vetrina di un negozio.
< Tu sei stupenda.> Ribatté Alec.
Mi aprí la porta ed entrammo nel ristorante.


Dopo quell'uscita io e Alec diventammo migliori amici e ogni mattina mi veniva a prendere all'inizio della radura con la sua porsche . Erano i giorni migliori di tutta la mia vita, ero al settimo cielo.
Un lunedì mattina, mentre stavo cercando il mio libro di inglese per l'ora successi, sentii dei passi venire verso di me, non mi sorpresi nel vedere Alec.
< Aika, sai che la prossima settimana c'è il ballo studentesco. Mi stavo chiedendo se tu volessi venire con me.>
Rimasi bloccata, la nostra normale amicizia si stava veramente tramutando in qualcosa di più concreto? Mi pizzicai il braccio per vedere se stavo sognando o meno.
< C-certo Alec, perché no?> Divenni rossa per la felicità e lo abbracciai .

La voce della proposta di Alec si sparse in tutta la scuola, infatti ogni ragazza iniziò a guardarmi in malo modo , era la prima volta che venivo notata a scuola, non mi piaceva tutto ciò.
< Aika, ho sentito la notizia della proposta di Alec!>
Sentii la voce di Sasha, credevo che fosse ancora arrabbiata con me, molto probabilmente se ne era anche scordata, era fatta così.
<Si...Mi sento osservata ovunque vada.>
< É normale, verrai al ballo con il ragazzo più popolare della scuola.>
Mi persi nei miei pensieri, riflettevo ancora su quella descrizione accurata del lupo, mi venivano i brividi da quanto era accurata.
< Aika , ci sei ?> Chiese infastidita Sasha dalla mia distrazione.
< Si scusa, cosa stavi dicendo?>
< Ho detto, mia mamma ha un vecchio vestito per il ballo a tema principesco, se vuoi te lo posso prestare.>
< Si grazie.> Le sorrisi e andammo verso l'aula di chimica.

I giorni passarono velocemente , arrivò la sera del ballo e io ero ansiosa. Quella sera mi recai a casa di Sasha per truccarmi e prendere in prestito il vestito di sua madre. Quando lo vidi me ne innamorai, era un tipico vestito principesco, era di color vinaccia, aveva alcune rose dorate sulla gonna , un lungo strascico e il corsetto era intrecciato con delle spine di rose.
< Ai capelli ci penso io, te nel frattempo truccati.> Disse Sasha pettinandomi i capelli e intrecciandoli in una lunga treccia. Quando finì, ci avviammo verso l'uscita della casa dove al di fuori c'era Alec ad aspettarci, era vestito da principe.
< Aika, sei stupenda.>
Alec mi prese la mano e me la baciò, mi aprì la portiera e andammo a scuola.

Tutti ci stavano guardando, mi sentivo veramente una principessa quella sera. Durante la festa, Alec chiese di mettere un lento al DJ, infatti poco dopo mi ritrovai nelle braccia di Alec. Il suo profumo mi inebriava ogni singola volta e più lo guardavo e più arrossivo.
Arrivò il momento più atteso della festa, l'elezione del re e della regina.
< Buona sera a tutti, sono il preside Jackson , é il momento di votare i vostri re e regina, sceglietelo con cura.>
Non passò molto tempo dopo il discorso del preside, dopo poco tornò nuovamente sul palco:
< Bene ragazzi, il re e la regina di questo anno 2020, sono...Alec Williams ed Aika Bardolf.>
Fui sorpresa nel sentire il mio nome, ero entusiasta, ero stata votata come regina!
< Grazie a tutti per averci votato! Ma ho una richiesta , Aika Bardolf, vuoi essere la mia ragazza?>
Mi bloccai, cosa dovevo rispondere, mi sentivo tutti gli occhi puntati su di me. Alec era impaziente di sapere la mia risposta. Non volevo tutte queste attenzioni. Me ne andai più velocemente che potevo, uscii dalla palestra e feci un sospiro di sollievo.
< Aika, perché te ne sei andata?>
La voce di Sasha mi tranquillizzò.
<Credo che mi sia venuto un attacco di panico.>
Iniziò a ridere, la sua risata era sempre contagiosa, per fortuna c'era lei o sarei caduta a pezzi quella sera.
< Vai pure a casa Aika, ci parlo io con Alec.>
La ringraziai e mi diressi verso casa.

Quando entrai a casa vidi il fuoco del camino accesso .
< Papà, sei tu?>
< Si, vieni qua Aika, dobbiamo parlare.>

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