e se dovesse funzionare?

Capitolo 6

JASMINE'S POV

Dopo una settimana così stressante, finalmente è arrivato il giorno in cui posso riposarmi e passare del tempo con mia figlia.
Sono le 17 e di solito a quest'ora la porto dalla signora Robinson e mi preparo per andare al locale.
Ieri è stata una serata davvero piena sono tornata dal lavoro verso le 4 ed ero distrutta, però sono felice di aver passato un po' di tempo con quelle due pazze di cui una è ritornata a casa ubriaca marcia e l'altra incazzata nera, ma dettagli.
Osservo mia figlia guardare tutta interessata i teletubbies, da piccola amavo quel cartone, ero fissata con Po quello rosso, solo perché era rosso, era il mio colore preferito.
Mi alzo e vado a fare un po' di calcoli, sono un po' indietro con l'affitto, mi siedo e metto tutte le bollette in ordine, mi viene da piangere, se non mi muovo a pagare mi butteranno fuori di casa, il signor. Paul è stato molto gentile con me in passato e non vorrei aprofittarmi della sua bontà. dovrei iniziare a lavorare un po' di più, l'ultima volta non so cosa sia successo con quel l'uomo, ero vestita nella mia versione migliore, sarebbe dovuto andare tutto liscio ma dopo avermi vista mi ha detto che aveva una riunione importante non so in che paese e che avremmo dovuto rimandare, mi ha dato il suo biglietto da vista e ha detto al suo autista di riportarmi a casa per poi darmi 100 dollari senza aver fatto niente, era troppo gentile, poi sembrava il tipo d'uomo con la famiglietta felice, si vedeva da tutte le foto che ritraevano la sua famiglia, quadri dappertutto.
Metto tutte le bollette a posto e decido di prendere Abby e fare un giro.
Mentre andiamo al parco decido di chiamare Ashley per vedere come sta e se è ancora viva.
"Ciao ragazza come stai?"
"se ti dicessi bene ti mentirei, sto tornando a casa e sinceramente la voglia di vedere i miei è pari a zero"
"I tuoi non mi sono mai piaciuti senza offesa, immagino che per vederti dovrò corrompere le guardie del corpo"
"poca ironia babe, nessuna guardia del corpo, anche se avrò meno libertà il modo di vedervi lo troverò sempre " mi esce un sorriso spontaneo
"come sei tornata a casa ieri sera? "
"scusa ma non ne voglio parlare"
"okey okey meglio non indagare troppo" ci mettiamo a ridere
"ciao ragazza ti lascio escogitare un piano per scappare dal castello"
"mi sento rapunzel"
"non hai i capelli abbastanza lunghi"
E tra una risata e l'altra mettiamo giù.
La mia piccola passa due ore a farsi dondolare sull'altalena, poi si è stancata e ho deciso di tornare a casa.
Faccio da mangiare, ormai sono le 20, mangiamo e metto a dormire Abby tra un capriccio e l'altro.
Adesso posso prendermi un po' di tempo per me, riempio la vasca di acqua calda e ci metto il bagno schiuma alla vaniglia, qualche candela per cercare di creare un atmosfera piacevole anche se è difficile visto il luogo.
Prendo una bottiglia di vino e uno di quei bicchieri super snob, m'infilo nella vasca e accendo il telefono per vedere se trovo un modo per pagare i miei debiti e per modo intendo uomo.
Entro in diversi siti d'incontri e ad un certo punto arriva un messaggio da un numero sconosciuto, entro senza pensarci due volte, c'è scritto...
"Salve signorina Jasmin, vorrei chiederle un nuovo incontro per offrirle un lavoro.
Cordiali saluti Signor. White"
Ho letto bene?, c'è scritto lavoro?, perché questo signor. White vorrebbe offrirmi un lavoro?
Decido di rispondere, anche se non so cosa dire, insomma se vuole offrirmi un lavoro dovrei accettare al volo, potrebbe essere qualcosa di pericoloso, però ho bisogno di un lavoro vero quindi mi butto intanto non ho niente da perdere.
"Buonasera signor. White mi dica giorno e ora e io ci sarò" clicco invio e mi pento subito dopo, cos'ho appena fatto?
Sta scrivendo.... Bene l'ansia si fa sentire
"le va bene domani sulle 15? "
"si perfetto, dove? "
"non si preoccupi la farò venire a prendere, lei si faccia trovare pronta, Buonanotte Jasmin"
"va bene, Buonanotte Signor. White"
COSA È APPENA SUCCESSO, che lavoro vorrà offrirmi? e perché a me? ho troppe domande.
Esco dalla vasca e corro a mettermi il pigiama fa un freddo che si muore in questa casa, la bolletta del gas sarà la prima che pagherò.
Direi che il mio giorno di riposo è finito, vediamo che succederà domani, cerco di non farmi troppe aspettative .
Mi faccio abbracciare dalle Braccia di morfeo accoccolata all'amore della mia vita.