Un amore...impossibile?

6..

Eve si alzò e uscì dalla camera sbattendo la porta. L'aveva usata per divertirsi di lei, e ci era caduta come una stupida. Aveva lasciato che un idiota sconosciuto le portasse via il suo primo bacio per divertimento. Uscì in strada con le lacrime agli occhi e si rintanò nel primo bar che riusci a trovare.

Nel fratempo Dylan aveva finito di fare la valigia e aspettava il passaggio verso casa. Si stava maledicendo per cosa le aveva detto, ma era giusto così. Lui non era fatto per lei, non con il carattere che aveva assunto grazie alla sua famiglia. Ma probabilmente avrebbe dovto pensarci prima. Gli arrivò un messaggio, l'autista era arrivato. Prendendo la valigia e avviandosi verso l'auto pensava che quella settimana sarebbe stata orribile e si augurava che passasse in fretta. Chiuse lo sportello e osservando il paesaggio scorrere pensò di nuovo a lei.

Il cafè che aveva trovato era un bel posto, caldo e con mobli antichi. Molti quadri alle pareti e profumo di cioccolata e biscotti nell'aria. La porta si aprì e vide William entrare.

<< Ehi ciao!>> la salutò lui sorridendole. << Ma che è successo, perchè quelle lacrime?>>

<< Ciao, solo una piccola discussione.>>

Si accomodò al tavolo con lei ordinando due cappuccini.

<< Per caso il tuo coinquilino fuori di testa ne è la causa?>>

<< Congratulazioni, hai indovinato.>>

<< Beh non conosci molta gente, perciò sono andato ad esclusione, io sicuramente non ero l'unico rimasto era Dylan.>>

<< Lo conosci?>>

<< Si, molto bene anche. E' mio fratello.>>

Eve si blocco, non le aveva detto che William era suo fratello, eppure sapeva che lei gli aveva parlato. Ma in fondo di cosa si stupiva, l'aveva presa in giro dal primo momento.

<< Lui non è così cattivo come appare..>> disse scuotendola dai suoi pnsieri.

<< Sicuro, perchè sarei disposta a giurare il contrario.>>

<< Veniamo da una famiglia ricca, e all'antica, molto all'anica. Pretendono la perfezione, decidono per noi qualsiasi cosa. Persino con chi ci sposeremo. All'inizio Dylan si ribellava a tuto questo, ma poi capì che serviva solo a peggiorare le cose, perciò si limiò ad obbedire e basta.>>

<< Non lo sapevo..>>

<< Non ne parla con nessuno, non mi stupisce che non ne fossi al corrente. Il fatto è che ormai ha accumulato così tanto odio che tratta male tutti anche a chi vuole bene. Ma il problema vero è un'altro. I nosri genitori l'hanno chiamato a casa per comunicargli che hanno trovato una sposa per lui.>>