Eve rimase paralizzata, non credeva a ciò che stava accadeno, non poteva essere possibile. Lui non faceva per lei, o forse si? Non lo sapeva. Ma in quel bacio era nascosto qualcosa, probabilmente ciò che lui non riusciva a dire. Poi un'altro pensiero si fece strada nella sua mente.. E se la stava solo prendendo in giro? Forse stava pnsando troppo, avrebbe solo dovuo spegnre il cervello.
<< Raccontami i tuoi pensieri..>> le domandò interrompendo il contatto delle loro bocche.
<< Scusami, non ero preparata..>>
<< Devo baciare veramente da schifo se pensavi ad altro..>>
<< No, non e vero.. Insomma.. Era il mio primo bacio Dylan..>>
Sentendo quelle paole la prese tra le braccia e rimasero così sino all'arrivo di una telefonata. Eve si scostò per farlo rispondere. Notò che era una telefonata indesiderata perchè il suo viso si fece serio, e il tono della sua voce divento aggressivo. Quando riattaccò si guardò un pò inorno ome per sbollire la rabbia.
<< Torniamo.>> le disse, e fu tutto sino all'arrivo in camera.
Mentre lei si sedeva sul letto in attesa di spiegazioni per l'improviso cambio d'umore e per ciò che era avvnuto tra loro, Dylan prese una valigia dall'armadio e iniziò a riempirla con alcuni vestiti.
<< Cosa stai facendo?>> gli chiese Eve intontita.
<< Devo tornare a casa per una settimana.>>
<< Ah.. parti tra qulche ora?>>
<< Si.>>
<< E ciò che è successo prima? Cosa significava?>>
Lui si blocco per un istante. Sperava che questa domanda non arrivasse, ma era una speranza inutile. Si voltò per guardarla e vide che aveva gli occhi spenti, la luce che avevano prima del baio era sparita.
<< Era solo un bacio, cosa credevi che sarebbe succeso?! Sii realista per un pò!>>
<< Divertiti coi tuoi.>>
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Un amore...impossibile?
Novela JuvenilUna scuola, due ragazzi e un amore pieno di avversità... riuscirà a sbocciare?