Anno 2145.
Il DNA umano si stava evolvendo.
I soggetti dotati del gene iniziarono a presentare delle abilità fuori dal normale, delle abilità che, a detta del governo, sarebbero state utili per tutta l'umanità.
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«Sai la cosa più strana del viv...
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𝕱𝖆𝖓𝖙𝖆𝖘𝖒𝖎 𝖉𝖊𝖑 𝖕𝖆𝖘𝖘𝖆𝖙𝖔 _______________________
<Mi sentite?> chiese a tutte Chungha
<Sì> le rispose Haerin attraverso l'auricolare nel suo orecchio, lo stesso fecero le altre
Erano da poco arrivate all'edificio in cui si sarebbe tenuta l'asta. Il piano non era nemmeno iniziato, ma nonostante questo una scomoda sensazione si annidava nel petto di Haerin.
<Jisoo, mi ripeti quando dovrei cambiare marcia?> chiese Sujin
<Oh mio Dio- e noi siamo nelle sue mani per la fuga?> chiese affannata Jieun <Se dopo aver strisciato dentro un condotto dell'aria pieno di polvere e topi, muoio per colpa della tua guida- Giuro che ti uccido Sujin> la minacciò la blu facendo ridacchiare le altre
<Tra quanto sarai dentro?> le chiese Haerin
<Sono appena arrivata, devo scendere>
<Ok, oscuro le videocamere all'interno della stanza e hai il via libera. Ricorda che non sappiamo quanti uomini ci siano là dentro-> le ricordò Chungha
Dopo aver dato il via libera a Jieun iniziarono ad avanzare anche loro. Sfruttando i punti ciechi delle videocamere di sorveglianza, cercarono di raggiungere la stanza in cui si trovava la blu.
Poco prima di addentrarsi lungo l'ultimo corridoio che le divideva da Jieun, si fermarono. Jisoo si spostò a capo della fila inginocchiandosi in silenzio, aspettando il segnale della ragazza per agire senza problemi.
<Vado> comunicò a tutte la ragazza prima di entrare nella stanza
Non ci mise molto a sbarazzarsi delle guardie. Sentirono qualche imprecazione attraverso l'auricolare di Jieun, qualche urlo di dolore e molti corpi cadere a terra, ad un tratto tornò il silenzio.
Poco dopo Jieun socchiuse la porta dando il segnale.
Jisoo allungò silenziosamente una mano verso il corridoio, una nebbiolina grigia iniziò ad uscire dalle punta delle dita della ragazza. A quel punto la maggiore si alzò mentre la sua nebbia aumentava diventando sempre più fitta.
<Via libera, la nebbia non fa vedere nulla alle videocamere> le informò Chungha
<Per la cronaca nemmeno a noi> disse Jennie
<Io ci riesco, statemi dietro> alle parole di Jisoo, Haerin poggiò una mano sulla sua spalla mentre con l'altra impugnava la sua arma. Si girò quando sentì la mano di Jennie poggiata sulla sua spalla, sia lei che Rosé l'avevano imitata creando una piccola coda
