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Quando il ragazzo apri gli occhi non vide nulla, era una stanza del tutto buia, cerco di muoversi pero aveva polsi e caviglie bloccate, cerco di parlare non ci riusci, aveva la bocca bloccata, andò nel panico

'dove sono?'
'perche sono qui?'
'ciò che o visto prima di svenire era veramente levi?'
'devo andarmene'

<click>

La porta si apri, il ragazzo cerco di trasformarsi in un topolini o in un'animale ancora piu piccolo per fuggire pero non ci riusci, la persona che era entrata accese la luce e chiuse la porta alle sue spalle, quando il ragazzo si abituo alla luce vide chi era

< ti sei gia svegliato, sei bello resistente... He>

< falso levi >

Gli arrivo un calcio nello stomaco dell'eroe

<quante cazzo di volte ti devo dire che io sono quello vero>

<non ci crederò mai >

< sei scoccato nel vedere il ragazzo di cui sei innamorato, cambiare tutto ad un tratto>

Il viso del ragazzo si dipinse in una sfumatura rossastra

<credevi che non me ne fossi accorto, hahahaa, che ingenuo>

Eren abbasso lo sguardo, il ragazzo dalgli occhi d'argento gli tolse lo scoc eren a quel punto domando

< perche ti sei iscritto alla UE>

<mi servivano delle informazioni >

<e perche sei diventato mio amico?>

<'amico'?>

<tu? Hahahahahaha, ma quale amico mi sono avvicinato a te solo perche sei un ragazzo ingenuo, meglio avere amici per non destare troppo l'attenzione, meglio ancora se questi sono dei completi deficenti o innamorati>

Il ragazzo dagli occhi bicolore sgrano gli occhi, senti una fitta al cuore

<era tutta una bugia, io... Tu non tieni a me nemmeno un poco... Anche dopo un anno... >

<no, neanche un po>

Rispose subito e in maniera quasi naturale

<il fatto che tu ti sia innamotato di me e a dir poco ridicolo , quando l'ho notato sono scoppiato a ridere>

<cosi ho continuato ad usarti per ottenere informazioni... ne piu ne meno>

A quelle parole gli si spezzò il cuore

disse queste parole con lo sguardo fisso su gli occhi del ragazzo, occhi grigio argentato, freddi e distaccati, che ti perforavano appena si posavano su di te, e un sorriso sadico e contorto che esibiva solo quando provocava dolore a qualcuno, per il resto, il suo viso restava vuoto e privo di emozione

'chi e questa persona'



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