8

69 5 1
                                    

non torno' per giorni, non venivo liberato mai mi facevano un male assurdo gli arti la schiena e il petto, mi facevano alzare solo  per andare in bagno, il ragazzo sentii la porta metallica aprirsi, quindi alzò lo sguardo, era l'unica volta che poteva vedere la luce del sole

<hey, erenuccio, ti ho portato da mangiare, sempre che questo si possa chiamare cibo>

entrò una ragazza dai capelli biondi legati in due code laterali, vestita con una divisa scolastica, quando la guardavo negli occhi vedevo uno sguardo sadico e immerso nella più profonda pazzia, eren abbasso nuovamente lo sguardo, non so neanche io da quanto tempo ero stato portato qui

<io me ne vado, ciao ciao>

Non veniva ad interrogarmi da un bel po' che abbia trovato delle informazioni, quando sentii la porta metallica aprirsi nuovamente pensai  'sicuramente è la ragazzina', almeno era quello che pensava, quando alzò lo sguardo

<l... levi...!>

<hey là, come stai spazzatura>

il ragazzo dagli occhi verde-oro abbasso lo sguardo, era terrorizzato

<n... non chiamarmi cosi... io ho un nome>

Protestò con voce tremolante quasi impercettibile, che però levi senti

<ma dai, veramente... io proprio non me lo ricordo, quindi ti chiamo come voglio, spazzatura>

Di scatto arrivò un calcio nell'addome dell'aspirante eroe, e di conseguenza iniziò a tossire pesantemente

<dimmi tutto ciò che sai sul one for all>

il ragazzo alzò lo sguardo sentendo pronunciata quelle parole, e iniziò a tremare

<non so nulla, non ho mai sentito quella parola>

Ed era vero

<all for one?>

<nemmeno>

il ragazzo dagli occhi di ghiaccio sopirò, poi disse 

< vabbe >

camminò verso di lui poi lo libero, eren lo guardò sorpreso

<alza il culo>

il ragazzo esegui l'ordine sebbene barcollando

<vieni con me>

<s... Si... mi daresti almeno dei vestiti>

<la spazzatura non e vestita, oppure mi stai dicendo che vorresti una busta... Hahahaha>

eren abbasso lo sguardo e con le mano si coprì il membro, il ragazzo dagli occhi di ghiaccio inizio a camminare ed eren lo segui

<sicuro di non saperne proprio nulla>

Il ragazzo si coprì lo stomaco

<no... non ho mai sentito quelle parole in vita mia>

<sei proprio inutile, ma perché ti ho preso e non ammazzato, saresti stato più utile da morto>

arrivammo davanti ad una porta di metallo, doveva essere molto pesante, levi sblocco la serratura 

<muoviti spazzatura, apri la porta>

il ragazzo obbedii,  aveva ragione la porta era molto pesante, arrivammo in una stanza del tutto vuota, il pavimento e i muri erano color scacchiera( bianco e nero), e il soffitto era a cupola , il pavimento era sporco di sangue, sia fresco che he incrostato

<visto che non servi a un cazzo come informatore, muovi il culo e pulisci questa stanza, la voglio lucidata, ci siamo capiti>

levi indico un secchio con dell'acqua e un moco, poi se ne andò chiudendosi la porta alle spalle

<click>

 Il ragazzo tirò un respiro di solievo ora era chiusa a chiave, ora che guardavo meglio c'era una sedia al centro della stanza con un carrello pieno di cesoie, coltelli, siringhe e altre tantissime cose...

 (se non avete già ne letto ne visto una stanza cosi, non siete degni di chiamarvi otaku) 

...ed erano tutte sudice di sangue e pezzi di carne, gli sali un brivido lungo la schiena, cambio l'acqua e inizio a pulire, doveva fare presto, prima che ritornasse levi, se no poteva finirci lui seduto li sopra al solo pensiero iniziava a tremare.

è tutta una bugia?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora