2. Gabriele

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Si, lui è il migliore amico di Mattia, mio fratello.
Si, è la stessa persona che adesso in quarantena mi fa stare bene.

Beh, che dire su di lui...
Punto uno: non era un bugiardo, è assolutamente una caratteristica da non accostare accanto a lui.
Punto due: non è tipo da portare rancore. Per niente.

La nostra storia è durata circa un mese, ma ha avuto qualche problemino.
Primo problema? Lui aveva 17 anni, ora 18, e io ne avevo 13, ora 14.

I miei genitori erano contrari alla mia relazione, quindi era molto difficile vedersi fuori dalle mura scolastiche.
Si, andiamo alla stessa scuola.

Comunque, andava tutto bene, tranne qualche momento in cui mio padre me ne parlava come fosse uno stupratore.

Ci parlavamo ogni mattina, prima di entrare, a merenda e all'uscita.
Semplicemente fantastico.

È stato un periodo stupendo della mia vita.

Oltre ai miei genitori anche mio fratello non aveva preso molto bene la cosa, ma almeno non ci metteva i bastoni tra le ruote.

Siamo stati insieme un mese, poi il giorno dopo il nostro "+0.1" lo ho lasciato.

Quando glielo ho detto ho visto qualcosa spezzarsi nei suoi occhi.

Mi sono sentita veramente uno schifo.

Il problema non erano tanto i miei genitori che premevano per far sì che ci lasciassimo,  ma che non capivo più cosa provavo per lui.

Mi mancava quella sensazione di elefanti obesi nello stomaco, ma non capivo perché.

Per evitare di mandare avanti una storia falsa, ho dovuto lasciarlo.

Dio quanto ci sono stata male.

Quando lo guardavo vedevo qualcosa di rotto, frantumato in mille pezzi nei suoi occhi.
Mi dispiaceva molto vederlo così.

Nonostante tutto, non ha mai smesso di parlarmi, né ha fatto cose stupide per "vendicarsi".

Alla fine, adesso durante la quarantena, è diventato il mio migliore amico.

C'è sempre quando ne ho bisogno, anche per le cose più stupide.
Come ho già detto, si sorbisce le mie lamentele, tutte le figuracce che faccio ogni giorno, i danni in cucina (ad esempio oggi mentre preparavo la limonata, cosa semplicissima, ho arrivesciato tutto lo zucchero a terra...) e non dice mai nulla.
Niente di niente.
Mi supporta anche se penso la peggiore strada tra tutte le scelte, non mi abbandona nemmeno se me la prendo con lui.

Il migliore amico che si possa chiedere.

Quasi dimenticavo, è l'unica persona che riesce a darmi ragione e a dirmi contemporaneamente che ho torto.
Se lo facessero altre persone non mi vedrebbero più per mesi.

Spazio autrice🌻
Ciao a tutti!
Ecco un altro capitolo, un altro ragazzo.
Io auguro a tutte le ragazze che stanno leggendo di trovare un ragazzo come lui. Era sincero, fantastico, però non è andata.
Questa storia è stata un'eccezione rispetto a come vanno le altre, come vedrete successivamente.
Se vi è piaciuto, lasciate una stellina ⭐.
Mi farebbe molto piacere! ❤️

Settimana sconosciuta, giorno ignotoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora