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Il venerdì era il giorno per eccellenza per organizzare i party a casa Tomlinson; che fossero essi di puro piacere o di lavoro o, come in quel caso, a puro scopo benefico.

Infatti, da anni ormai i Tomlinson sostenevano l'associazione Happiness First a favore dei bambini malati di cancro e Mark, insieme alla moglie Claire, avevano pensato fosse giunto quel momento dell'anno nel quale si invitavano amici e volti importanti di Boston per raccogliere nuovi fondi.

E così Louis si era agghindato a festa, con un completo nero classico, una camicia bianca e una cravatta bordeaux a completare il look e donare un pizzico di colore.

Era davvero entusiasta per quella serata, tanto da parlarne a Harry per l'intera settimana, come se lui non si ricordasse già ciò che gli sarebbe toccato affrontare a quell'evento, ma ovviamente non sarebbe mai mancato al fianco di suo marito. Soprattutto se Louis ne era così contento.












Louis parcheggiò la sua auto lungo il viale di casa, si lisciò un'ultima volta la giacca e poi raggiunse velocemente la grande porta-finestra del salotto che si affacciava sul vasto giardino della proprietà.

Tutto era perfettamente adibito a festa: rotondi tavoli bianchi erano apparecchiati secondo le più ferree regole del bon-ton; una lunga tavolata arricchita con tartine e stuzzichini per il ricco buffet; i camerieri giravano indisturbati tra le persone con bicchieri colmi da servire. Naturalmente, la grande fontana costruita in mezzo al giardino non poteva che essere la ciliegina sulla torta.

Lasciò vagare lo sguardo, riconoscendo alcuni visi familiari, finché non distinse suo padre e Claire intenti a interloquire con un'altra coppia di coniugi. S'indirizzò quindi verso di loro, concedendosi un'interruzione di percorso solo per prendere un bicchiere di prosecco.

«Buonasera» s'intromise, sollevando appena la flûte e piegando le labbra in un mezzo sorriso.

«Louis, ben arrivato» lo accolse il padre «Lascia che ti presenti il signore e la signora Roberts. Matthew è il presidente della Federal Home Loan Bank».

«Piacere di conoscervi, signori».

«Buonasera, Louis» gli strinse la mano l'uomo «Stavo giusto complimentandomi con la sua famiglia per questa iniziativa».

«Ci teniamo molto. E' un impegno costante per noi».

«Mi dica, Louis: lavora anche lei con la legge, come suo padre, o si occupa d'altro?»

Louis prese un sorso del suo prosecco.

«Sì, collaboro insieme a mio padre presso lo studio legale di famiglia. Inoltre...» si fermò, notando lo sguardo del padre inscurirsi immediatamente.

Sapeva bene che se fosse stato per lui, Mark avrebbe omesso più che volentieri quel piccolo dettaglio. Ma il punto era proprio quello: lui era fiero del suo lavoro in radio. Metteva davvero passione in ciò che faceva e vedere quanto successo la sua rubrica stesse riscontrando, gli riempiva il cuore di gioia.

«Inoltre?» Lo incalzò curiosa la signora Roberts.

Voltò il capo verso la donna, sorridendo appena.

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