Intervista a MatArcher, veramente molto simpatico😂
Ecco l'intervista:
Quanti anni hai?
Ho trent'anni compiuti lo scorso mese di gennaio.
Vivi da solo a o con qualcuno? Se vivi con qualcuno, con chi?
No, non mi è possibile vivere da solo al momento. Vivo in provincia di Verona con i miei genitori e il mio cane. Ho anche una sorella da parte di padre che però vive in un altro comune con il marito e due figlie piccole.
Qual è stata la tua reazione quando hai saputo della quarantena? Pensavi di doverci stare così tanto?
Beh in realtà non siamo mai stati tecnicamente davvero in quarantena, almeno non dalle mie parti. La reazione all'isolamento è stata di accettazione devo dire, in fin dei conti si pensava inizialmente fosse una faccenda abbastanza contenuta a livello temporale o per lo meno quella era la percezione del pubblico. In fin dei conti se per il bene comune sono necessari temporanei sacrifici li si può anche affrontare, a patto che siano motivati, ragionevoli e con un termine.
Hai continuato a lavorare o studiare da casa? Se si, riesci a farlo come prima o senti di più il peso del lavoro?
La fase dello studio accademico l'ho terminata da un po', quindi le attuali restrizioni non hanno rappresentato da quel punto di vista un gran problema. Discorso diverso sono i corsi di approfondimento delle lingue, mio settore di studio e lavorativo di riferimento, e altri corsi che stavo seguendo ormai da tempo come quello di flauto irlandese: quelli purtroppo sono stati accantonati a tempo indeterminato. La questione lavorativa è un po' particolare. Un lavoro fisso purtroppo ancora non l'avevo trovato per motivi di salute principalmente, però da ottobre collaboravo con altri ragazzi a un dopo scuola di supporto allo studio per studenti delle scuole medie oltre a seguirne alcuni in sedute domestiche di ripetizioni, in questo caso anche ragazzi delle scuole superiori. Ebbene, naturalmente tutte quelle attività sono state sospese o perché si svolgevano all'interno della scuola o per i divieti di spostamenti per motivazioni differenti da quelle prestabilite.
Quando parlarono per la prima volta di covid-19 pensavi potesse diventare una situazione così seria?
Confesso di no o, per lo meno, non per il nostro Paese; sicuramente sarebbe arrivato sotto qualche forma, ma mai avrei creduto che potesse rivelarsi così aggressivo e pervasivo pur trovandomi in fin dei conti in una delle zone meno colpite del Nord Italia.
Come stai vivendo mentalmente questa situazione? Riesci a tenerti occupato in qualche modo?
L'aspetto mentale è indubbiamente quello più duro. Non sto parlando di difficoltà a sopportare le cattive notizie portate dal contagio, con quelle tocca bene o male farci i conti o al limite basta non seguire più di tanti notiziari. La questione problematica è un'altra. Essendo invalido oltre all'80% gli spostamenti, già limitati per tutti, sono nel mio caso quasi impossibili non essendoci molte possibilità di viaggiare in due persone per lo meno nelle circostanze permesse fino a questo momento. Riguardo al mantenersi occupato... beh c'è WattPad con le iniziative di cui faccio parte e i contest nei quali faccio da giudice oltre alla necessità teorica di riprendere mie storie ormai ferme da oltre un anno. Fino a marzo inoltre avevo un modello da terminare di costruire, la riproduzione in scala di R2D2 distribuita in edicola, ma ora anche quella è finita e l'unico passo mancante sono le batterie da reperire, spero, durante la famigerata Fase 2. Nel frattempo sto valutando di iniziare altri modelli, ma i costi sono un po' proibitivi, quindi mi limito a sfondarmi di Netflix e YouTube come penso tre quarti della popolazione della mia fascia d'età e il resto del tempo lo passo impastando cose più o meno improbabili dall'aspetto spesso alieno anche se in realtà dovrebbero essere pizze o dolci vari.
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Ai tempi del covid-19 c'era...
RandomIntanto volevo dire che chiunque può partecipare a questa iniziativa, ma vi spiegherò meglio nell'introduzione. Questo libro è semplicemente una raccolta di esperienze che chiunque potrà raccontare a proposito di questo periodo di quarantena.