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Quando Hani si svegliò quella mattina si ritrovò con ancora il telefono in mano. Lo accese per vedere che ore fossero e si ricordò della notte passata a scrivere con Namjoon. Quello era davvero un ragazzo d'oro ed era estremamente felice di averlo conosciuto, al solo pensarlo il cuore le si riscaldava e non solo il suo cuore biologico, infatti da quando gli aveva scritto la prima volta il cuore intorno al suo collo si illuminava di rosso, anche solo pensando a lui prendeva le sfumature vermiglie. Ma poi c'era il fattore Jungkook. Anche il futuro poliziotto che stava sempre con lei come tirocinante ultimamente le faceva battere il cuore. Il suo sorriso da coniglio, gli occhi in cui si perdeva per minuti e la sua risata contagiosa. Non ne poteva sinceramente fare a meno e questa cosa la infastidiva, non poteva innamorarsi di due ragazzi contemporaneamente. Già non voleva innamorarsi a priori, figuriamoci di due ragazzi insieme, non che la cosa la infastidisse. Non era il numero dei ragazzi in sé che la preoccupava, era il fatto che se mai si fosse messa con uno avrebbe dovuto sopprimere i sentimenti verso l'altro e non voleva, non riusciva ad amare una sola persona alla volta, neanche per un secondo. I sentimenti che provava per Jungkook e per Namjoon, erano allo stesso livello, seppur con delle differenze temporali (uno l'aveva conosciuto prima, l'altro un po' più tardi) l'amore che cresceva era allo stesso livello.

La ragazza scosse la testa, non era il momento di perdersi in pensieri futili come l'amore, doveva andare al lavoro e anche se una delle cause della sua distrazione era proprio lì doveva concentrarsi il più possibile sui suoi nuovi casi.

Detto questo si alzò dal letto e andò a fare colazione con una fetta di cioccolata spalmata sul pane e del latte freddo nella sua tazza preferita. Finito di mangiare si diresse verso il bagno per lavarsi e cambiarsi. Quel giorno Hani optò per un maglioncino di lana grigio non troppo lungo, dei mom jeans blu scuro con uno strappo al ginocchio e come cintura una striscia nera con dei fermagli argentei. Come scarpe scelse delle Adidas completamente nere eccetto per il retro nero. Si diresse dunque allo specchio per sistemarsi i capelli in una coda bassa che le si allungava lungo la schiena, si truccò lievemente con un make up nude e poi si diresse verso il suo porta gioie e lo aprì, tirandone fuori anelli di varie forme e misure, infilandoseli alle dita. Finito di abbellirsi con i suoi accessori scese al piano di sotto dove afferrò la sua borsa di YSL, un cappello di feltro nero, una giacca di pelle e i suoi occhiali da sole. Si mise il tutto e quando uscì di casa girandosi tra le dita il suo pendente a forma di cuore, esso si illuminò di rosso. Notando ciò lei alzò lo sguardo e si trovò davanti Namjoon che le sorrideva.

"Ti dispiace se ti accompagno a lavoro? Il mio bar preferito è proprio lì vicino." Le sorrise e la guardò. Lei annuì ricambiando il sorriso e seguendolo verso la stazione di polizia.

*TIME SKIP*

Arrivati alla stazione Hani salutò Namjoon con la mano e mentre lui si allontanava la collana iniziava a spegnersi, ma proprio mentre lei sospirava sollevata un rombo di motore e il bagliore dorato della collana la fecero irrigidire.

"Buongiorno Miss Kim, sono arrivato presto solo per lei." Le disse Jungkook appena si tolse il casco con un sorriso che arrivava a toccare le orecchie.

"Hai fatto bene – finse un sorriso lei, per nascondere l'agitazione – abbiamo tanto lavoro da fare caro, parcheggia la moto e raggiungimi in ufficio." Gli disse lei e dopo ciò scappò nella sua stanza.

Si era appena accomodata in poltrona che il ragazzo arrivò subito.

"Eccomi, oggi cosa dobbiamo fare?" Sorrise tutto contento il ragazzo. Hani scosse la testa con il sorriso in volto e si preparò alla giornata che stava per incominciare.

Arrivata ormai la sera lei dovette separarsi dal suo tirocinante che la guardava mestamente. Lei non capiva il significato di quello sguardo, sapeva solo che lo voleva abbracciare. Lui le si avvicinò lentamente e le poggiò una mano sulla spalla.

Luci e ColoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora