🌘La veritá🌘

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X.- sabato sarà una serata epocale .-
L.-puoi dirlo forte.
Non ci posso credere. Tossisco per attirare la sua attenzione. Non così in che tipo di situazione si sia cacciato. È un paio di settimane che ha un atteggiamento così misterioso. Non posso intromettermi interamente nella sua vita, ma ehi, è mio fratello e vorrei capire che cosa sta combinando. È un ragazzo molto tenero con me
G. - ehm ehm ... buonanotte.
L.- notte piccola -
G.- notte -

Dico con aria indifferente. Sbatto la porta violenta e mi dirigo in camera mia. Vorrei solo buttarmi con la faccia sul cuscino e non rialzarmi più. Perché tutto sembra così difficile, quando sono solo una 16enne che fa una vita normale? Non vorrei che fosse rientrato nello stesso circolo. Mi butto sul letto e annego tutto il mio stress, i miei pensieri, in una bella camomilla calda. Sono sempre più giù in questo periodo. Ho passato un momento veramente difficile, caratterizzato dall'assenza di affetti. Non ho amici, sono una ragazza molto timida , l'ho sempre ribadito. Mio fratello è tutto ciò che ho, non posso permettere che gli accada qualcosa, lo amo troppo e se solo stesse combinando qualcosa di losco. Il secondo pensiero va a Matilde . So che lei c'entra qualcosa , e questa volta non se la caverà con una semplice scusa. Sono abbastanza matura da distinguere il vero dal falso. Tutto ciò è così ridicolo, così ...o mio dio, sabato, ceh domani, devo assolutamente andare a quella festa. Mi alzo di scatto , apro l'armadio e inizio a tirare giù tutti i vestiti che potessero sembrare eleganti. Festa in maschera . Ho un idea . 

Senza rendermene conto mi addormento ,lasciando una confusione pazzesca nella stanza  . Ho fatto un sogno davvero assurdo e non voglio ripensarci. Nella mia testa frullava la costante immagine di Matilde e mio fratello.Mi sento ingannata. Ma...ou, ou ou , non bisogna partire prevenuti. Andrò a quella festa e scoprirò la verità.

Silenzio, io, il mio letto e ... le ore 10. Sobbalzo. Oggi è ..pf. Sono in ritardo. L'ingresso non mi verrà autorizzato, quindi evito di alzarmi. Metto le pantofole a forma di unicorno, la mia felpa e cerco il mio cellulare. Decido di scrivere a Mati. 

g.- Hola , mi son alzata tardi. Riguardo alla festa, non verrò, mi dispiace. Non ci sarò nemmeno a scuola ,oggi ho preferito riposare sos.

Non ottengo alcuna risposta. Nel frattempo mi faccio una doccia calda per alleviare la tensione . Devo pensare a come fare per non riconoscermi sta sera, ma sopratutto devo essere una bomba. Non so che cos'ho, ma è come se stessi odiando Mati, nonostante io non sappia cosa sta succedendo davvero. Mi asciugo, mi vesto e acconcio i miei riccioli corvini. Corro in cucina con una fame pazzesca , come al solito. Trovo una torta e un bigliettino da parte di mia madre .

-piccola, eri stanca, ti ho lasciato dormire . Prepara il pranzo e fai la brava!baci, mamma-

Mi sto facendo troppi film . Consumo metà torta e un pò di caffè e la depongo nel forno. Velocemente salgo le scale . Mi trucco, prendo Elvis, il mio cane,e insieme usciamo per fare la spesa . Giro e rigiro tra gli scaffali in cerca di del pesto . Sarà qui da qualche parte , dico tra me e me. Sento una voce familiare . Alzo la testa e..

g.-Luca ma che cazzo...

L. calma , mamma mi ha chiesto di fare la spesa

g- no l'ha chiesto a ma

Ha in mano delle birre.

g mi credi scema?
l.  ma che , sono per dei miei amici,

g. ribadisco. MI CREDI SCEMA?

l. a Giulia , senti, vattene a fatte un po di amici. Lasciami respirare . Ma truccati , vestiti, prendi un pò di vita , che cazzo di piaga , fattelo dire.

g. ma  vaffanculo. Io lo dico per il tuo bene , razza di cretino!

Con ira finisco la spesa. Sono così , Incazzata, così , non ci sono parole per descrivermi. Mi ha colpito proprio nel mio punto debole. Un alone di tristezza mi colpisce a sua volta. Ripercorro la strada verso casa . Non mi è mai piaciuto abitare in questa merda. Il traffico, il rumore e tutte le altre cose brutte di Roma . Poso le buste della spesa e do da mangiare ad Elvis. Esco nuovamente da casa e corro verso Zara. La rabbia, la delusione , l'amarezza mi hanno plasmata. Sono più determinata di prima.Servirà del trucco per piacere, trucco sia. Mi avvicino alla commessa e con li occhi infuocati dico

g.vorrei il vestito più attraente che avete .

Giulia morirà per una sera , ma rinascerà scoprendo il meschino segreto di Luca e Matilde.

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