Non accadde molto, rimasi la maggioranza del tempo in silenzio, non che non avessi nulla da dire...mi sentivo solo fuori posto e i miei pensieri non aiutavano.
"Kozume Deimon?"
"Huh? Uh si"
"Hai qualcosa da dire? Sei rimasto in silenzio tutto il tempo a guardare un punto fisso"
"Uh...hm, nulla, semplicemente una parte di me aveva già sentito in un certo senso che quel gigante era Eren, non so come spiegare...ma è come se trasmettesse un'aura differente dalle altre..."
"E perché non l'hai detto"
"Pensavo di star immaginando cos-"
"L'istinto è una cosa che in pochi hanno, dovresti fidarti di più di te stesso"
"Huh?uh...mh...si signore"Ci lasciò andare tranne Eren, rimase a parlare con lui.
*saltando la scena della breccia*
Ci ritrovammo poi dai giudici per decidere cosa fare del ragazzo.
Da quel che era accaduto non riuscì più in un certo senso a pensare ad altro.
La situazione era abbastanza noiosa, le mentalità chiuse e egoiste degli uomini
Mi faceva innervosire, ma non potevo farne molto.
Eren iniziò a parlare di colpo e una volta finito un bassotto si avvicinò a lui iniziando a colpirlo.
Yo fra che è quel tipo, ha delle belle cosce...NO DEIMON QUELLO LA TI STA VIOLENTANDO UN COMPAGNO. E che cazzo significa, il tipo è fregno ed è fregno punto. Uhohoho è forte, sta pestando Eren manco stesse facendo il vino.
Mi guardai di lato e ovviamente c'era Mikasa incazzata e Armin che la teneva ferma, beh grazie a dio fra.
Dopo portarono via Eren, avevano deciso, la squadra di ricerca di prendeva cura di lui.
"Deimon Kozume"
Alzai lo sguardo cercando la voce.
Era una donna con degli occhiali simili strani simili a quelli da piscina.
"Ye"
"Devi venire anche tu"
"Io?"
"Si" la donna alzò di colpo la voce sorridendo.
"Ah..."
Guardai Mikasa e Armin, Mikasa mi disse di prendermi cura di Eren sospirando.
Ci portarono in una stanza dove medicarono Eren.
Io mi appoggiai alla parete.
"Perché anche io?"
"Uhm...boh, penso perché sei stato fantastico nella battaglia, non abbiamo deciso noi comunque"
Rispose sempre la donna con gli occhiali.
"Ah..."
Non sapevo per niente perché ero lì, poi gli arruolamenti sarebbero stati tra poco, perché adesso?"
Lasciai da parte quelle domande e decisi di guardare meglio la situazione, devo prendermi cura di Eren o Mikasa mi stacca la testa, me la vedo proprio a farlo.
L'uomo di prima si staccò dalla parete e s'incamminò verso di divano, dove stava Eren, si sedette incrociando le gambe.
Beh fra.
Beh un cazzo.
Ma guarda il modo in cui si è seduto, i capelli che si muovevano, il leggero ghigno che indossava e i suoi occhi cazz-
STA ZITTO PER FAVORE.
"Ora mi odi?" Domandò il nano
Beh se ti odiasse sul serio, come biasimarlo
Eren negò
...masochista-
"Lui si chiama Deimon, giusto?"
Cazzo vuoi da me
Annuì e lui fece lo stesso, non lo guardai negli occhi.Il giorno dopo ci portarono in un edificio che sarebbe stato dove avremmo vissuto per un lungo periodo, sempre se riuscivamo a vivere.
"Questo posto è pieno di polvere" due uomini stavano parlando quando Il tipo di nome Levi, penso, comparve dietro
"Questo è un problema da risolvere al più presto." Li fulminò con gli occhi e loro corsero dentro per iniziare a pulire.
"...dobbiamo per forza~"
Mi lamentai sospirando
"Se hai qualcosa contro puoi tranquillamente dormire fuori" mi ritrovai dietro Levi, ma sto tipo c'è una volta che compare normalmente senza farti venire gli infarti
"E con fuori intendo fuori dalle mura."
"Lo farei."
Lo guardai negli occhi questa volta, sfidandolo
"Odi così tanto pulire?"
Domandò ricambiando lo sguardo
"Beh si"
"Allora fa in modo di cambiare, qui se la casa non è pulita farete una brutta fine, ora a lavoro."
Lo guardai ancora per un po' e poi sorrisi dirigendomi all'interno per eseguire gli ordini."YO HO FINITO"
corsi verso il caporale col fiatone rischiando di cadere ma in qualche modo riuscì a mantenere l'equilibrio.
BAAM
Come non detto.
Mi ritrovai sopra qualcuno, beh si non ti pare ovvio? Tra tutti sul caporale dovevo cadere.
Mi misi seduto cercando di capire cosa fosse appena accaduto quando sentì dietro Hanji entrare.
"DEIMOOON- ah, oh ho interrotto qualcosa?"
Rise la donna uscendo.
notai in che posizione ero, a cavalcioni sul caporale con le mani sul suo petto e una sua mano si trovava sulla mia coscia destra.
Mi alzai di colpo, manco le fanfiction, film, serie tv o quel cazzo che volete.
gli posi una mano per alzarsi.
"Non chiedi scusa?" Domandò lui alzandosi da solo.
"Perché dovrei? Non l'ho fatto apposta"
Misi il broncio.
Lui sospirò.
"Cosa stavi dicendo?"
"Ho finito"
Sorrisi saltellando delicatamente sul posto.
L'uomo si voltò di colpo passandosi una mano fra i capelli.
Yo.
No
YO.
NO
Y O.
N O.
cioè dai su ammettilo
Si ma Vaffanculo
Ok, ma ti ricordo che alla fine ci vai pure te
Fun fact viviamo a fanculo
Ah, divertente
Io sono te, se io sono antipatica pure tu lo sei
Rido
Ridi
Ridiamo
Esatto
Equo
Intanto lui uscì, probabilmente andando a controllare se ho pulito bene.
Hanji rientrò lentamente sorridendo.
"Ho visto bene?"
"No. Ero caduto"
"Tu? Con tutto quell'equilibrio, ti ricordo che le tue attrezzature per il movimento tridimensionale erano le stesse di Eren e quelle di Eren erano guaste, quindi anche le tue, e te sei riuscito tranquillamente a rimanere dritto"
"Spesso sono totalmente il contrario di quel che sono di solito, come il mio equilibrio è fantastico, spesso fa anche schifo"
Sospirai.
"Aha" ghignò
"Quindi, cosa volevi?"
"Ah! Uhm volevo chiederti se potevo farti un mini controllo"
La donna sorrise per la millesima volta mettendo le sue mani ai fianchi.
"Qualunque cosa intendi, fa veloce"
Lei annuì indicandomi di seguirla.
Mi portò al piano superiore in una stanza pulita.
"Ok, siediti qui"
Mi indicò una sedia, feci quel che mi disse e lei prese una piccola torcia, mi aprì l'occhio destro e indicò con la luce l'occhio, per vederlo meglio, penso.
"Woah"
"Cosa?"
"Anche con tutta questa luce il tuo occhio non ha reagito, le tue pupille si sono ristrette a modo di gatto" gli occhi della donna luccicavano.
"Ah e cosa c'è di uau?"
"Hanno una forma strana, tu Sei strano, non penso che ti abbiano affidato a noi solo per le tue capacità in combattimento, perfette a tal punto da arrivare al livello del caporale Levi!"
"Mh..."
Sospirai appena allontanò la torcia dai miei occhi, possibile che abbia capito?
Il nano comparve alla porta.
"Oh scusa se ti ho rubato l'ometto per un po', dovevo fare dei piccoli controlli"
"la stanza è ancora sporca"
"MA COME"
Intanto Hanji era uscita dalla stanza lasciandoci soli.
Sul serio? Con quel maniaco del pulito mi lasci?
"Vieni"
Sbuffai alzandomi e seguendolo.
"Non sbuffare"
"Faccio quel che voglio."
"Non esattamente"
"Invece si"
Si girò verso di me, io non cambiai espressione, volevo sfidarlo con lo sguardo anche se probabilmente me ne sarei pentita, è divertente sottomettere con lo sguardo le persone, immagino lui.
Restammo lì a fissarci quando di colpo portò una mano alla parete bloccandomi.
Oh madonna che è sta roba? Un yaoi?
Alzai un lato del labbro alzando delicatamente anche il mento.
Rigirai la situazione trovando lui tra me e la parete.
"Che è? Un gioco di chi sbatte al muro chi?" Ghignai
"Mi stavi chiaramente sfidando"
"Ah beh, si vede che ti ho provocato abbastanza"
Lui mise un braccio sui miei fianchi e preso alla sprovvista con la gamba mi colpì dietro le ginocchia facendomi cadere.
Lo guardavo dal basso e lui dall'alto.
Scoppiai a ridere
Giurai di aver sentito ridere anche lui, ma quando alzai lo sguardo era serio.
"Ti ho sentito ridere non fare finta"
Lui non rispose ed uscì, poco prima di chiudere,a porta però si fermò e mi disse:
"Questa volta puliscila bene o sul serio dormi fuori"
"Tsk"
"Ah, e dopo va a fare 500 giri di corsa, non credo ti dispiaccia più di tanto"
Avevo la schiena appoggiata alla parete, sospirai molto pesantemente.
Cos'era tutta tutta quella tensione?
Arrossì di colpo stringendo i pugni.
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Deimos// Levi Ackerman
Fiksi PenggemarDeimos è un nome mitologico e significa terrore -In pausa-