Capitolo 3

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L'uomo le passò un bicchiere d'acqua appena si fu svegliata per una seconda volta, lo ringraziò in modo automatico. Notò subito il suo sbaglio ma non poté correggersi, era troppo tardi per evitare di parlare. Ormai era sveglia e non poteva far altro che seguire ciò che diceva quell'uomo dopo che lui aveva sentito la sua voce. Sicuramente se era in quella situazione era a causa sua. Quel ragazzo era andato troppo oltre, fingersi una persona è un conto, ma farsi prestare dei soldi per esserlo davvero era tutt'altro.
"Amelia, se mi rispondi tutto questo finirà presto. Potrai essere slegata, potrai mangiare un piatto caldo e potrai bere tutto ciò che più vorrai; il prezzo per tutto ciò è rispondere alle mie domande."
"Cosa vuoi sapere?" rispose lei, la voce fioca e roca per il troppo pianto. Le lacrime che si erano essiccate sul suo volto le tiravano la pelle. Era sola, lì di fronte a lui, ma non aveva le forze per ribellarsi. La tristezza e la voglia di farsi un bagno caldo per scordare tutti i suoi pensieri erano l'unica cosa che la fece parlare.
"Cosa conosci della sicurezza riguardante la vostra casa? Come si fa ad entrare?"
"Non so nulla. Ethan è sempre in casa quando mi invita a dormire da lui." Amelia era spaventata. Quel luogo così poco famigliare e quell'uomo di fronte a sé non la tranquillizzavano. Mentì nonostante la stanchezza, forse lui non se ne sarebbe accorto.
"Mentire non serve a niente lo sai? Se collabori esci da qui, se non collabori rimani legata a quella sedia e Dio solo sa cosa starà facendo Ethan con i miei soldi. Forse si sarà già trovato una nuova ragazza?"
"Tu non sai niente di Lui. Non mi tradirebbe mai, nemmeno dopo aver scoperto che avreste provato a minacciarmi."
"Ti ha detto questo? Bene. Ritornerò fra un po' spero che ti sia calmata al mio ritorno."
Amelia si rilassò solo quando i passi dell'uomo non furono più vicino a lei e sentì una porta chiudersi con un tonfo sordo. La luce rossa di fronte a lei lampeggiò qualche secondo per poi spegnersi. Era sola, lei con le sue paure, con il buio e il silenzio.

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