1. lascio tutto

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In due giorni ho mangiato tre confezioni di gelato e so che non è il modo migliore per affrontare i problemi di una diciottenne, ma ora è okay.
Il gelato oltre a congelare le tempie fa anche riflettere, infatti sono giunta ad una conclusione: me ne vado.

Il mio ex ragazzo mi ha lasciata per la mia vecchia migliore amica, e la cosa più irritante è che tutto ciò è successo in discoteca, pieni d'alchol fino al collo e la nostra si che era una relazione tossica. Forse ora starete pensando "cazzo, ma non eravate coscienti" beh, vi rispondo subito che non è la prima volta che succede, così ora sono qui, pronta per iniziare da capo.

<signorina, siamo arrivati, sono 23$, in contanti per piacere> mi disse il conducente del taxi, sposato, con tre figli e sono convinta abbia tradito la moglie minimo una decina di volte con qualche turista cubana
<ecco a lei, tenga il resto> dissi sorridendo per poi scaricare le valigie dalla macchina.

Il rumore della macchina si allontanò e io rimasi sola, in un quartiere di qualche casa isolata nel nulla. Il sole di punta era davvero forte e qui in Florida ha sempre fatto troppo caldo.

La casa di mamma è davvero enorme ed è pochi chilometri distante dal mare.
<ohh, ciao tesoro> vidi spuntare da un cespuglio mamma, sporca di terra con delle cesoie in mano, si tolse il cappello e i guanti da giardiniere e si asciugò con un fazzoletto la faccia per poi venire incontro ad abbracciarmi.
Mamma ha iniziato ad amare la natura dopo che papà è venuto a mancare, era l'unico modo per tenerla occupata.

Gli esseri umani si affezzionano a qualsiasi cosa, che possa essere il marito, il cane o una calamita comprata in qualche negozietto sperduto nel nulla per poi essere attaccata al frigorifero ed essere dimenticata.
Ho smesso di affezionarmi alle persone, non voglio credere in qualcosa che mi faccia stare male.

Mamma è bionda, ha gli occhi castani ed è una mamma fantastica, mi ha sempre amata e ha fatto di tutto per permettermi di andare in una scuola privata e farmi continuare gli studi. Pur essendo stata lontana da lei in questo momento avevo bisogno del suo abbraccio.

<A cosa devo le tue visite? Sai, erano mesi che non mi venivi a trovare...> mi chiese mentre mi aiutò a portare davanti all'ingresso le valige piene di vestiti
<credo che rimarrò qua per un po', ho bisogno di riflettere e per farlo ho bisogno di stare con le persone a cui voglio bene> dissi sorridendole cercando di nascondere la voce tremolante e il magone in gola
<mi fa piacere, sai che io ti voglio bene e farei di tutto per farti avere ogni cosa...> disse abbracciandomi <che ne dici se entramo?> mi fece entrare per la porta principale e sentii quel profumo che mi aveva accolto fin da quando ero piccolina, zenzero e cannella.

La casa di mamma è moderna ma allo stesso tempo vintage, ha 2 piani e sul retro ha una piscina. Ora è al terzo matrimonio e vive con Richard, devo dire che sono una bella coppia e sono felice che mamma abbia finalmente trovato la persona giusta con cui passare il resto della sua vita.
E se vi state chiedendo di mio padre....beh, lui è morto in un incidente stradale, ha dato la sua vita per salvare me e mamma.

<Ma che bella sorpresa!> una voce maschile mi fece subito capire chi fosse, avrei riconosciuto quella voce ovunque, anche fra mille, la sua voce era simile a quella di papà...

Richard, si alzò dalla sedia per abbracciarmi calorosamente
<per quanto resterai qui in Florida?> mi chiese sempre con voce curiosa
<pensavo per qualche mese, sempre se non vi reco disturbo> dissi accennando un sorriso
<no che non disturbi, questa è anche casa tua>disse mamma stampandomi un bacio in fonte.
<io e Richard pensavamo di fare un giro in spiaggia, vuoi venire con noi più tardi?> mi chiese mentre mi accompagnò in camera mia
<certo, sarò giù fra 2 minuti> dissi sorridendole

Aprii la porta della mia vecchia e amata cameretta ed era rimasta come l'avevo lasciata.

Era molto spaziosa, aveva il letto centrale, davanti la scrivania e un balcone che si affacciava sul retro del giardino, sopra la piscina.
Mi affacciai dal balcone e mi guardai attorno, non era cambiato nulla.

Sentii dei palleggi e vidi un ragazzo che palleggia con un pallone da basket nel giardino della casa affianco, indossava una maglietta grigia e dei pantaloncini, era moro e riccio.

Si girò e mi guardò, così feci un cenno con la mano e lui accenò un sorriso. Pensai subito "cazzo, è dannatamente bello" ma questo non sarebbe il momento perfetto per una relazione.

Così decisi di entrare, aprii la valigia e tirai fuori un costume, fortunatamente ero arrivata nel periodo perfetto per il mare e fortunatamente era ancora pomeriggio quindi avrei avuto tutta la sera per rilassarmi e abituarmi alla mia nuova vita.

SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti! Finalmente eccomi con una nuova storia, scusate per gli errori, vi prego di correggerli, appena avrò tempo li sistemerò💖
P.s: è una fan fiction su Noah Beck e quella sopra la protagonista

YOU COMPLETE ME//Noah BeckDove le storie prendono vita. Scoprilo ora